Un brusco risveglio

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Capitolo 54

Era scesa la notte.
Con il picco invernale ormai passato, la temperatura era in quel punto di svolta tra il gelo un mite riscaldamento. Tuttavia, al momento, il freddo aleggiava in mezzo alla vegetazione; il suo morso ancora più penetrante nei pressi del ruscello. Accanto alla sponda appena scongelata si trovava un uomo vestito di rosso, intento a guardare lo scorrere tranquillo delle acque. Sul suo viso vi era una voglia cremisi delle dimensioni di un palmo: era Sun Ding, il Fantasma del Lutto Felice.
Sun Ding osservava l'ambiente circostante con la testa inclinata di lato, una delle mani distesa lungo il fianco; sotto la luce lunare le sue dita ad artiglio scintillavano di un bagliore innaturale.
Improvvisamente delle ombre emersero dall'oscurità e si precipitarono verso di lui. Senza indugio Sun Ding balzò in aria e si scontrò con degli uomini vestiti di nero.

Tra i dieci personaggi più feroci della Valle Fantasma, lo Spettro Impiccato, il Fantasma del Lutto Felice e il Fantasma dalle Due Facce, erano quelli più temibili; non perché gli altri sette non fossero altrettanto malvagi ma quei tre erano in giro da più tempo e sapevano come aggirare e opprimere gli altri. Grazie alla loro esperienza erano diventati molto influenti e temuti.
Se non si poteva dire che "i palmi di Raksha" fosse la più potente tra le tecniche, era comunque unica in tutto l'attuale Jianghu. Le vittime che la sperimentavano morivano entro tre passi e un segno rosso sangue a forma di mano marcava indelebilmente i cadaveri, attraversandone il petto fino alla schiena: era una tecnica davvero temibile.

Quell'aggressione quindi non impensierì minimamente Sun Ding; agitò ferocemente i suoi palmi e, quella che secondo il suo punto di vista altro non era che una banda di insetti presuntuosi, fu sconfitta in breve tempo.
Coloro che erano ancora in piedi, traballanti, lo sarebbero rimasti per poco, per cui non si preoccupò di inseguirli; si chinò invece su un cadavere e con uno strattone gli aprì i vestiti. Quando vide il tatuaggio del fantasma sulla schiena, sogghignò.

Dopo circa un'ora arrivò un'altra persona che si fece avanti per esaminare lo stesso tatuaggio.
<< Cosa è successo? >> domandò, accigliato, il nuovo venuto.
Il Fantasma del Lutto Felice ritrasse le mani all'interno delle maniche e lanciandogli uno sguardo indifferente disse << Lao Meng, sei in ritardo >>
Quell'uomo altri non era che l'assistente che Gu Xiang aveva chiamato per scavare la buca nel terreno quel giorno in cui Zhou Zishu e Wen Kexing erano rimasti intrappolati nella caverna.
Come allora indossava un semplice completo, realizzato con un tessuto grezzo e zoppicava leggermente dalla gamba sinistra, problema che solo uno sguardo attento avrebbe rilevato.
I tratti del suo viso erano banali e avrebbero potuto anche passare per gentili se non avesse avuto l'espressione corrucciata. Sopra i vestiti portava un lungo grembiule che di solito veniva utilizzato da chi lavorava nei mattatoi: aveva scrupolosamente seguito le indicazioni di Wen Kexing quando gli aveva detto di vestirsi da macellaio.
Lao Meng si accucciò per togliere la maschera che copriva il viso del cadavere, emise un sospiro e si rimise in piedi.
<< Uno dei sottoposti di Xue Fang [N.d.T. lo Spettro Impiccato]>> disse, scuotendo la testa.
Quando Lao Meng alzò lo sguardo vide che Sun Ding stava guardando divertito il grembiule che indossava, decise quindi di spiegare << Mi sono trasformato in un macellaio per ordine del Signore della Valle, Fratello Sun ha qualcosa da ridire in merito? >>
<< Maestro della Valle? >> Sun Ding sogghignò << Un bastardo ubriacone senza discendenti vale tutta la fatica che stai facendo, scorrazzando avanti e indietro come se fossi il suo cagnolino? >>
L'espressione di Lao Meng rimase impassibile  << Oseresti ripetere queste parole davanti a lui? >> rispose con voce calma.
Le palpebre di Sun Ding si contrassero come se stesse ricordando qualcosa. Ripensandoci decise di lasciar cadere l'argomento e sbuffò << Bene >> disse indicando il cadavere per terra << Perché non vai a riferire quello che è accaduto? Fagli sapere esattamente quando è diventato avventato Xue Fang; non solo ha infranto la regola della Valle Fantasma, lasciandola senza permesso, ma sta anche cercando di sbarazzarsi di me>>
Lao Meng si accigliò << Ultimamente non riesco a mettermi in contatto con lui >>
<< Che mi dici di quella ragazzina, il Demone Viola? >> lo interruppe Sun Ding con impazienza.
Lao Meng scosse la testa prima di chiedere << Qual è la tua opinione in merito? Pensi che Xue Fang stia cercando l'Armatura di Cristallo? >>
Alle parole "armatura di cristallo" uno strano luccichio balenò negli occhi di Sun Ding; distolse prontamente lo sguardo << Xue Fang è sicuramente molto ambizioso >> replicò in tono mite << Se vuoi il mio parere tu e quel tuo Signore della Valle dovreste tenerlo sott'occhio >>
Lao Meng rimase in silenzio per un momento, poi chiese all'improvviso << L'omicidio di Shen Shen è opera tua? >>
La domanda fece esitare Sun Ding. Inarcando un sopracciglio rispose con voce strascicata << A cosa miri? Vuoi incastrarmi? >>
Lao Meng fece un sorriso enigmatico e allungò un dito per dare un colpetto al petto dell'altro uomo.
Quando parlò, la sua voce era bassa << Fratello Sun, siamo tra uomini intelligenti, non nascondiamoci dietro alle parole. Chi non vorrebbe l'Armatura di Cristallo? Per non parlare del Fantasma Impiccato, anche i fantasmi minori stanno diventando irrequieti. Lo Spettro dalla Lingua Lunga, quel piccolo verme, è arrivato al punto di organizzare una trappola nella caverna, rischiando la sua stessa vita per provare ad uccidere il Signore della Valle. Tutti sanno che chi metterà le mani sull'Armatura sarà il nuovo Signore del Monte Fengya. Se non la desideri anche tu, perché hai inseguito per tutto il tempo il giovane Zhang? >>
Sung Ding quasi rimase soffocato da quest'ultima domanda. << Volevo solo che quel moccioso confermasse che Xue Fang è l'unico colpevole! >> rispose, sputacchiando e tossendo.
Sebbene non volesse dare giudizi, un sorrisetto comparve sulle labbra di Lao Meng.
Sun Ding aveva sembra odiato quell'espressione sul viso dell'altro; proprio come per il suo squilibrato padrone, Wen Kexing, non si poteva mai sapere cosa celasse davvero quel sorriso compassato.
<< Fantasma dalle Due Facce >> scattò << a che gioco stai giocando? >>
Lao Meng scosse la testa e continuò a sorridere. << Fratello Sun non deve preoccuparsi, il piccolo Zhang è con il Maestro della Valle in questo momento, quando il ragazzo ricorderà qualcosa sarò il primo a saperlo. E poiché dopo la morte di Shen Shen i due frammenti che si trovavano a Dong Ting sono scomparsi senza lasciare traccia direi che catturare Xue Fang dovrebbe essere la nostra prima mossa, sei d'accordo? >>
Sun Ding strinse gli occhi e fece scorrere lo sguardo su e giù lungo il viso apparentemente amabile dell'altro uomo. Dopo aver sbuffato un'altra volta, si voltò e se ne andò.

Faraway Wanderers (Tian Ya Ke) di Priest (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora