The Stripper

Capitolo 28 - Una giornata diversa

Eliza  P. O. V.

Mi stiracchiai lentamente sentendo tutto il mio corpo poco a poco rilassarsi. Mi strofinai gli occhi evitando di aprirli a causa della luce che entrava nella stanza. Mi sedetti sul letto, tra le coperte morbide, vidi Alycia dormire tranquilla e profondamente al mio fianco. 

"Era stanca"  Pensai sorridendo immaginandone il motivo. 

Feci scivolare la mano sulla sua schiena nuda. La mora era coperta solo dal sottile lenzuolo di seta grigio che ci copriva. Le diedi un piccolo bacio sulla pelle morbida, e mi alzai. Andai verso il bagno per fare la mia igiene mattutina. 

La lasciai dormire un po' di più. Era il suo giorno libero, niente più giusto di ciò. Uscì dalla stanza per entrare nella stanza di lato. Lola dormiva allo stesso modo. Era una cosa di famiglia dormire così profondamente? Mi avvicinai alla bambina che stava dormendo, facendo scivolare le mie mani sui suoi capelli chiari, come quelli di Alycia. Non c'era dubbio che entrambe fossero sorelle. Lola era la copia di Alycia. Diedi un bacio con affetto sulla fronte della bambina, ed uscì dalla stanza.

Quella mattina mi sentivo diversa, di solito non mi involucravo profondamente con qualcuno in un breve periodo di tempo. Però le cose con Alycia sembravano volare. Quando meno me l'aspettavo, lei era già nella mia mente, prendendo tutto dentro di me. Le sue maniere dolci ed attraenti non mi lasciavano altra scelta, senza azione. Avrei potuto amarla ed odiarla, allo stesso tempo, la volevo in tutti i sensi. 

Io sapevo cosa sentivo, però non era il momento di ammetterlo. Mi piacerebbe tenerlo conservato per un momento, il dirle che non sapevo come stare senza di lei. Oggi sarebbe stata la giornata perfetta per lei, però sapevo che c'era qualcuno tra di noi. Qualcuno che possedeva lo stesso potere su di me come Alycia, e quel qualcuno era niente meno che Jasmin.

Forse nessuno avrebbe potuto capire cosa sentivo. Mai nessuno avrebbe capito com'ero divisa tra le due donne. Jasmin e Alycia avevano messo il mio mondo sottosopra. Entrambe mi facevano sentire diverse sensazioni, le quali mi affascinavano. Potevo sentirmi in paradiso con Alycia, e nell'inferno del piacere lussurioso con Jasmin. Erano come le due facce della stessa moneta. Le amavo, amavo entrambe. Era possibile? Non lo sapevo, però lo sentivo, e lo volevo. 

"Dio, avresti potuto essere buono, ed averle fatte in una persona sola?"

Negai con la testa mentre prendevo gli ingredienti per preparare una buona colazione. Le due sorelle meritano affetto per i momenti meravigliosi che mi stavano facendo vivere. 

Avrei potuto avere questo con Jasmin? 

No. 

Questo era ciò che lei si perdeva. Alycia, per tanto, la donna perfetta: dolce, attraente e bellissima. Una donna completa. 

Sorrisi mentre finivo di fare i pancake. Preparai tutto. Ero molto brava in cucina. Misi il cioccolato come ripieno, scommettendo che Lola l'adorasse. La sorella piccola di Alycia era una bambina intelligente ed educata. Per mia sorpresa andavamo molto d'accordo. Lola Debnam-Carey era un amore. 

Misi tutto sul vassoio. C'era di tutto: frutta, caffè, succo, pancake e uova strapazzate.

"Sì... le piacerà"   Pensai, mettendo anche un piccolo fiore sul vassoio.

Camminai lentamente verso la stanza di Lola, lasciando la sua colazione a lato del letto. Sistemai tutto ed andai nella mia stanza, dove Alycia stava dormendo. Aprì la porta lentamente per non fare rumore, però mi trovai una bellissima vista davanti. 

Alycia si stava svegliando. La mora si sedette sul letto, stiracchiando le braccia verso l'alto, stiracchiandosi tutta, muovendo il collo da un lato all'altro. Era completamente nuda, ancora coperta dal lenzuolo che copriva le sue gambe. Il sole picchiava contro il suo corpo, i suoi lunghi e spettinati capelli cadevano sulla sua schiena giusto come una bellissima cascata. Era voltata di schiena, quindi non si era resa conto della mia presenza. Avrei potuto farle una foto in questo momento, era divina. Come poteva una donna svegliarsi così bella?