Capitolo 50 - Nuova era

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Brenda  P. O. V.

Conosci quel sentimento di sentirti completamente realizzata? Felice? Era esattamente come mi stavo sentendo quel pomeriggio. Nonostante fossi esausta, mi trovavo in uno stato raggiante e puramente realizzato. I piani del giorno prima non potevano essere andati meglio. Eliza e Alycia avevano terminato quella che chiamavano relazione. Ed io? Beh, io potevo andare avanti con Jasmin, e la macchina di soldi dentro l'Imperium. Devo confessare che all'inizio, mi sentivo male per averla ingannata, dopotutto la ragazza stava con me da anni, aiutandomi ad alzare gli affari. Ma non era il momento adeguato per sentimenti o compassione, però sì per le strategie in un gioco che avrei potuto perdere facilmente se non fossi stata astuta. 

Dopo tutto quello che successe la sera prima pensavo di festeggiare, ma purtroppo Jessica non mi ha potuta accompagnare, dopotutto doveva giocare alla brava ragazza per Taylor. Dio, quella donna mi dava la nausea. Il suo comportamento prepotente e arrogante mi disgustava solo ricordando la sua esistenza. Per quello decisi di cercare una vecchia amica che mi fece passare una meravigliosa notte di piacere, il che mi fece rilassare e godere il sapore della vittoria. 

Era tardi ed ero in cammino per il club per controllare i bilanci del mese, probabilmente Jessica sarebbe apparsa più tardi per festeggiare insieme le cose del giorno prima. Non avevo parlato con lei da quando se ne era andata con Eliza, con tanta turbolenza finii per dimenticare il mio telefono, lasciandomi totalmente senza comunicazioni. Il che non era così male, avevo bisogno di tempo per me. 

"Brenda?"  Sentii Kellen gridare da dietro. 

Non le prestai nemmeno attenzione, non avevo la minima pazienza per parlare con la ragazza. 

"Aspetta! Ti devo parlare!"  Gridò in modo scandaloso giusto come lei.  "Non entrare lì!"

Accelerai il passo e aprii rapidamente la porta del mio ufficio, chiudendola nello stesso istante in cui entrai per evitare la conversazione innecessaria con la ballerina. 

"Che ragazza così fastidiosa!"  Sbuffai irritata contro la porta. 

"Non dovresti trattare così le tue alleate, Brenda."  Sentì la voce di Jasmin riempire l'ambiente. 

"Che ci fai qui?" 

Aggrottò la fronte e mi guardò con un'espressione che diceva "Per caso non è ovvio?" 

"Cosa intendi dire con cosa ci faccio qui? "Imperium" e la mia seconda casa, no?"  Chiese Jasmin alzandosi dalla sedia lentamente, camminando con passi piccoli verso il mobile delle bevande. Non sapevo cosa stava succedendo, aveva un'aura misteriosa, quasi indefinita. Non disse niente, si servì solo una piccola quantità di Whisky in uno dei bicchieri, aggiungendo tre cubetti di ghiaccio. Scosse il liquido sul bancone in senso orario, per poi bagnarsi le labbra. 

"Certo che è casa tua, solo che mi ha sorpresa vederti qui."

"Sorpresa? Fantastico. Mi piace fare le sorprese."  Disse facendomi l'occhiolino. 

"Sei..."

"Bella? Felice?"  Disse sorridente. 

Alzai le spalle mentre mettevo la mia borsa sulla scrivania.  "Sì, dopo ieri credevo che non saresti venuta qui molto presto."

Jasmin sorrise e mi guardò con quegli occhi marroni quasi ardenti.  "Ah! Ieri, è stata una serata inquieta."  Cominciò a parlare paziente.  "Ma molto bella, ti è piaciuta?"

"Bella? Certo che no, Jasmin, ero preoccupata per te."

Inarcò un sopracciglio e annuì.  "Immagino quanto dovevi essere preoccupata per me, sei sempre così benevola."

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