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*IN QUESTO E NEI PROSSIMICAPITOLI CI SONO RIFERIMENTI AL FILM, QUINDI SPOILER. IN CASO NON LO AVETE VISTO VI CONSIGLIO:

1 DI VEDERE IL FILM E POI LEGGERE
2 DI NON LEGGERE AFFATTO
3 ACCETTARE GLI SPOILER.

in caso avete problemi nel trovare il link del film (quando l'ho cercato io ne ho avuto parecchi) datemi il nome telegram che vi passo il link u.u

GRAZIE DELL’ATTENZIONE*

I giorni passarono a ripetere di continuo la stessa identica cosa, allenamento su allenamento assieme a Tanjiro e Kanao, con Tomioka sempre presente a controllare che non facessi errori, che tutto vada bene secondo i suoi insegnamenti.

Mi ha parlato della respirazione della concentrazione totale, non avevo la più pallida idea di come riuscire a mettere in pratica ciò che lui mi aveva insegnato, al contrario di Tanjiro che invece aveva iniziato di già ad addestrarsi, persino di notte si allenava per riuscirci facendosi svegliare nel caso smettesse in modo anche troppo brusco, solo per correggere i suoi errori.

<Concentrati, devi fare respiri più profondi, so che è difficile ma devi riuscirci> Tomioka ticchettò il suo indice sulla mia testa, facendomi aprire un occhio solo per guardarlo pochi istanti, lui sembrò non gradire la cosa perchè, seppur con un tocco gentile, mi colpì sulla fronte <Concentrati.>

Dopo una piccola lamentela ripresi il mio allenamento, seduta ai piedi di un albero nel nostro posto speciale, mi piaceva chiamarlo così, mi faceva sentire importante come se contassi realmente qualcosa per lui. 

Invano cercai di togliermi dalla testa le immagini che continuavano a comparire, dopo quella sera alla villa delle farfalle, è come se tutti i miei dubbi e paure riguardo una possibile storia fra lui e Shinobu fossero reali, il modo in cui le dita della più piccola andavano a sfiorare la pelle pallida del ragazzo, quel gesto innocuo nella mia testa creò solo immagini di altri possibili avvenimenti, forse già accaduti, perchè faceva così male?

Avevo accettato la cosa, avevo parlato a me stessa dicendomi che mi sarei liberata di questi sentimenti inutili, che mai avrei potuto cambiare le cose poichè chiunque fra una come me e lei avrebbero scelto la ragazza dagli occhi color lavanda, allora perchè continuavo a soffrire? A farmi del male in questo modo, perchè il petto pesava così?

<Ce la puoi fare> bastarono quelle semplici parole, nulla di più, il tono con cui lo aveva detto era diverso dal solito, gentile e pacato con lo sguardo rilassato puntato su di me. Si fidava a tal punto delle mie capacità? Poco importa, non potevo deluderlo.

Chiusi gli occhi tenendo le mani sopra le ginocchia, stringendo appena il tessuto della divisa fra le dita, presi a fare respiri profondi ma non sentii nessuna lamentela da parte del ragazzo. Più continuavo più mi abituavo al dolore dei polmoni, ad interrompere quel silenzio fu il battito d'ali di un corvo, più specificatamente il mio.

<Bisogna partire per una missione! Raggiungi questa sera il pilastro Kyojuro Rengoku alla stazione più vicina! Un treno è infestato dai demoni!>

<E quindi bisogna partire già?> mormorai dispiaciuta quelle parole, proprio ora che ero riuscita a capire come utilizzare la respirazione venivo richiamata per una missione.

<La tua prima missione con lui, in sua compagnia non dovreste avere problemi. Continua a ripetere la respirazione della concentrazione totale e riuscirai a padroneggiarla, ne sono certo.> quelle sue parole furono più di un incoraggiamento, gli sorrisi appena prima di alzarmi da terra sgrullandomi i residui di polvere dal tessuto della mia divisa.

<Nonostante ciò> riprese a parlare quando feci i primi passi verso casa, poco lontana da lui, sembrava quasi impacciato e timoroso di continuare la frase <Se senti di non riuscirci, di essere in pericolo o per qualsiasi altra cosa manda il tuo corvo da me.>

Waiting for Dawn: Tomioka GiyuxReader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora