La chiave

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Capitolo 50

Il vecchio volse il viso verso di loro mentre un brivido contraeva tutto il suo corpo; le catene tintinnavano ad ogni suo movimento.
Zhang Chengling diede uno strattone furtivo alla veste di Zhou Zishu: << Shifu...quelle catene...gli attraversano le scapole? >>
<< Shhh >> rispose Zhou Zishu, mentre con le sopracciglia aggrottate constatava come le catene non fossero solo legate intorno al corpo del vecchio ma gli avessero trafitto anche scapole e rotule. La carne intorno alle ferite era marcita lasciando le ossa scoperte. Vivere in quel modo doveva essere un'impresa non da poco.
Un fetore opprimente aleggiava nella stanza buia, proveniente da urina e feci sparse ovunque; i vestiti addosso al vecchio avevano perso il loro colore originale e lo coprivano a malapena, dandone uno spettacolo davvero orribile.
Quando parlava la sua voce era esitante, come se non fosse più abituato: << Tu..chi sei? >> chiese con voce roca << Dov'è Long...Long Xiao?>>
<< Long Xiao è uno storpio su una sedia a rotelle? >> chiese Ye Baiyi << Se è così, è morto. Chi era per te? >>
Sentendo quelle parole il vecchio rimase a bocca aperta per lungo tempo, poi la spalancò ulteriormente mentre un'espressione che pareva gioia si affacciava sul suo viso. I suoi occhi si riempirono di lacrime che scivolarono silenziose sul suo viso, scomparendo in fretta alla vista, ma ancora non disse una parola.

Mentre l'uomo oscillava tra risate e lacrime come fosse pazzo, Ye Baiyi si accucciò per esaminare le catene, quindi tese la mano verso Zhou Zishu e disse << Prestami la tua spada>>
Zhou Zishu capì che voleva tagliare le catene e sguainata baiyi gliela consegnò.
Ye Baiyi vibrò un potente colpo e si udì un sonoro "clang" ma la catena non si ruppe, anzi non sembrava nemmeno essere rimasta scalfita; la spada di Zhou Zishu invece vibrava per il contraccolpo e allo stesso proprietario fece male al cuore guardarla.
<< Non ...non sprecare le tue energie, non serve a nulla >> disse il vecchio.
<< Quale abominevole peccato hai commesso perché quello storpio arrivasse ad odiarti così tanto? >> chiese ancora Ye Baiyi.
Il vecchio rimase un momento in silenzio prima di rispondere << L'unico peccato... che ho commesso è stato di allevare...un figlio come lui >>
A quel punto gli altri si fissarono e capirono perché Long Xiao si fosse così arrabbiato quando Ye Baiyi gli aveva detto "a meno che tu non sia suo figlio": il ghiottone, senza saperlo, ci aveva azzeccato.
Il silenzio fu rotto dalla voce di Wen Kexing << Quando pronunci "Long Xiao" non intendi il carattere che significa "pietà filiale" vero? >> disse, andando con precisione chirurgica a colpire un punto dolente. Zhou Zishu diede una brusca gomitata a quel chiacchierone e questa volta Wen Kexing non osò schiavarla, ricevendo in pieno il colpo nelle costole e sfregandole poi con un'espressione colpevole sul viso.
Il vecchio fece una risatina rauca: << Deve essere il Karma per i terribili crimini che ho sicuramente commesso in una vita precedente>> disse mentre con una mano si reggeva ad una colonna del letto.
<< Questa è la stessa stanza dove quel piccolo ingrato è venuto alla luce >> continuò, mentre la sua parlata si faceva sempre più fluente man mano che raccontava << All'epoca era la stanza mia e di Yu Zhui. Non avrei mai pensato che sia io che mia moglie saremmo morti per mano sua...se questo non è destino, che cosa è? >>
<< Yu Zhui era la tua stimata moglie? >> chiese Zhou Zishu con voce gentile.
Il viso del vecchio era così rugoso che non solo non era possibile dire se in passato fosse stato brutto o bello, ma anche le sue espressioni erano illeggibili. Al nome "Yu Zhui" tuttavia i profondi solchi che gli scavavano le guance sembrarono rilassarsi e una lacrima si incastrò nella piega accanto alla sua bocca, tremante..
<< Sì, è morta di parto dandolo alla luce. Dopo ho costruito questo maniero e ho mandato via tutti i miei servitori >>

A quelle parole Zhang Chengling lanciò uno sguardo sbalordito verso Wen Kexing. Alla fine il ghiottone non era l'unico uomo delle meraviglie, questo era esattamente uno dei motivi che i due avevano immaginato potesse essere alla base della costruzione di quel posto.

Faraway Wanderers (Tian Ya Ke) di Priest (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora