Capitolo 51 - Resa dei conti

978 38 7
                                    



Eliza P. O. V.

Aprì gli occhi lentamente, sentendo un gran mal di testa. Mi girai da un lato all'altro nel letto, cercando il corpo della mia donna. Ma era vuoto. Brontolai parole incoerenti appena i miei occhi videro la luce proveniente dalla finestra.

Dov'è Alycia? Gesù Cristo.

Mi sedetti sul letto, strofinandomi gli occhi leggermente. La notte precedente è stata più emozionante del solito. Non ricordavo molto, ma sapevo che in mezzo a tutte le ubriache io ero quella che stava meglio. Ho avuto solo l'aiuto di Marny che ovviamente era l'unica sobria, per aiutarmi a sostenere tutte quelle donne.

Dio!

"Cosa stavate facendo?" Chiese Maia quando mise gli occhi su noi quattro.

Era rimasta al tavolo con Marny e Keana, che era accoccolata tra le braccia di una bellissima bionda. Dichen lasciò uscire una divertita e sonora risata, gli effetti dell'alchool si fecero presenti nella donna.

"Non vorresti saperlo."

Maia spalancò gli occhi e aprì la bocca. "Sesso di gruppo? E non mi avete chiamata?" Disse emozionata e ubriaca. Alycia mi aveva già detto dell'appetito sessuale di Maia.

"Nemmeno condividete, huh." Fù il turno di Keana di parlare. "Mi manchi, Alycia ." Completò ammiccando alla mia fidanzata.

Osservai la donna in modo serio. La dannata donna d'affari si assicurava sempre di flirtare con la mia donna. Tutto per provocarmi, e come sempre, non potei controllarmi.

"Puoi stare zitta?" Esclamai con ira.

"Eliza ... Mantieni la calma." Mi sussurrò Alycia.

"Lei mi provoca." Sbuffai con ira.

Alycia lasciò scappare una risata innocente e si girò per vedermi, facendo si che guardassi i suoi intensi occhi verdi. "Sono tua, te l'ho dimostrato, o no?!"

Lasciai uscire una risata rilassata e baciai le sue labbra molto piano. Girandomi verso Keana per mostrarle la mia espressione vittoriosa. La donna roteò gli occhi e prese la bionda al suo fianco.

"Avete un aspetto distrutto. L'avete fatto insieme?" Chiese l'amica di Alycia con molta curiosità.

"Per l'amor di Dio, Maia!" Esclamò Marny.

"Stavano ballando."

"Quasi." Disse Linds.

"Pregherò molto per voi stanotte. A Gesù non piacerà questo, ragazze."

"Morgan, zitta." Parlai spingendola.

"Andiamo?" Sussurrò Alycia.

"Sì, andiamo, piccola."

"No, no, no! Andiamo a bere!" Disse Dichen alzando in alto il suo bicchiere."

E bevemmo, molto. Fino al punto da non poter reggerci in piedi. Era da anni che non uscivo così e mi divertivo tanto.

Uscì dal letto lentamente e andai in bagno. Con ogni passo verso il bagno potevo sentire il rumore della doccia. Risi leggermente e appena aprì la porta potei vedere il meraviglioso corpo della mia fidanzata. Era concentrata nella doccia calda. Le gocce d'acqua rendevano il vetro della doccia appannato. Ma potevo vedere facilmente le sue bellissime curve.

"Bella vista." Dissi.

Alycia con un salto si girò verso di me. "Gesù! Mi hai spaventata." Esclamò spaventata.

The Stripper Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora