chapter 63: illusione numero 3

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[Nicole's pov]

Dopo ver chiesto a mio padre di chiamare Peter non mi ricordo più nulla so solo di aver chiuso gli occhi.

Mi sono ritrovata di nuovo in quella stanza completamente buia

"cazzo non di nuovo!"
esclamai guardandomi attorno

"ci si rivede"
disse la voce profonda con tono ironico mentre non tardava ad arrivare

"chi non muore si rivede"
dissi con un sorriso bastardo in faccia mentre lo guardavo con braccia incrociate

"non mi aspettavo di rivederti così presto"
"e invece, non posso dire che la cosa sia reciproca"

"lascia che ti mostri una cosa"
disse indicandomi alla sua sinistra , mi voltai.

Era uno scenario di battaglia, c'erano tutti, mancavo solo io.
Stavano combattendo contro l'enorme esercito del colosso viola.
Avanzai verso di loro, i miei genitori arrivarono poco dopo, mi affiancai a James che stava iniziando a cedere, ancora un minuto e Thanos l'avrebbe ucciso.
I Suoi poteri cessarono, cadde a terra con le braccia tese e ginocchia che toccavano il terreno, il sudore gli percorreva le tempie e dalla bocca uscivano respiri veloci, era esausto.
Andai difronte a lui, piegando la schiena leggermente gli poggiai una mano sulla spalla
"Stai bene?"
gli chiesi mentre alzava lo sguardo sfinito, poi urlò.

Thanos arrivò dietro di me all'improvviso,  alle mie spalle sentii qualcosa penetrarmi il ventre , un'enorme spada di ferro mi aveva letteralmente dissanguato.

Mi svegliai con le mani sulla pancia, ansimavo e sudavo, vidi arrivarmi tutti a destra e a sinistra, erano preoccupati ma non avevo la forza di parlare

"Nicole! NICOLE!"
disse mio padre alzando la voce mentre mi spostava il volto per unire i nostri sguardi, lo guardai tirando poi un sospiro di sollievo.

"tutto bene?"
mi chiese Banner guardando la posizione delle mani, annuii un si poi mi sedetti su un lato del lettino

"Nicole"
disse Peter preoccupato venendomi incontro, mi prese il volto mi baciò a stampo e poi mi abbracciò chiudendo gli occhi fra la mia spalla e il mio collo, sentii le sue labbra toccarmi

"cosa hai visto?"
mi chiese Nat mentre mi poggiava una mano sulla schiena e la passava su e giù cercando di sorridermi

"non-"
risposi ma iniziai a piangere, poi guardai in basso, lo face automaticamente Peter, poi mi poggiò una mano fra la pancia e il fianco cercando di nascondere l'ansia che gli percorreva il corpo.

[Fine pov]
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[Peter's pov]

Passarono 3 dall'accaduto, Steve aveva preferito tenere Nicole a casa per la ferita e fortunatamente aveva acconsentito a farmi rimanere li per starle accanto.

Erano le 18 del pomeriggio, Nicole e James avevano deciso di salire in camera di lei per parlare,non ho capito per cosa, Nat e Clint erano sul divano mentre Steve Tony e Bruce erano in laboratorio, al piano di sopra eravamo rimasti solo io Wanda e Visone.

"che c'è Peter?"
mi chiese Wanda mentre si sedeva affianco a me, Visone era in cucina.

"Nulla"
"ti vedo sovra pensiero, è per Nicole?"

"È che mi spaventa molto quello che succede, è la terza volta che si sveglia di scatto, fa fatica a respirare e questa volta si è poggiata le mani sulla pancia"
gli risposi con tono agitato gesticolando

"la situazione spaventa anche a me, la ferita è stata procurata vicino al ventre ma fortunatamente non è successo nulla di grave ai due, sta tranquillo andrà tutto bene,conosco Nicole è una ragazza forte"
mi rispose sorridendo timidamente, quelle parole mi rassicurarono, alla fine mi fidavo anche io.

[fine pov]

[James's pov]

Io e mia sorella salimmo in camera sua,non so la motivazione ma aveva un bisogno urgente di parlarmi

"Siediti li"
mi disse indicandomi il suo letto mentre chiudeva la porta a chiave, feci come mi disse.

"cosa devi dirmi"
chiesi con agitazione mentre la vedevo venire verso di me, si sedette di fianco e fece un lungo sospiro

"due giorni fa ho incontrato una specie di alieno, non so spiegarmi, voleva la gemma nonostante io gli avessi spiegato che non sapevo di che cosa stesse parlano e subito dopo iniziò a colpirmi finché non caddi a terra sanguinante dal dolore"
rispose abbassando sia il tono che la testa, gli passai la mano sulla schiena poggiando la sua testa sulla mia spalla baciandole poi la fronte.

"e mi ha detto un'orario e un luogo"
aggiunse, sbiancai, non ci volevo credere

"non avrai intenzione di andarci seriamente"
chiesi guardandola stupito con occhi spalancati

"James e se fosse l'unico modo per liberarsi di lui?"
"credo sia una cosa stupida Nicole, se dovesse andare male?"
"c'è la faremo"
"e papà? cosa gli dici? poi solo noi non potremmo mai bastare dobbiamo chiedere aiuto agli avengers"
"No James, lasciamolo fuori"

"Nicole è una cosa da pazzi! lo sai anche tu è letteralmente un suicidio!"
alzai la voce lei mi guardò.

"James, possiamo farcela"
disse stringendo i pugni

[Fine pov]

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