Una situazione difficile

427 67 3
                                    


Capitolo 58

Zhou Zishu aveva la nausea. Rifletté che i tempi erano davvero cambiati se una signorina dall'aspetto educato si trovava in giro nel cuore della notte in cerca di emozioni in un quartiere a luci rosse. Evidentemente, le virtù ancestrali che risiedevano nel cuore delle persone erano state date in pasto ai porci.
Alzò gli occhi al cielo << Quindi, riguardo al...>> iniziò a dire.
Lo Scorpione sbuffò << Gli studiosi direbbero " il discorso deve portare all'azione e l'azione deve essere portata a buon fine"; la gente nel Jianghu ti direbbe " come quel formidabile destriero ha bisogno di una sola frustata per essere spronato così l'uomo d'onore ha solo una parola"; perfino i teppisti di strada che usano lo sputo per sigillare una promessa sanno che vale quanto i chiodi di una bara eppure....eccoti qui, Fratello Zhou, pronto nel cercare di vendermi aria fritta >>
Wen Kexing colpì Zhou Zishu in vita, ansioso evidentemente di creargli altri problemi << Ha ragione! Imbrogliare, truffare e usare i peggiori trucchi è accettabile, ma rimangiarsi una promessa è oltre il lecito. Non farmi vergognare di essere associato a te >>
Zhou Zishu scacciò via quella zampa dal suo fianco, "oh ti prego, abbi pietà e dissociati, per favore " pensò.
Lanciò un'occhiata allo Scorpione e tornò sui suoi passi senza ulteriori discussioni. L'espressione dell'altro si fece subito più rilassata, mentre un sorriso compiaciuto emergeva sul suo viso.
Nonostante il Re Scorpione avesse dei lineamenti abbastanza attraenti la sua espressione non gli rendeva giustizia: la bocca sembrava sempre avere una piega crudele e inusuale. Combinata con lo scintillio insolente dei suoi occhi e la camminata disinvolta, dava nell'insieme la vaga idea di essere un pervertito.
Improvvisamente Wen Kexing fu assalito dal panico: guardando la sagoma di Zhou Zishu che camminava davanti a loro e poi l'uomo accanto a lui pensò che farlo davanti a quella persona...avrebbe probabilmente richiesto una preparazione mentale di un certo spessore.
Ben presto avrebbe scoperto che le sue preoccupazioni erano del tutto superflue...

Una volta ritornati nella stanza. lo Scorpione rimase sulla porta con le braccia incrociate. I servi avevano già riordinato: il letto era stato rifatto, le tende del baldacchino tirate e il carbone profumato riscaldava l'ambiente.
<< Questi due gentiluomini vogliono fare una doccia e cambiarsi? >> chiese lo Scorpione << Hanno bisogno di ...accessori per ravvivare lo spirito? >>
Zhou Zishu si era rimboccato le maniche e con voce autoritaria ripose << Non c'è bisogno di tutta questa preparazione, fammi solo portare dei pennelli e dell'inchiostro >>
Lo Scorpione restò un attimo interdetto, poi batté le mani e un uomo vestito da servitore entrò trotterellando fino a fermarsi davanti a lui, con testa e schiena piegate.
Lo Scorpione, a voce bassa, diede le istruzioni.
<< I fogli di carta che siano almeno di un metro per cinquanta >> aggiunse Zhou Zishu.
Il servo si ritirò; lo Scorpione fissò lo sguardo nel vuoto, in viso un'espressione dubbiosa <<Fratello Zhou, non hai intenzione di ingannarmi ancora, vero? >>
Zhou Zishu si sedette sul letto incrociando le gambe, una caviglia sopra il ginocchio, rilassato come se fosse nella sua stanza. << Non ti sei ancora stancato di osservare dei corpi che non fanno altro che rotolare tutto il giorno su queste lenzuola? >> chiese << Abbi pazienza e ti mostrerò qualcosa di diverso >>

Wen Kexing era rimasto in disparte, in silenzio, felice di stare al gioco. Pensò che comunque sarebbero andate le cose lui si sarebbe adeguato. Se A-Xu avesse trovato il modo di barare nuovamente, dopotutto, sarebbe stato d'accordo visto che in quel modo lo Scorpione non avrebbe potuto assistere a quello spettacolo gratuito. Se invece A- Xu non avesse potuto evitarlo...bè, come diceva il proverbio? Se sposi un gallo dovrai andare con un gallo, se sposi un cane dovrai andare con un cane; da fedele sposo avrebbe compiuto il suo dovere.

Qualche minuto dopo tutti gli oggetti richiesti da Zhou Zishu furono portati nella stanza; questi si alzò e facendo un educato saluto nei confronti del Re Scorpione, disse << Per favore, abbi ancora un po' di pazienza >>
Lo Scorpione non aveva motivo di avere fretta. Entrò nella stanza chiudendosi la porta alle spalle e andò a recuperare la teiera, versandosi da solo il tè mentre vedeva Zhou Zishu cominciare a stendere l'inchiostro sulla carta con il pennello senza alcuna esitazione.
Zhou Zishu sembrava un vero maestro pittore: la sua mano si muoveva veloce nell'aria mentre brandiva il pennello: in pochi tratti un'immagine si formò completamente. Il foglio terminato venne messo da parte, ad asciugare, mentre cominciava a dipingere una nuova tela vergine.

Faraway Wanderers (Tian Ya Ke) di Priest (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora