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Tomioka Pov's

<Io dico che dovreste parlarne, insomma vi state solo facendo del male entrambi in questo modo e-...non è lei quella?>

Ero intento a fare un giro assieme a Rengoku, per farmi spiegare quante assurdità le avesse raccontato di me e Shinobu, eppure il biondo non demordeva, faceva di tutto pur di farmi rimanere da solo assieme alla sua allieva, inconscio del mio odiare la sua presenza.

Più specificatamente odiavo il modo in cui mi sentivo così idiota e vulnerabile assieme a lei, come la mia attenzione si rivolgeva e concentrava del tutto su di lei ignorando il resto.

Alle parole del ragazzo poi alzai lo sguardo verso la sua figura, stringeva qualcosa fra le braccia ma non riuscivo a capire cosa fosse, si muoveva come un ladro evitando di farsi scoprire ma a quanto pare non era stata così brava.

<Hey T/N..Cosa combini?> A voce forse un po'troppo alta Kyojuro la fece sobbalzare appena dallo spavento, attirando però la sua attenzione.

Lei cercava di sfuggire, inventò la scusa di essere impegnata quando al momento sapevo che non sarebbe andata in missione, difatti non c'è traccia del suo corvo e per di più aveva un comportamento troppo sospetto.

Entrambi ci avvicinammo a lei, il biondo frontalmente mentre io alle sue spalle, ritrovandomela faccia a faccia quando cercava di nascondersi dal più grande, ritrovandosi però il mio corpo ad impedirle la fuga.

La presi per il braccio e la tirai con me dietro l'angolo di un edificio, a seguirci il ragazzo dai capelli dorati, così curioso di sapere cosa nascondesse mentre io volevo solamente ammirarla ancora un po'.

Le fece letteralmente il terzo grado, stavo quasi per fermarlo vedendo l'espressione di panico che regnava sul volto di lei, poi un guaito attirò la nostra attenzione, i nostri sguardi si spostarono sul cucciolo che decise di sbucare fuori dalla sua prigionia di tessuto, puntando i suoi occhi dal colore diverso prima sul biondo e poi su di me.

Fra i due iniziò una piccola discussione se così poteva chiamarsi, io mi concentrai più sulla figura che avevo davanti, non sapevo se fosse più tenero il cucciolo oppure lei che cercava di dargli una vita migliore, o almeno lo sperava.

Mi chiedevo anche come mai Rengoku facesse tutte queste storie poiché non avendo il permesso di tenere animali dovrebbe capire come lei si senta, o forse a giudicare dal suo sorriso sta solamente recitando una parte per dimostrarsi autorevole.

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Non so come siamo passati dal 'non puoi tenere un cane' a lei che non fa altro se non giocarci, seduta a terra fra le scale del piccolo porticato in legno, il cucciolo che in modo maldestro cercava di risalire per poi rotolare goffamente al punto di partenza.

A quanto pare il capo famiglia era stupito quanto noi di come lei stesse cambiando, i primi tempi che l'ho conosciuta era taciturna, solitaria e non faceva altro che nascondersi alle spalle dell'haori bianco dalle fiamme rosse di Kyojuro.

Ora sembrava diversa, mi donava il privilegio di vederla sorridere, di ascoltarla ridacchiare e per di più ha affrontato una delle lune demoniache fino al mio arrivo, ha imparato a prendere le giuste decisioni in uno scontro e sono certo che lei un giorno ritroverà la felicità persa da bambina, quella che poco a poco sta cercando di recuperare anche con piccoli gesti come il prendersi cura di questo cucciolo.

<Bene io credo di andarmene, se mi faccio vedere troppo tempo in giro credo che sarà Shinobu ad uccidermi>

Il biondo decise di andarsene, magari per via del sole intento a nascondersi dietro le montagne facendo spazio alla sera, prima di farlo però mi diede una piccola gomitata sul fianco, salutando poi la ragazza con una carezza fra i capelli posando la mano sulla sua testa, a giudicare dal sorriso che lei fece poco dopo dovevo immaginare che le piacesse e non poco.

Waiting for Dawn: Tomioka GiyuxReader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora