chapter 47: settima gemma

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🔴( bollino rosso)

"una settimana gemma?"
chiese Tony sorpreso mentre arrivava dalla cucina

"ma è tecnicamente impossibile"
si aggiunse Banner mentre abbassava i suoi occhiali

"Quindi se questa settimana gemma esiste che poteri ha?"
"Nicole , come già ti ho detto è una leggenda, un mito, nessuno sa praticamente nulla su essa"
"allora come fai a sapere che esiste?"
"la leggenda narra di una pietra precipitata per sbaglio sulla terra si sia divisa in du-"

"praticamente una metafora per spiegare la separazione di un legame"
disse Quill continuando la frase

"ma tu sei ancora qui?"
chiese Tony con una punta di sarcasmo

"io non me ne vado Stark"
rispose provocandolo per gioco

"d'accordo d'accordo, proporrei di dividerci per cercare più cose possibili su questa settimana gemma"
propose Banner

"concordo con il mostro verde"
"ma sono Bruce"
"allora concordo con Bruce"
"per quanto io sappia su questa leggenda non c'è scritto praticamente niente"

"allora vuol dire che quel poco che c'è scritto lo andremo a leggere"
disse Tony guardando negli occhi lo stregone

"direi di dividerci così, Nicole e Peter andranno a studiare da lui-"
"Ma!"
"-niente ma signorina, stavo dicendo, Wanda andrà con strange ein qualche biblioteca del mondo, usando quei cerchi che fa lui-"
"portali"
"vabbe quelli , io e Banner andremo all'archivio di New York , Quill andrà con la sua squadra in cerca di informazioni nella galassia mentre Natasha e Steve guarderanno le raccolte della torre"
"ma sono troppi Stark ci metteremo troppo!"
"allora cominceremo adesso Rogers."

[Fine pov]

Peter e Nicole tornarono a casa di zia May mentre Tony e Bruce si incamminarono alla banca di stato per controllare gli archivi

"pensavo andasse peggio con mio padre"
disse Nicole mentre camminavano ridendo

"già, però non capisco perché ha chiamato anche me? cosa avrei fatto di male?"
"magari è perché sei venuto con me e non hai provato a fermarmi"
"mi hai incastrato tu in realtà"

"questo rimane fra noi non è vero Parker?"
chiese ironicamente la ragazza mentre lo avvicinava a se sorridendo per poi baciarlo

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"Stark cosa ci facciamo davanti ad una banca?"
chiese Banner bisbigliando al vecchio alla sua destra mentre guardava la lunga scalinata davanti a se

"generalmente in banca hanno anche le informazioni personali"
"da quando le gemme sono persone?"
"shh, non tutto va spiegato, muoviamoci Banner c'è molto lavoro da fare qua"

Wanda e Strange avevano iniziato dalla Sokovia e avevano cominciato a guardare tutte le biblioteche della città spostandosi lentamente in diversi posti del mondo mentre I guardiani della galassia avevano cominciato a guardare i diversi pianeti

"quindi cosa stiamo cercando?"
chiese il procione mentre pilotava

"qualsiasi informazione possibile inerente ad una settimana gemma"
rispose Quill poggiando il gomito sullo schienale di rocket

"direzione?"
"dove ti porta il vento rocket, segui il tuo cuore"

"qua finirà male me lo sento"
bisbigliò Gamora fra se e se mentre si portava la mano sulla fronte come segno di disperazione.

[Nat's pov]

Ci eravamo tutti divisi, ognuno in un posto diverso, per cercare informazioni su una gemma di cui nom avevo mai sentito parlare

"Steve tu sapevi di questa gemma?"
domandai all'uomo alla mia sinistra

"no, tu invece?"
"nemmeno"
"fantastico"

"comunque vedo che con Nicole le cose cominciano ad andare bene"
mi disse portandomi a se costringendomi a guardarlo negli occhi

"già, sono contenta, inizialmente mi faceva male sapere che non l'aveva presa bene ma ora mi ci sto abituando anche io sai è una notizia un po' sconvolgente"
risposi portando le mie braccia intorno al suo collo mentre i nostri nasi quasi si toccavano

poi mi baciò

"è possibile che ogni volta che stiamo soli hai sempre una gonna?"
mi chiese ironicamente con un sorriso provocatorio stampato sul volto

lo ribacia, mi spostò verso il muro facendomi sbattere leggermente su di esso mentre le nostre bocce continuavano a non staccarsi.
si slacciò la cinta poi il bottone ed infine la zip del pantalone.
Mi sollevò da terra per le gambe, le nostre parti intime si toccavano mentre le mie gambe avvolgevano la sua vita, mi spostò poi sul tavolo della segretaria che in quel momento era fuori New York.
Ero seduta con le braccia all'indietro mentre lui mi baciava il collo iniziando poi a scendere lentamente, mi avvicinai a lui gemendogli apposta nell'orecchio facendolo impazzire, gli levai la maglietta e mentre gli baciavo il petto lui con le mani entrava nella mia gonna.
Gli abbassai prima i pantaloni e poi i boxer bianco latte, lasciandolo intravedere lui invece muoveva le sue dita sul mio seno chiuso ancora dal reggiseno

"ti voglio"
disse guardandomi negli occhi mentre lo sentivo avvicinarsi.
Lo spinsi sulla sedia mettendomi difronte a lui , iniziò a levarmi gli slip mantenendo il contatto visivo mentre lentamente mi avvicinavo.
Mi misi a cavalcioni su di lui, lo sentii, iniziò a muoversi su e giù prima dolcemente poi accelerò facendomi gemere sempre più forte.
Mi rimise seduta sulla scrivania, con le mani mi allargò le gambe per entrarmi di nuovo più e più volte facendomi portare la testa all'indietro dal piacere mentre le sue mani possenti toccavano le mie anche.

"non me la immaginavo così la ricerca sulla gemma"
dissi sorridendo sentendolo fermarsi con voce stanca e provocante

"ti amo Nat"
mi disse avvicinandosi a me mentre lentamente andavo indietro con la schiena

"ti amo anche io Rogers"
risposi trascinandolo su di me per poi baciarlo nuovamente.

venom // avengers-peter parker-romanorgersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora