chapter 40: "mamma?!"

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Tutto procedeva secondo i piani, Nicole e Peter stavano tornando dal ballo non in macchina, dato che il ragazzo non aveva voglia di usarla.
Qualche minuto prima , al termine della festa l'aveva presa a se e senza farsi vedere si erano arrampicati sul tetto della scuola per tornare a casa oscillando fra i palazzi usando le ragnatele.

"eccoci arrivati"
disse Peter indicando la Stark Tower davanti a loro

"wow"
rispose lei guardandolo per poi baciarlo

"siete arrivati finalmente"
Disse Steve interrompendo i ragazzi costretti a separarsi l'uno dall'altro il più velocemente possibile

"ehm- ciao papà"
disse Nicole imbarazzata

"salve signor Rogers"
"vi siete divertiti?"
"si signore"
"bene allora buona serata Parker"
"b-buona serata anche a lei capitano"

"ciao Peter"
disse Nicole dandogli un bacio sulla guancia

"a domani Nicole"
la salutò il ragazzo andando poi a casa sua.

"come è andato il ballo Nicole?"
"allora?"
dissero Wanda e Nat contemporaneamente mentre Nicole e Steve salivano assieme

"bene, mi sono divertita"
rispose

"scusate ma sono stanca vorrei andare a dormire"
aggiunse salutando tutti per poi andare nella sua stanza.
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Lentamente incominciarono ad andare a letto tutti, tutti tranne Steve e Natasha, loro erano rimasti in salone a parlare

"Steve.."
"dimmi"
"possiamo parlare?"
"si, qualcosa ti turba Nat?"

"andiamo in camera"
disse la donna salendo in camera sua seguita da Steve, appena arrivati chiusero la porta a chiave.

Natasha Sospirò mentre si sedeva sul letto, Steve invece per calmare l'ansia si era messo a guardare il comò di lei.

"allora?"
chiese lui dopo un sospiro mentre la guardava dal riflesso dell'enorme specchio che aveva di fronte

"non so come dirtelo"
rispose Nat incrociando le braccia con gli occhi lucidi dall'ansia

"tutto apposto?"
chiese Steve mentre si sedeva affianco a lei e le prendeva le mani per poi darle un bacio sulla guancia asciugandole anche le lacrime che lentamente scendevano lungo le sue guancie

"steve-"
disse tirando fuori dalla tasca un'anello con tre simboli sopra

"perché hai l'anello di Nicole?"
chiese agitandosi lui

"non è di Nicole, è mio..."
rispose a bassa  voce guardando negli occhi Steve il quale iniziò a guardarla con aria sorpresa quasi perfetta

Poi sì alzò, teneva le mani nei capelli, continuava a fare avanti e indietro per la stanza senza dire niente, lei invece continuava a guardarlo in cerca di una risposta, non voleva dirglielo non voleva che lo sapesse aveva paura.. paura della sua reazione.
Si leggeva la sofferenza di entrambi, lei sopracciglia e sguardo basso mani strette a pugno rivolte verso l'altro mentre con la gamba faceva su e giù dal nervosismo, lui invece batteva il piede a terra con le mani nei capelli una sopra l'altra mentre con le braccia formava degli angoli di 80 gradi, lo sguardo perso nel nulla rivolto verso l'alto mentre con la bocca sospirava.
Steve continuava a voltarsi verso di lei ma non riusciva a parlare, non ci voleva credere, la donna che aveva sempre amato era la madre di sua figlia.

"Steve ti prego dì qualcosa.."
chiese lei con tono affranto quasi piangente

"cosa devo risponderti CAZZO NATASHA SONO 16 ANNI CHE CERCO UNA RISPOSTA E TE NE ESCI ADESSO COSÌ!"
"Steve.."
"NO STEVE UN BEL NIENTE, potevi dirlo prima no?!"
"l'ho scoperto prima, quando ho visto l'anello a Nicole, non sapevo perché ne avesse uno simile al mio poi ha detto... che gliel'aveva dato la madre"

"non ci posso credere.. NON CI POSSO CREDERE!"
urlò Steve dando un pugno alla parete facendo svegliare di corsa tutti gli altri

"Steve che cazzo sta succedendo!"
chiese Tony alzando la voce mentre correva in stanza seguito da Wanda e tutti gli altri tranne Nicole..

Steve non rispose, si girò solo dando le spalle a tutti che invece concentrarono lo sguardo su natasha che guardava a terra con il viso pieno di lacrime

"Nat?"
chiese Wanda entrando

"Steve avanti parla!"

"non ho niente da dire"
rispose lanciando un'occhiataccia a natasha

"ahhh non hai niente da dire eh. ALLORA LE URLA CHE SI SENTONO SONO PER NULLA?!"
disse Tony alzando la voce facendo sbuffare Steve

"abbiamo scoperto chi è la madre.."
rispose calmandosi

"fantastico! chi sarebbe?"
chiese Thor sorridente ignaro. Steve non rispose, nel silenzio più totale guardò Nat alla sua sinistra che muoveva il piede dall'ansia

"Nat... tu.. non ci posso credere!"
esclamò Tony facendo sbattere le braccia sui fianchi mentre roteava gli occhi e si girava

"dopo 16 anni te lo sei ricordata?"
aggiunse avvicinandosi alla donna ma senza una risposta si avvicinò al capitano con le braccia conserte come suo solito e faccia raccolta in un grugno.

"Steve. glielo devi dire!"

venom // avengers-peter parker-romanorgersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora