venom // avengers-peter parker-romanorgers

chapter 67: 48h

"JAMES NOO!"
urlò la ragazza mentre il fratello collassava a terra, difronte aveva Thanos pronto ad ucciderlo.

Nicole sfinita, piena di graffi e tagli corse in aiuto del fratello.
Sollevò da Terra il colosso con i suoi poteri , urlando per lo sforzo poi si lasciò cadere.
Era distrutta

"non sei ancora stanca di combattere per qualcosa che non esiste? continuerai a perdere e perdere.
con c'è la farai mai ragazzina è troppo grande per te"
disse Thanos sorridendo avvicinandosi ad entrambi i ragazzi stesi a terra

"prima o poi morirai"
rispose lei con un filo di voce mentre tentava di rialzarsi, lui le si inchinò difronte, la tirò su da terra e con le mani al collo le disse:

"questo è solo un'avvertimento, ma non preoccuparti ci vedremo presto"
poi la scagliò con tutta la forza al terreno premendo l'enorme mano sul petto della ragazza, poi sparì.

"NICOLE!"
urlarono James e Lewis correndo verso di lei, aveva perso i sensi.
In quel momento stava lottando fra la vita e la morte.

*qualche istante prima in torre*

"qualcuno ha visto Nicole e James? sono giorni che non si vedono"
disse Steve raggiungendo gli altri in sala

"Nicole, hai visto tuo fratello?"
chiese Clint alla figlia seduta con le spalle rivolte a lui, mimò un finto no.

"che ore sono?"
chiese poi alzandosi

"le 17:44"
rispose Wanda mentre guardava la ragazza contemporaneamente a tutti gli altri, Nicole iniziò a guardale l'orologio con insistenza, la fronte corrugata e lo sguardo agitato le facevano sbattere con ansia il piede.

Poi scattarono le 17:45, guardò il padre poi Steve e infine gli altri

"Nicole che succede"
gli chiese Clint con agitazione mentre portava le mani in avanti

"Tony! mi serve l'iron tuta!"
esclamò correndo poi a prenderla

"venite tutti qua, devo mostrarvi una cosa"
aggiunse facendo cenno di avvicinarsi agli altri che lo fecero in minor tempo possibile, poi azionò il casco.

Un raggio azzurro proiettò in 3D le figure di Nicole e James cogliendo appieno l'attenzione dei genitori che spalancarono contemporaneamente gli occhi.

*Flashback*

"allora"
disse Nicole sedendosi sul letto affianco a James

"sta registrando?"
chiese il fratello indicando il casco

"penso di si, c'è una luce rossa accesa"
rispose unendo le mani sulle ginocchia

"papà, mamma, non so se questo si possa definire un'addio ma so per certo che questa cosa la vivrò affondo.
Qualche giorno fa sono arrivati in torre I figli di Clint e ciò non è un caso, quando sono stata attaccata da quella creatura prima che se ne andasse mi ha dato un'orario e un luogo-"

Steve chiuse gli occhi e si strofinò la fronte, Natasha invece poggiò la schiena sullo schienale del divano, avevano capito entrambi

"-questo mi ha fatto riflettere, non vi ho chiesto aiuto per non mettervi in pericolo anche se so che siete addestrati per questo e che sto rischiando, insieme a noi verrà  Lewis anche se siamo solo tre ho deciso che ci andremo.
Ho chiesto a Nicole di accendere il casco se entro 48 ore non avremo fatto ritorno.
In questo momento solo Nat è in grado di capire il luogo in cui ci troviamo ma vi do un'indizio è pieno di Neve."
concluse così il messaggio in codice lasciato dai due, il casco si spense e gli sguardi di tutti ricaddero sulla Rossa.

*fine Flashback*

"Natasha sai in che luogo si trovano?"
chiese con Insistenza il compagno che gli poggiava una mano nell'interno coscia, lei cominciò a riflettere guardando un punto fermo difronte a se

"SONO IN SOKOVIA!"
esclamò saltando in piedi, sbarrò gli occhi e insieme agli avengers corsero dai tre ormai distrutti.

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James e Lewis erano a terra vicino a Nicole ancora priva di sensi, la tempesta di Neve non aveva tardato ad arrivare

"Nicole ti prego svegliati"
bisbigliava vicino alla faccia della ragazza, la teneva stretta a se per non farla seppellire dai fiocchi che cadevano

"Lewis non può sentirti"

"se sta così è solo colpa tua JAMES, lei ti ha salvato e forse non tornerà più qua!"
rispose con le lacrime che scendevano lungo le guance scorticate e sporche di sangue.

"NICOLEEE!"
urlò la voce di Steve mentre si avvicinava ai due a terra

"papà!"
esclamò James muovendo con agitazione le mani, non riusciva ad alzarsi, fortunatamente li videro e corsero immediatamente da loro

"Nicole! svegliati"
ansimò Steve prendendo fra le braccia il corpo freddo della figlia, Natasha aveva le lacrime agli occhi mentre Clint abbracciava i figli rattristiti dalla situazione, James invece era seduto e si tamponava l'addome con la mano destra.

"dobbiamo portarla in ospedale, non sento il battito"
disse Tony dopo averle poggiato due dita sul collo per cercare segni vitali.