Capitolo 19 - Il ballo

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N/A: Per una migliore lettura ascoltare "Fall - Ed Sheeran" quando verrà indicato nel capitolo.

Eliza  P.O.V

"Devi scegliere, Eliza! Non cercare di avere tutte le donne del mondo!"  Disse Jessica con le mani sui suoi fianchi, aspettando una risposta. 

"Dio, perché continui a darmi fastidio?"

"Mi hai lasciata per andare dietro a segretarie e strippers? Ed è giusto?"

"Bada a cosa dici. Ti assicuro che sono molto meglio di te!"  Disse Alycia, arrabbiata. 

"Se non sei riuscita a tenertela è perché non sei stata sufficentemente all'altezza!"  Disse Jasmin, sempre prepotente e chiaccherona.

Che diavolo doveva fare lei con la mia vita? Dopo tutto ciò che ha fatto continua ad avere il coraggio di dettare con chi devo o non devo stare. Non poteva essere vero: sono seduta ad un tavolo nel quale davanti a me ci sono; la tua ex, e due donne che ti fanno perdere la testa. Era una pazzia, le tre aspettavano una risposta che non sapevo dare. Alycia, Jessica o Jasmin? Chi avrei scelto? 

"Per favore, nessuno può parlare con una di voi tre così!"  Ero furiosa, mi alzai dalla sedia.  "Chi diavolo vi ha dato il permesso di venire qui e chiedermi una risposta?"

Le tre rimasero in silenzio, scambiandosi sguardi tra loro. Potrei ridere della situazione se non fosse così tragica. 

"Sto aspettando te che mandi le altre due fuori!"  Il tono arrabbiato di Jessica era più forte. 

"Voglio che tu te ne vada!"

La donna mi guardò senza capire a cosa mi stavo riferendo. 

"Jessica, per favore. Non abbiamo più nulla, non so nemmeno perché sei tornata!"  In perfetta sincronia Alycia e Jasmin sorrisero trionfanti, lasciandomi senza fiato. Merda! 

"È questo ciò che vuoi davvero? Cacciare dalla tua vita l'unica donna che ti valorizza?"  Benedetta ironia della vita, Jessica è stata la donna che più mi ha offesa nella vita, nel buono e cattivo senso della cosa, però, è chiaro che fu prima di essere tornata a Sydney ed aver conosciuto queste due bellissime ragazze che stavano in silenzio. 

"Valorizzare?"  Risi ironicamente.  "Sei stata un errore della mia vita, adesso, per favore, vattene."

Se Jessica avesse il potere di uccidere con lo sguardo, probabilmente da molto tempo non sarei più sulla terra. Il suo sguardo era semplicemente di puro odio e rabbia che non mi fece il minimo effetto. Jessica, non mi importa nemmeno l'1% di quello che di solito mi importava giorni addietro. Ella distolse gli occhi da me per guardare Alycia e dopo Jasmin, la quale anche in questo momento portava la maschera. Avrei visto la sua faccia un giorno? Avrei saputo chi è in realtà? 

"Te ne pentirai, Eliza."  Disse Jessica lasciando la stanza sbattendo la porta.  Mi sedetti di nuovo sulla mia sedia, chiudendo gli occhi e cercando di rilassarmi per pochi minuti da tutto lo stress. Quando sentì due mani salire e scendere sulle mie spalle facendomi un massaggio. 

"Questo mi fa sentire davvero bene..."  Dissi, lasciando rilassare il mio corpo su quelle mani morbide.

"Così è come ci si deve prendere cura di te."  Sentì la voce di Alycia, così dolce e tranquilla, facendomi sorridere soddisfatta.

"Io so esattamente cosa ti piace."  Adesso era Jasmin con la sua voce più roca, sensuale. Sentì il suo alito caldo vicino al mio corpo, causando un impulso nervoso percorrermi la spina dorsale. 

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