Eliza P. O. V.Aprì gli occhi guardando il forte movimento all'ingresso del Club. Oggi era il suo giorno. Respirai profondamente trovando il coraggio di andare contro al mio orgoglio che gridava allarmato per andare via di qui. I bicchieri di Tequila che Linds praticamente mi obbligò a bere, mi diedero la forza per prendere la decisione che io quella notte avevo bisogno di lei. La mia Stripper.
Uscì dalla macchina camminando verso l'entrata de "Imperium". La sicurezza, che mi conosceva abbastanza, appena mi vide, mi diede il pass per entrare. Il ritmo sensuale della musica presto arrivò alle mie orecchie. Due donne quasi mezze nude mi guardarono con un sorriso malizioso, facendomi semplicemente guardare da un'altra parte e dirigermi direttamente verso il bancone delle bevande. Arrivata mi incontrai con la mora che era sempre lì, Adina. Io sapevo che lei era una delle fedeli scudiere di Alycia dentro l'Imperium. Scommetto che sapeva tutto il gioco. Cercai di dissipare tali pensieri dalla mia testa quando allora la chiamai.
Adina si girò verso di me, spalancando gli occhi rendendosi conto che io ero lì. Lei battè le palpebre un paio di volte mostrando il suo nervosismo evidente e allora si avvicinò.
"Desidera qualcosa?"
"Il solito."
La donna annuì, mettendo un bicchiere di Whisky con ghiaccio sul bancone.
"Dov'è Alycia?" Sussurrai alla donna che mi guardò confusa.
Roteai gli occhi con impazienza.
"Jasmin. Dov'è?"
"È nel camerino a prepararsi per lo spettacolo."
"Posso parlare con lei?"
"Signora Taylor... Non si permette l'ingresso di nessun cliente in quella zona, a meno che la ballerina non abbia dato il permesso."
"È necessario? Lei vorrà vedermi in ogni caso."
Adina guardò a destra e sinistra e si avvicinò. "Sarebbe meglio parlare dopo lo spettacolo. Jasmin uscirà tra pochi minuti."
Annuì appena alla donna che sorrise leggermente. Bevvi tutto il liquido nel mio bicchiere, chiedendole di riempirlo con la stessa bevanda di nuovo. Mi allontanai dal bancone dirigendomi verso il palco principale dove Jasmin avrebbe ballato. Durante il tragitto mi incontrai con Brenda che mi guardava incuriosita. La donna si diresse rapidamente verso di me, ed io sbuffai. Non ero dell'umore migliore per fare la simpatica.
"Bene, bene, guarda un po' chi c'è qui!" Brenda parlò divertita alzando le braccia verso di me.
Non dissi nulla, sorrisi leggermente verso la donna in piedi davanti a me, che mi impediva di continuare il mio tragitto.
"Sei venuta ad ammirare la mia pietra preziosa, Taylor?" Disse la donna fiera.
Sorrisi cinicamente. ""Mia" vorresti dire, no?"
Brenda alzò le spalle, alzando un sopracciglio.
"Tua e di tutti i clienti che la guardano."
Potevo sentire un pizzico di malizia nella sua frase, però non avrei lasciato che una cosa simile mi debilitasse.
"No, signorina Strong, solo mia... Qualcosa è nostro quando lo abbiamo completamente."
"E tu ce l'hai?" Chiese quasi sfidandomi.
"Se sto dicendo che è mia, è perché lo è." Zittì la donna.
Brenda sorrise senza umorismo. "Molto fortunata allora, Eliza. Hai ottenuto quello che nessuno ha potuto avere, però non si sa fino a quando, giusto?"
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The Stripper
FanfictionAvete mai immaginato di avere due vite? Essere due persone allo stesso tempo? Suppongo di sì. Ma tra immaginazione e realtà c'è una grande differenza, credetemi. Immaginiamo... Alycia, una donna dolce e delicata. Jasmin, una donna sexy e imponente...