"vedo solo una porta"
disse Steve mentre incrociava le braccia davanti casa di Peter"è una porta papà"
"appunto, quindi ti allungo la punizione"
"PAPÀ È UNA PORTA NASCONDE quindi sfondala"
"io non sfonderò nessuna porta!"
"o lo fai tu o lo faccio io, anzi lo faccio io""è pericoloso lo farò i-"
Steve non face in tempo a concludere la frase che Nicole aveva letteralmente buttato giù la porta con un calcio"PETER!"
urlò Nicole mentre varcava la soglia zoppicando"Nicole hai peggiorato la gamba, siediti"
"PAPÀ! ora importa Peter, non mi risponde"da lontano si sentirono delle brevi lettere bisbigliate che insieme componevano un nome, Nicole.
"Peter o mio dio, sei vivo!"
disse Nicole mentre correva da Peter sdraiato a terra senza forze pieno di sangue"stai bene amore?"
aggiunse lei mentre si inginocchiava a terra verso di lui per controllare meglio ma non rispondeva"alla fine è successo qualcosa,avevi ragione Nicole"
disse steve stupiti mentre osservava la situazione e fortunatamente qualche istante dopo Peter si svegliò"peter grazie al cielo ti sei svegliato,ti fa male qualcosa?"
"faccio fatica a muovermi"
rispose Peter mentre si contorceva dal dolore"ti ricordi qualcosa Peter?"
chiese Steve con tono molto serio"no, so solo di essere svenuto"
rispose Peter mentre si alzava con l'aiuto di Nicole"non ricordi proprio niente?"
chiese Nicole ancora agitata per prima"no, proprio nulla"
"almeno riesci a muoverti?"
"un po' si"
"per fortuna""bene, Nicole lascialo portare a me dato che zoppichi"
disse Steve mentre si avvicinava per prendere Peter ed aiutarlo a camminare"Nicole che hai fatto?"
chiese Peter mentre si voltava di scatto verso Nicole"ho sfondato la porta"
rispose Nicole imbarazzata"sei incorreggibile Nicole"
"grazie parker ma lo so"
rispose ironicamente Nicole mentre gli sorrideva"possiamo andare adesso, e tu Parker vieni con noi"
"per fare cosa signor Rogers?"
"degli esami, tutto ciò non è normale"
" ma signore sto bene"
"Peter ha ragione mio padre, dobbiamo fare delle analisi""amore sto bene"
disse Peter mentre si avvicinava a lei"Perfavore Peter sai come la penso"
rispose Nicole bisbigliando mentre lo fissava negli occhi"d'accordo, signor Rogers.. verrò alla torre"
disse Peter mentre si voltava verso Steve senza pensarci due volte"perfetto, chiamami Steve"
" d'accordo steve"
"bene possiamo andare"[in macchina]
*nicole's pov*c'e solo silenzio,Peter è seduto davanti affianco a mio padre che ogni tanto mi tira delle occhiate grazie allo specchietto retrovisore,
non capisco perché in macchina con lui si crea sempre un clima di disagio.stavamo quasi per arrivare alla torre dove gli altri Avengers erano già stati informati dell'accaduto quando improvvisamente mi venne un lieve bruciore nello stesso punto dove mi avevano colpito una settimana fa con un proiettile, all'inizio ho pensato che fosse tutto normale perché la ferita si stava ancora cicatrizzando ma lentamente stava iniziando a fare male , penso che mi facesse più male del giorno stesso.
ho iniziato a soffrire in silenzio perché in quel momento per me era più importante Peter ma ogni minuto che passava peggioravo e il dolore aumentava sempre di più e mi faceva avere gli occhi lucidi come se dovessi piangere ma provavo a non farlo notare
"Nicole tutto ok?"
mi chiese mio padre mentre mi guardava dallo specchietto"si si tutto ok"
gli risposi io fingendo mentre mi passavo la mano sulla coscia per vedere se il dolore cessava"hai gli occhi lucidi, sicura di star bene?"
mi disse lui insistendo, come se sapesse già la verità"ho solo bisbigliato , è tardi ed ho sonno sto bene papà"
risposi io con calma cercando di non farmi scoprire e fortunatamente ci sono riuscitaAppena mio padre parcheggiò la macchina scendemmo tutti e tre ma nell'ascensore iniziarono entrambi a guardarmi male
"che c'è, ho sfondato una porta a calci, è normale che zoppichi un po'"
dissi io per sdrammatizzare mentre avevo un sorriso finto sul volto
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venom // avengers-peter parker-romanorgers
FanfictionNicole Rogers è la figlia segreta di Capitan America il quale l'ha tenuta nascosta dal resto della squadra per la mancanza di fiducia.. il giorno del suo sedicesimo compleanno chiede al padre di potersi unire alla formidabile squadra capitanata da T...