Moglie e marito

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Capitolo 60

Zhou Zishu non riusciva a capire cosa avesse potuto portare quei due fino a Luoyang e cosa li spingesse in quel momento ad attaccarsi alla gola come cani rabbiosi.
Wen Kexing, al contrario, sembrava imperturbabile, osservando gli eventi in disparte.

Liu Qianqiao era ferita e il suo avversario guadagnava terreno senza sosta; vacillando la donna cercava di scappare ai continui attacchi dell'uomo.
Huang Daoren saltò in alto pronto ad attaccare con un fendente della sua sciabola, accompagnando il movimento con un grande ruggito. La sua espressione era feroce e crudele, non vi era accenno dell'eroica alterigia che aveva dimostrato quando Zhou Zishu, con un calcio ben assestato, lo aveva mandato in volo sopra ad un albero. Era abbastanza chiaro che fosse quel tipo di persona che sapeva adattarsi alle circostanze e per cui vigeva il motto "forte con i deboli, debole con i forti".
Liu Qianqiao cercò di parare il colpo alzando il suo pugnale sopra la testa, ma l'arma, pur se più lunga di qualche centimetro rispetto a quella di Gu Xiang, non era sufficiente a tenere lontano il pericolo. Inoltre non aveva nemmeno la stessa dimestichezza nel combattimento; il risultato di quella parata così rischiosa fu di sentire il filo della sciabola di Huang Daoren sfiorarle le dita.
L'uomo attaccava per uccidere e la potenza di quel colpo fece spezzare l'elsa del pugnale. Sopraffatta, Liu Qianqiao crollò a terra e rotolò via, cercando di allontanarsi.
Ecco che i nostri eroi dovettero assistere ad una rappresentazione d'amore davvero brutta, dove una correva per salvare la propria vita mentre l'altro la inseguiva come un pazzo.
Mentre gaurdavano quello scontro "bestiaVSbellezza", Wen Kexing diede una gomitata a Zhou Zishu per richiamare la sua attenzione << Quella ragazza è in pericolo, non intendi andare a salvarla? >> chiese.
Zhou Zishu era convinto che se solo ci avesse provato l'altro non avrebbe più smesso di lamentarsi << Tuo marito non vuole che tu ti ingelosisca >> ribatté, non senza risparmiargli un lungo sguardo.
Wen Kexing rimase in silenzio per un po', per poi sbottare con faccia cupa << A-Xu, sii serio, vuoi? Smettila di prenderti gioco di me per tutto il tempo >>
Zhou Zishu non poté resistere a lanciargli un'altra occhiata: quel ragazzo non conosceva nemmeno il significato della parola "serio"!
Wen Kexing raddrizzò la schiena, la fronte accigliata << Serbo rancore facilmente sai? >> continuò impassibile << Il tuo continuo prendermi in giro è debitamente annotato, e quando finalmente giaceremo insieme come coniugi, potrei perdere il controllo e sarai tu a soffrirne >>
Zhou Zishu strinse la bocca in una linea sottile e dopo un lungo silenzio disse << Ti stai preoccupando senza motivo >> poi senza voltarsi indietro, tornò a seguire le tracce di Liu Qianqiao.
Rifletté su cosa poteva essere accaduto nel Jianghu durante quei pochi mesi che avevano trascorso nascosti nello Shuzhong. Già quando erano a Dong Ting si respirava un'aria turbolenta che annunciava venti di tempesta ma loro erano partiti alla volta del Maniero delle Marionette, incuranti di tutto.
Con la coda dell'occhio lanciò un'ulteriore occhiata all'uomo che camminava dietro di lui.
"Questo è il Signore della Valle Fantasma "pensò "in quanto tale dovrebbe essere informato su tutto ciò che accade". Invece aveva lasciato che i suoi tirapiedi si scatenassero contro di lui e aveva seguito Ye Baiyi....Non sembrava preoccuparsi che qualcuno di quelli che lo volevano morto riuscisse a mettere le mani sull'Armatura Vitrea, sulla Chiave e sul Manuale di Rong Xuan."

Era anche convinto, dopo attenta osservazione, che Liu Qianqiao fosse l'amante di quell'inutile portatore di ventagli di Yu Qiufeng, anche se era un tipo di relazione che non si sbandierava in pubblico. Il che portava ad altre domande: Huang Daoren non era amico di Yu Qiufeng? Quindi perché quest'ultimo avrebbe dovuto permettere che il primo desse la caccia alla sua donna? Che cosa avrebbe potuto guadagnare dalla sua morte? O forse i due uomini avevano litigato?
Gli occhi di Zhou Zishu lampeggiarono mentre pensava ai due frammenti dell'Armatura Vitrea che erano stati rubati alla tenuta Gao.
All'epoca Shen Shen era appena stato assassinato e la tenuta pullulava di abili combattenti, sarebbe stato difficile per chiunque infiltrarsi dall'esterno. Pertanto era probabile che il furto fosse stato opera di qualcuno che era già all'interno: una talpa che aveva rubato i frammenti dell'Armatura Vitrea per poi far ricadere la colpa sulla Valle Fantasma.
In quel momento a Zhou Zishu tornò in mente l'uomo che era stato assassinato fuori da Tai Hu, la tenuta della famiglia Zhao: l'unico figlio di Yu Qiufeng, Yu Tianjie, ucciso dallo Spettro dalla Lingua Lunga. E quest'ultimo aveva con sé un frammento dell'Armatura Vitrea quando era diventato un cadavere...forse che padre e figlio della setta Hua Shan avessero come tratto ereditario quello del furto con destrezza?

Più rifletteva su queste cose più la sua mente vagava lontano. Un lamento angosciante lo fece tornare al presente per dargli modo di ammirare Liu Qianqiao che si faceva tagliare un braccio da Huang Daoren. Il sangue cominciò a schizzare copioso mentre la donna si trascinava all'indietro di quattro, cinque passi, inciampando, fino a quando sfinita, cadde a terra con un tonfo.
Huang Daoren si avvicinò con passi lenti, la sciabola alzata pronta per il colpo finale e un macabro sorriso che gli solcava la faccia.
<< Allora? >> chiese alla ragazza << ancora non hai intenzione di consegnarmi quella cosa? >>
"La cosa? Che cosa?" Zhou Zishu si accigliò.
Possibile che Huang Daoren avesse scoperto della relazione che legava Liu Qianqiao e Yu Qiufeng e che pensasse che ora il pezzo dell'Armatura Vitrea fosse nelle mani della sua amante?
Nascosto all'ombra del vicolo Zhou Zishu non poté evitare di pensare che quell'uomo dalla faccia simile ad una patata avesse anche lo stesso grado di intelligenza del tubero.
Anche se quella relazione fosse diventata di dominio pubblico come poteva pensare che Yu Qiufeng avrebbe affidato qualcosa di così importante a quella donna?
No, per Zhou Zishu, partendo dal ritenere esatte le sue congetture, la questione era semplice: quell'astuto bastardo di Yu Qiufeng, vedendo che le cose si stavano mettendo male, aveva utilizzato la ragazza come capro espiatorio e Liu Qianqiao era innamorata a tal punto da arrivare a sacrificare sé stessa pur di non tradirlo.

Mentre era immerso in quelle riflessioni il gomito di Wen Kexing lo colpì nuovamente.
Zhou Zishu lo guardò impaziente << Cosa c'è adesso? >>
Con un sorrisetto odioso sul viso, Wen Kexing indicò la scena drammatica a cui stavano assistendo << Se davvero vuoi sapere cosa è accaduto perché non la salvi e glielo chiedi tu stesso? >>
Zhou Zishu era convinto che le motivazioni dietro a queste parole non fossero poi così nobili.
<< Perché non la salvi tu allora? >> rispose.
<< Non posso >> disse subito Wen Kexing << Sono così bello, carismatico e squisitamente gentile da non poter in alcun modo farmi coinvolgere nel salvataggio di una donna, rischierei che poi lei si innamori di me e non potendo  ricambiare  finirei per tradire tutte le sue speranze. Questo è proprio il genere di cose che porta ad un cattivo karma, per cui è sempre meglio non...>>
Zhou Zishu pensò che quel ragazzo avrebbe finito per farlo impazzire, il solo guardare quella sua espressione impertinente offendeva gli occhi.
S'avvicinò all'uscita del vicolo e strappò un bottone dal colletto; mantenendolo tra le dita stava per farlo scattare verso Huang Daoren quando qualcosa attirò la sua attenzione. Afferrò Wen Kexing e lo costrinse a chinarsi di lato: qualcuno stava arrivando.

Erano appena riusciti a nascondersi quando udirono uno sbuffo fin troppo vicino. Le orecchie di Zhou Zishu si contrassero involontariamente a quel rumore; Wen Kexing se ne accorse e non resistette ad allungare una mano, trovando la cosa molto interessante. Zhou Zishu gli afferrò il polso per fermarlo, lanciandogli uno sguardo di avvertimento.
Nella notte due sagome si stavano avvicinando: erano Nonno Salice Verde e Nonna Pesca Rosa.
Nonna era colei che aveva sbuffato; con un'espressione dura si rivolse a Huang Daoren << Huang, non starai cercando di farlo da solo, vero? >>
A riprova che la vicinanza di Wen Kexing lo stava influenzando non poco, quella frase fece scaturire nella mente di Zhou Zishu pensieri indecenti. Inconsciamente lanciò uno sguardo in obliquo verso Wen Kexing solo per rendersi conto che questi fissava la scena con una strana espressione. Con voce maliziosa sussurrò all'orecchio di Zhou Zishu << Tutte queste persone hanno amori e relazioni così peculiari...>> disse con tono malinconico << mi fa davvero vergognare della nostra limitata esperienza >>
Zhou Zishu gli diede un pizzicotto per farlo tacere e tutti e due riportarono l'attenzione sulla scena che si stava svolgendo davanti ai loro occhi.

Huang Daoren sorrise senza allegria alla vecchia coppia. Alzando la voce, rispose << Non credo di aver fatto nulla di male nei vostri confronti; per occuparsi di una puttana come questa le mie competenze sono sufficienti >>
<< Non cercare di ingannarci >> intervenne, con tono gelido, Nonno Salice Verde.
Huang Daoren non rispose ma per dimostrare la sua buona volontà fece un mezzo passo di lato, senza tuttavia rinfoderare la spada. Al contrario la tenne ben in vista sul fianco, come a voler rendere chiaro che la loro "amicizia" era solo di convenienza.
Nonna Pesca Rosa gli rivolse uno sguardo diffidente prima di rivolgersi a Liu Qianqiao << Bambina >> guardando la donna ferita con la stessa espressione di una serpe << Nonna ha delle domande per te e faresti bene a rispondere. Risparmierebbe a me molti problemi e a te molto dolore >>
Sebbene l'aria fosse ancora abbastanza fresca, Liu Qianqiao era completamente zuppa di sudore, come se l'avessero appena tirata fuori dall'acqua. Non era riuscita a fermare l'emorragia dalle sue ferite, il colore del suo viso era bianco cadaverico e il dolore la faceva tremare in modo convulso. Tuttavia guardò in modo risoluto i tre che la circondavano e, digrignando i denti per controllare il tremore della voce, disse << Se vuoi uccidermi non serve sprecare fiato >>
Queste parole dette da una persona come Liu Qianqiao significavano in modo palese che la donna non fosse a conoscenza di nulla, in quanto non era tipo da valutare un semplice oggetto più importante della propria vita. Sfortunatamente per lei , quei tre non erano in grado di capire quella semplice logica.
<< Un'altra che preferisce rifiutare la carota per il bastone >> ghignò Nonna Pesca Rosa, mentre la sua mano schizzava in avanti. Una frazione di secondo dopo Liu Qianqiao emise un grido acuto: la Nonna le aveva tagliato l'altro braccio.
In preda agli spasmi e incapace di sostenersi la ragazza cadde a terra; provò a sollevare il busto mentre ansimava come un pesce morente, dimenandosi senza sosta nel tentativo di girarsi per mettersi a sedere.
Anche in quel momento, con occhi sgranati, continuò a borbottare << Se vuoi uccidermi...fallo e basta....>>
Huang Daoren ridacchiò << Nonna, non sarà di alcuna utilità se muore adesso. L'ho già colpita io con la mia sciabola, devi andarci più leggera...Inoltre ci sono molti altri modi per far parlare una donna >> Quell'uomo già normalmente era inquietante, quando sorrideva appariva ancora peggio.

Wen Kexing emise un triste sospiro << Le nuove generazioni non dovrebbero essere migliori di quelle passate? Questo tizio assomiglia ad un demone molto più di me >>
Finalmente il bottone che Zhou Zishu teneva tra le mani partì in volo e colpì diretto il bersaglio.
Huang Daoren fu colto alla sprovvista quando il piccolo proiettile gli colpì un braccio, attraversando carne e ossa e lasciandosi un buco alle spalle. L'uomo strillò come un maiale macellato.
Zhou Zishu non avrebbe voluto intervenire, Liu Qianqiao era una stronza fatta e finita e l'ultima volta che si erano incontrati l'aveva risparmiata solo perché il suo camuffamento sembrava in qualche modo ricordargli il Maniero delle Quattro Stagioni. Tuttavia in quel momento ritenne che, per una donna che aveva sprecato la sua vita dietro ad un mascalzone come Yu Qiufeng, una morte pulita fosse adeguata; non era necessario che dovesse subire quel supplizio da Huang Daoren.

Nessuno di quella piccola banda aveva mai visto il vero volto di Zhou Zishu in precedenza, ecco perché quando improvvisamente uscì dal vicolo, tutti rimasero a fissarlo con sguardo assente.
<< E tu chi sei? >> chiese Nonno Salice Verde.
Le labbra di Zhou Zishu si arricciarono in un sorrisetto ma non rispose; usò invece il qinggong per balzare in avanti rapido come il vento ed impadronirsi della lama di Liu Qianqiao; l'istante successivo era in piedi, di fronte a Huang Daoren. Questi fece un balzo all'indietro ma sentì una strana sensazione fredda al collo. Abbassò lo sguardo e incredulo, vide un taglio a forma di croce sulla sua gola.
"Il mio collo ha un buco "fu l'ultimo pensiero di Huang Daoren prima che il sangue cominciasse a zampillare copioso fuori dalla ferita, raggiungendo diversi centimetri di altezza. Dopo uno spasmo crollò a terra, morto.
Zhou Zishu diede un colpo al cadavere con la punta della scarpa prima di girarsi. Il sangue gocciolava dal coltello che teneva in mano mentre qualche ciocca di capelli si era liberata dalla semplice striscia di tessuto che aveva intorno alla fronte. Con le prime luci dell'alba il suo visto mortalmente pallido appariva accattivante. Un leggero sorriso vi comparve mentre osservava Nonna Pesca Rosa e Nonna Salice Verde.
I due vecchi fecero un passo indietro. Zhou Zishu si avvicinò così rapidamente che sembrava che i suoi piedi nemmeno toccassero per terra. Il sangue sul pugnale scorreva tra le sue dita per poi lasciare una piccola scia di gocce per terra. In quel preciso istante l'aura di pericolo che proveniva da quell'uomo era così forte che la vecchia coppia riusciva a malapena respirare.
Nonna Pesca Rosa reagì per prima, alzando il bastone per fracassarlo sulla testa di Zhou Zishu. Quando lo abbassò con tutta la sua forza si rese conto che l'avversario era già scomparso dal punto in cui era stato solo un attimo prima. Percependo il pericolo dietro di lei, utilizzò il suo Qi per rotolare in avanti mentre un'ondata di energia le pioveva addosso.
La vista le si oscurò e sputò una bocconata di sangue come se i suoi organi interni fossero stati fatti a pezzi. Nonno Salice Verde strabuzzò gli occhi, diede una rapida occhiata a Nonna Pesca Rosa che era stata sbattuta lontano da quella folata di energia (stato di sopravvivenza: sconosciuto) e quando si accorse che Zhou Zishu si stava voltando verso di lui smise di esitare: lasciata la sua vecchia moglie alle spalle, se ne andò rapidamente.

Zhou Zishu non si degnò di inseguirlo e, lasciato cadere il pugnale, si inginocchiò accanto a Liu Qianqiao sigillando i punti terapeutici vicino alle ferite ancora sanguinanti. La donna, guardandolo, scosse leggermente la testa: stava per morire e ne era consapevole.
Wen Kexing uscì fuori dal suo nascondiglio e si rimase in piedi dietro a Zhou Zishu, in silenzio.
Zhou Zishu chiese dolcemente << L'armatura Vitrea è nelle mani di Yu Qiufeng e lui ti ha chiesto di depistarli, vero? >>
Liu Qianqiao lo fissò ma non disse nulla.
Zhou Zishu sospirò << Non ho alcun interesse per quell'armatura...stai per morire, è così difficile annuire con la testa una volta? >>
Wen Kexing rise beffardo e disse << Miss Liu, avevo già detto in tempi non sospetti che Yu Qiufeng non portava a niente di buono >>
Liu Qianqiao aprì la bocca; la voce era estremamente debole così Zhou Zishu si avvicinò ancora di più per sentirla mormorare << Il salice verdeggiante si specchia nella superfice serena del lago, il fiore fa compagnia alla luna lontana, anno dopo anno, la stessa scena..." [N.d.T. strofa di una ballata popolare - la Canzone del Biancospino- il cui tema è l'amore lontano contemplato attraverso il passare delle stagioni. Vuole mettere l'accento sul fatto che la ragazza avesse un'indole molto sentimentale]
Fu a quel punto che anche l'ultima scintilla di vita nei suoi occhi si dissipò, la sua testa cadde riversa da un lato e la vita l'abbandonò; senza il suo permesso la bocca le si distese in un sorriso che ingentiliva il suo aspetto spaventoso.Anche se quel viso imperfetto l'aveva accompagnata per quasi tutta la vita ecco che, nel momento della morte, così come lo era stato per la nascita, era riemersa la sua vera natura.
Alla fine non era riuscita a completare la strofa della canzone.
Zhou Zishu con un sospiro alzò la mano per chiuderle gli occhi, gentilmente.

Ad un certo punto i due uomini sentirono provenire da dietro dei versi che sembravano borbotti inaspriti dall'età. Nonna Pesca Rosa, grazie al fatto di essere riuscita a schivare in parte il colpo di Zhou Zishu, seppur ferita gravemente,non era morta. Mentre ancora rigurgitava sangue indicò il corpo di Liu Qianqiao e rise << Marito e moglie sono....sono come uccelli che si trovano nella stessa foresta. Quando arriva l'incendio voleranno via, salvandosi per strade separate...ancora meno poteva aspettarsi lei, dato che la sua relazione con Yu non era nemmeno socialmente legittimata...ahahah,le donne da sempre fanno le maggiori pazzie per amore mentre gli uomini sono sempre superficiali nelle questioni di cuore. Se lei ...non è riuscita nemmeno a capire questo, evidentemente si è meritata di morire, si, si è meritata di morire! >>
Zhou Zishu la guardò per un momento ma senza curarsene ulteriormente si incamminò a grandi passi verso la direzione da cui erano arrivati.

Wen Kexing lo seguì e dopo aver coperto la distanza che li separava chiese<< Le tue abilità sembrano ad un livello più alto rispetto a quando ci siamo incontrati mesi fa...come mai? >>
Zhou Zishu fermò i suoi passi; quando si volse indietro vide che Wen Kexing aveva posto la domanda seriamente, cosa davvero rara per lui.
Zhou Zishu sorrise e stringendosi il petto rispose << Quando ci siamo incontrati i Chiodi nel mio petto avevano sigillato metà del mio potere>>
<< E adesso? >> chiese ancora il compagno.
<< Adesso ho recuperato circa l'ottanta per cento delle mie abilità>> rispose l'altro.
Wen Kexing, che non sembrava molto contento di quelle parole, si limitò a fissare Zhou Zishu in silenzio.
L'altro riprese a camminare in avanti e aggiunse << Quando morirò le mie abilità saranno tornate al cento per cento >>.

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Capitolo cruento e che termina con una nota di tristezza...il tempo del nostro Zhou Zishu sta scadendo, sigh!


Faraway Wanderers (Tian Ya Ke) di Priest (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora