chapter 52: il nuovo arrivo

506 27 7
                                    

le porte dell'ascensore si aprirono, scattò il silenzio, l'aria cominciava a diventare sempre più pesante e a blocchi sembrava ricaderti addosso.
Rumori di passi iniziarono a sentirsi, in quella frazione di secondo l'ansia non poteva mancare si riusciva benissimo a percepirla.
Ormai era arrivata quella persona ma nessuno si sarebbe minimamente aspettato che arrivasse in quel preciso istante.
Poi una sagoma dai capelli corti, ben piazzata con qualcosa sulla schiena emerse dall'ascensore

"Stark dovresti sistemare l'ascensore, cavolo non si vede niente!"
esclamò l'uomo scherzosamente mentre con il pollice indicava l'ascensore alle sue spalle.

Era alto poco meno di Steve, capelli biondi scuri,quasi castani e due occhi blu come il mare.
Indossava una tuta in pelle nera che lo ricopriva fino alle spalle lasciandogli le braccia muscolose e possenti interamente scoperte.
Sulla schiena ,a tracolla,aveva una sacca mentre nella mano destra ricoperta da un guanto anch'esso in pelle, teneva un'arco in acciaio interamente nero , grande quasi quanto lui.

"CLINT?!"
urlò Natasha mentre si portava le mani sulla bocca dallo stupore, non vedeva il compagno da anni, precisamente da quando Fury gli aveva assegnato una missione in Mongolia.

"tasha!"
tirò un sospiro di sollievo l'uomo quando venne in contatto con le dolci braccia della donna che lo strinsero poi in un caldo abbraccio

"cazzo! pensavo fossi morto"
mormorò lei con le lacrime che le premevano di uscire

"sono qua tasha"
mormorò a sua volta lui con un'espressione triste mentre le passava le mani strette in vita e chiudeva gli occhi per colpa delle lacrime.

"Mamma?"
domandò confusa Nicole interrompendo i due.

"ho sentito bene?!"
esclamò sorridente Clint mentre prendeva la donna difronte a se per il viso

"si"
rispose a fatica Natasha poi si staccò

"Tony lui a che ci serve"
disse con tono di sfida Nicole mentre andava verso Clint

"è abile Nicole, abbi fiducia"

"è un semplicissimo arciere!"
rispose voltandosi verso Tony.

Clint la mise alla prova ,lentamente prese una freccia dalla sacca, silenziosamente tese la corda dell'arco e scoccò l'argentea.
La ragazza si voltò di scatto aveva gli occhi illuminati di azzurro e con le mani fermò la freccia a qualche centimetro dalla sua bocca.

"bella mossa robin hood!"
esclamò Nicole abbassando la freccia con un sorriso maligno in faccia
l'uomo invece annuì mentre guardava Natasha al suo fianco

"come mai hai reclutato una ragazzina Stark? ti facevo più intelligente"
chiese ironicamente Clint mentre abbassava l'arco

"attento a come parli Barton, è sempre mia figlia!"
rispose alzando leggermente il tono Steve dopo essersi avvicinato a lui

"frena frena, è tua figlia?"

"fino a prova contraria si!"
si aggiunse Nicole per sdrammatizzare la situazione che stava diventando pesante e competitiva

"d'accordo d'accordo, Tony non vi ha chiamati qua per litigare e contendervi Natasha ma siamo qua per ben altro!"
"hai ragione scusa Strange"
"diamoci da fare, dobbiamo trovare qualcosa su questa gemma il prima possibile"

"HO TROVATO QUALCOSA!"
urlò Wanda dalla cucina dopo aver sfogliato attentamente il libro più e più volte

"sarebbe?!"
disse Tony ansioso mentre si precipitava in cucina con la maggioranza degli altri dietro

"tu lo conosci Peter?"
domandò Nicole portandogli le braccia intorno al collo mentre lui l'afferrava per i fianchi

"si, l'ho incontrato qualche anno fa, tranquilla è bravo"
rispose bisbigliando lui toccandogli la fronte con la sua mentre gli altri uscivano dalla cucina

"ti amo"

"anche io Peter"
rispose lei iniziando a baciarlo

"ok adesso basta, Nicole vieni qua ci servi"
disse Steve mentre li guardava con disgusto

"dimmi , che c'è?"
"secondo il libro la settimana gemma nasce dall'unione di due pietre precedentemente divise"
"quindi stai dicendo che gli anelli che abbiamo possano essere parte della gemma che state cercando?"
"sono la gemma, però si"

La ragazza si allontanò qualche secondo.. con le mani dietro la nuca iniziò a pensare mentre fissava il pavimento spaesata come se dovesse avere un mancamento

"tutti bene Nicole?"
le chiese Wanda mentre si avvicinava a lei alle spalle per sorreggerla

"si si, stavo solo pensando niente ti che"

"a cosa?"
chiese il padre con affianco Tony dalle braccia incrociate

"a una cosa che è successa qualche settimana fa al decathlon"
"sarebbe?"

Nicole guardò la madre, si guardavano con uno sguardo talmente vuoto che si percepiva chiaramente che solo loro due sapevano di cosa si stesse parlando

"Steve.."
disse Nat guardando il vuoto mentre il compagno la reggeva sotto le braccia

"Tranquilla, cosa è successo nella torre?"

"Noi eravamo al terzo piano, io non riuscivo più ritrasformarmi e stavo per ucciderla.poi mi mostrò l'anello..
Improvvisamente mi fermai, iniziai a guardare il mio e lei iniziò ad avvicinarsi a me continuando a mostrarmi il suo anello fino a quando la gemme non si unissero.
Iniziai a vedere noi due, parecchi anni prima circa 10, eravamo su un monte , era tutto viola, stavo piangendo e lei provava a consolarmi, era come se quelle emozioni non fossero mai sparite le stavo provando anche in quel momento.. il senso dell'abbandono.
Era l'ora di andarmene e che ero la parte migliore di lei, continuava a dirmi di non piangere e di portare la gemma a papà e di vincere per lei , contro thanos poi si interruppe tutto.. tornai la me 16 enne di sempre e dallo spavento Nat mi abbracciò"
rispose Nicole con gli occhi lucidi e tono freddo quasi vuoto per la paura finché non iniziò a tremare, sempre di più finendo fra le braccia di Peter affianco a lei.

venom // avengers-peter parker-romanorgersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora