Volume 3 - Confezionare l'abito matrimoniale di un altro

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Capitolo 55 - Gli spioni

Attraversando le sempreverdi pianure lungo le rive del fiume Yiulo, mentre i fiori nei campi erano ancora rivolti al sole, il tempo sembrava fermarsi e dava al viaggiatore l'illusione di non passare mai. Il vento che si alzava da est di Luoyang si calmava ad ovest, portando con sé le ballate che i tanti cantastorie suonavano con i loro shengs [N.d.T. strumento a fiato tipico cinese].
Il richiamo del cuculo era cessato, lasciando il bevitore nella sua bolla di confusione.
Le distese di terra intorno alla capitale orientale avevano ormai perso il loro antico splendore e sulla strada alcuni uomini procedevano in groppa a stanchi e magri cavalli.
I due erano entrambi alti e belli anche se uno di loro aveva un aspetto un po' malaticcio. Quest'ultimo portava una fiaschetta di vino legata in vita da cui beveva di tanto in tanto, tenendola con una mano e facendola oscillare avanti e indietro. Quando ne catturava un sorso lo assaporava a lungo sulla lingua prima di deglutirlo con un'espressione indecifrabile in viso.
Un adolescente dall'aspetto sano e dal viso sereno li seguiva.
Queste persone altre non erano che Zhou Zishu e la sua piccola cricca, provenienti direttamente da Shuzhong.

Wen Kexing, al suo fianco, osservava il compagno bere, un sorso dopo l'altro. La fiasca era grande e non era passato molto tempo da quando era stata riempita, eppure poteva dire con certezza che fosse quasi vuota.
Quando Zhou Zishu inclinò nuovamente la testa all'indietro per portarsi il vino alle labbra non potè resistere alla tentazione di allungare una mano per afferrare il suo avambraccio e bloccarlo << Ubriacone, non pensi che possa bastare? >>.
Zhou Zishu gli lanciò uno sguardo di traverso e passò la brocca nell'altra mano << Chi sei, mia moglie per tormentarmi in questo modo? >>.
Wen Kexing allungò ulteriormente il braccio per afferrare la fiasca << Abbiamo già dormito pelle contro pelle, non vorrai mettermi da parte dopo esserti divertito con me, vero? >> disse in tono solenne.
Zhou Zishu ridacchiò , mentre respingeva la mano che tentava di raggiungere il recipiente in un attacco dopo l'altro << Sto solo cercando di risparmiarti la vedovanza >>
Non curandosi minimamente che Zhang Chengling fosse a portata d'orecchio, Wen Kexing continuò in tono sfrontato << Non importa, al punto in cui sono giunte le cose, con te che mi lasci guardare e toccare anche se non contraccambi, resto sveglio comunque tutta la notte esattamente come una vedova, anche se sei vivo >>.
La mano di Zhou Zishu rallentò la presa e Wen Kexing riuscì a togliergli la fiasca, vittorioso.

Zhang Chengling, camminava al loro fianco con la testa bassa e le spalle curve, sperando che, sotto i suoi piedi, si aprisse un buco nel terreno in cui scomparire.

Felice del suo successo, Wen Kexing bevve un lungo sorso di vino, tenendo lo sguardo di traverso, puntato su Zhou Zishu << Questo vino non è nulla di speciale, ma si fa bere >> commentò, con un sorriso.
Zhou Zishu lo fissò senza parlare per un po', poi, improvvisamente, fece avvicinare il suo destriero a quello dell'altro e si chinò per sussurrargli nell'orecchio << Ma davvero la mia adorabile moglie sta perdendo il sonno per la solitudine e i troppi desideri insoddisfatti? Tuo marito è davvero dispiaciuto di averti trascurato. Stanotte, dopo che ti sei fatto il bagno, aspettami che ...>>
Wen Kexing ascoltava in estasi le sue fantasie risuonare vivide in quelle parole, quando si accorse che il suo pugno si chiudeva intorno al nulla: la fiasca di vino non era più nella sua mano.
Ad imitazione di quanto accaduto prima, Zhou Zishu lanciò uno sguardo obliquo a Wen Kexing e anche se non era civettuolo come quello dell'altro, c'era nei suoi occhi un che di malizioso.
Fu il suo turno di brandire la fiasca e di sventolarla davanti al naso di Wen Kexing, prima di prenderne nuovamente una lunga sorsata. Tuttavia sentì quasi immediatamente qualcosa di piccolo e duro scivolargli in bocca. Zhou Zishu sussultò e sputò subito quell'oggetto e quando vide di cosa si trattava solo un miracolo evitò che saltasse giù da cavallo: aveva in mano un gheriglio di noce! Zhou Zishu era terribilmente disgustato, gli sembrava di aver appena sputato fuori un pezzo di cervello umano; furioso si voltò torvo verso Wen Kexing << Fottuto bastardo! >>
Wen Kexing si affrettò a congiungere le mani come se stesse ricevendo un complimento << Sono immeritevole di un così alto elogio; tu sei il mio maestro in tutto >>
Con la faccia pallida, Zhou Zishu lo indicò << Tu...>> ma non riuscì a portare a termine la sua replica,aveva lo stomaco sotto sopra mentre la sua mente gli poneva davanti ogni immagine più nauseante a cui poteva pensare.
Wen Kexing , con fare disinvolto, gli afferrò la mano e la avvicinò al suo viso, Tirata fuori la lingua la fece roteare sul palmo di Zhou Zishu portando via il gheriglio di noce che procedette a masticare con gusto << Marito mio, come puoi essere così difficile alla tua età? Che spreco di cibo guadagnato duramente..>>
Zhou Zishu distolse lo sguardo, quasi soffocando nell'imbarazzo e nella nausea. Gli ci volle un po' per recuperare la capacità di parlare. << Voglio il divorzio >> disse infine, con voce debole.
Wen Kexing scoppiò a ridere.

La carnagione del povero Zhang Chengling aveva assunto tutte le sfumature dell'arcobaleno mentre osservava il battibecco tra i due. Dopo un bel po' di tempo raccolse abbastanza coraggio per avvicinarsi e parlare << Shifu >> borbottò << Perché andiamo a Luoyang? >>
Zhou Zishu era ancora stordito, il viso pallido e verdognolo, quando si voltò a guardare torvo il ragazzo. << Andiamo per capire chi è che vuole ucciderti, cos'altro? >>
Zhang Chengling lo guardò confuso, aprì la bocca e la richiuse un paio di volte.
Wen Kexing, che teneva le briglie del suo cavallo con una sola mano, sollevò l'altra per accarezzarsi il mento. << Ricapitoliamo >> rifletté ad alta voce << Ci sono almeno due diverse fazioni che hanno ingaggiato il gruppo degli Scorpioni per assassinare il ragazzo >>
<< Non credo che l'uomo vestito di rosso...Sun Ding, intendesse ucciderlo >> intervenne Zhou Zishu << se fosse stato questo il suo intento avrebbe avuto tutto il tempo per farlo, invece di perdersi in chiacchiere e sprecare il fiato per interrogarlo >>
Wen Kexing si voltò per scrutare Zhou Zishu con un'espressione pensierosa sul viso.
<< Quindi vuoi scoprire chi c'è dietro al secondo gruppo degli Scorpioni suicidi, giusto? >> chiese << Il che non può che significare ...che vuoi trovare gli Scorpioni? E di conseguenza...che la tana di quegli assassini è a Luoyang? >>
A quel punto Zhang Chengling guardò Wen Kexing con occhi adoranti: quell'uomo era davvero un genio, che poteva, come diceva il proverbio "indovinare dieci verità da un solo singolo fatto", scoprendo cosa si celava dietro a pochi frammenti di informazioni.
Zhou Zishu però non confermò quell'ipotesi, deridendolo << Quante chiacchiere...stai cercando di dimostrare di essere più intelligente del moccioso? >>
Ma Wen Kexing, abituato alle battute dell'altro non si lasciò sviare dall'argomento: << Davvero sai dov'è il quartier generale degli Scorpioni? >>
Con gesto abitudinario Zhou Zishu prese la fiasca di vino per berne un altro sorso, ma quando il contenitore era quasi sulle sue labbra si ricordò di cosa quel bastardo di Wen vi aveva messo dentro. Disgustato non poté fare altro che lasciarla ricadere in vita.
Le persone in grado di rovinare dell'ottimo vino avevano un girone dell'inferno a loro riservato nel cuore di Zhou Zishu. Scoccò a Wen Kexing il suo peggior sguardo malvagio e rispose << Solo perché tu sei un ignorante non significa che lo sia anche io >>
Wen Kexing, notando l'espressione dell'altro uomo, si affrettò a concordare << Certo, certo >> disse con tono lusinghiero << Sir Zhou non solo eccelle nelle arti marziali ma ha anche una mente brillante e occhi e orecchie di vasta portata. Un umile cittadino come me non si sognerebbe mai di mettersi sul suo stesso piano...>>
Zhou Zishu pensò che Wen Kexing avesse iniziato a blaterare le sue solite sciocchezze e si mise nella predisposizione d'animo di rispondergli a tono, cercando le risposte più taglienti e adatte all'occasione, ma ad un certo punto realizzò che avrebbe probabilmente perso quello scambio verbale e decise quindi di ignorarlo.

Faraway Wanderers (Tian Ya Ke) di Priest (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora