Il massacro

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Capitolo 27

Sapeva di essere in un sogno, ma la visione davanti a lui era così reale che lo destabilizzò. Il vento del nord gli soffiava sulla maschera senza che lui sentisse freddo. Aveva atteso a lungo, con la massima calma, il battito cardiaco ancora più lento del solito. Il sole aveva finito di attraversare il cielo e stava calando la notte.

Zhou Zishu stava osservando il tutto con distacco, come era sua abitudine. Non era in grado di vedersi come un essere umano, qualcuno con emozioni, con dentro di sé il senso di ciò che era giusto e sbagliato. Era per tutelare sé stesso, finché avesse agito senza pensare non sarebbe arrivato alla follia.

Si sentiva come un paio di mani insanguinate su cui poggiava l'intero regno di Da Qing.

La prosperità della corte imperiale era come una manica splendidamente decorata che nascondeva la mano al suo interno, rendendo difficile alle persone comuni vedere cosa celava davvero.

Fino a quando questo periodo marcio di guerra non fosse terminato e la pace avesse potuto regnare sul popolo, dando inizio ad un nuovo capitolo di storia...

Zhou Zishu abbassò la testa. Il volto della persona nel suo sogno era confuso ma vedeva chiaramente i lineamenti che appartenevano alla bambina che questa teneva tra le braccia, come fosse un agnello innocente e indifeso, mentre la tata che la stava proteggendo aveva un'espressione disperata sul viso.

La bambina alzò lo sguardo e disse con voce flebile << Mio padre è una brava persona, mio fratello è una brava persona, io sono una brava persona. Siamo tutti brave persone, non dovresti ucciderci >>

Ha ricordato.

Durante il regno del defunto imperatore, per assestare un colpo mortale al Secondo Principe, allo Spiraglio Celeste fu ordinato di assassinare l'intera famiglia del funzionario di corte Sir Jiang Zheng, che era stato recentemente licenziato dalla sua posizione e progettava di lasciare la capitale.

La figlia di Sir Jiang, Jiang Xue, aveva solo quattro anni ed era una bambina incredibilmente intelligente. Come sarebbe stata da adulta se avesse avuto la possibilità di crescere?

Zhou Zishu sentì le sue mani che si alzavano e poi udì un acuto grido femminile, che trafisse il cielo notturno. La spada trapassò il petto della donna, poi il corpo della bambina.

Non provò disgusto o dolore perché era abituato a tutto quello da quando era entrato a far parte dell'organizzazione.

Importava che le persone fossero di buon cuore o leali? Non vi era alcuna legge che impedisse alle brave persone di farsi ammazzare.

Tuttavia udì nell'aria un lungo sospiro, e una voce che diceva...occhio per occhio.

Sentì un dolore acuto pungolargli il petto quando si svegliò di soprassalto e si mise a sedere nel letto.

Con movimenti strazianti si strinse il petto, i denti stretti per soffocare il grido di dolore. Le dita dell'altra mano afferrarono saldamente l'angolo della coperta fino a che le nocche non divennero bianche, i capelli arruffati, l'intero aspetto miserabile. In mezzo all'agonia che sentiva mentre i suoi organi venivano quasi stritolati dai Chiodi, pensò, stordito: ecco Zhou Zishu, maledetto bastardo, morirai anche tu.

Quella notte il sonno fu negato a Zhou Zishu, ma anche a Wen Kexing e Ye Baiyi.


Wen Kexing invece di uscire era rimasto seduto di fronte alla finestra, in silenzio.

Gu Xiang era in piedi accanto a lui, la solennità del momento abbelliva il suo sguardo, solitamente ingenuo. Guardò fuori constatando che il cupo cielo notturno non era diverso dal passato, ma il silenzio lo faceva sembrare un'oscura lanterna.

Faraway Wanderers (Tian Ya Ke) di Priest (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora