Strade che si incrociano nuovamente

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Capitolo 59

Nella testa di Zhang Chengling continuava a rimbombare la stessa frase "Stavolta è la fine".
Per tutto il tempo in cui era stato con Zhou Zishu, nessun evento, grande o piccolo che fosse, era mai sfuggito all'acuta attenzione del suo Shifu: era come se quell'uomo fosse nato vigile.
Chang Chengling al contrario era giovane e stupido e mai avrebbe potuto competere con l'intelligenza e l'acume dei suoi due accompagnatori, quindi si può dire che aveva quasi smesso di usare il cervello. Giorno dopo giorno procedeva senza pensare a nulla, allontanando ogni preoccupazione dalla sua testa.
In quel momento però, senza nessuno su cui poter fare affidamento, la sua mente correva veloce.

Innanzi tutto si domandava come mai quelle donne stessero tenendo prigioniera Gao Xiaolian quando era evidente che la detestassero e che fosse un peso per loro doversene occupare.
L'unica risposta sensata era che in qualche modo la ragazza fosse utile, altrimenti l'avrebbero già uccisa da tempo; ciò che non mancava assolutamente nel Jianghu erano persone senza scrupoli capaci di uccidere qualcuno in un batter d'occhio senza motivo apparente.
E lo stesso fatto che lui fosse ancora vivo non poteva che indurlo a pensare che presto lo avrebbero torturato per avere qualche informazione; in quel momento Zhang Chengling decise che per quanto orribile potesse essere ciò che lo aspettava non avrebbe mai rivelato la sua vera identità, altrimenti si sarebbe probabilmente cacciato in guai ancora più grossi visto tutto ciò che era collegato al suo nome...tuttavia c'era la possibilità che Sorella Gao lo riconoscesse?
La sua mente ribolliva di mille ipotesi mentre la donna vestita di nero lo trascinava fuori dalla locanda come un sacco di patate.

Arrivarono in un angolo dietro alle scuderie dove improvvisamente fu rilasciato.
Zhang Chengling guardò la donna che lo aveva rapito con apprensione ma questa si limitò ad allungare una mano per riaprire il suo punto di agopuntura dietro al collo e liberarlo dall'immobilità:
Successivamente si tolse la maschera che le copriva il viso e disse << Sei quell'inutile monello di Zhang Chengling, vero? >>
Il ragazzo rimase a bocca aperta, sbalordito, poi lacrime di gioia si affacciarono ai suoi occhi mentre quasi cadeva in avanti << Sorella Gu Xiang >> gridò, senza riuscire a contenere il tremore della sua voce. Fece quindi per abbracciarla ma Gu Xiang lo fermò alzando una mano << Uomini e donne non devono essere troppo intimi gli uni con gli altri >> disse mentre, impassibile, lo spingeva di lato << Ho uno sposo adesso, non puoi prenderti troppe confidenze con me >>
Zhang Chengling sbatté le palpebre in totale confusione per un intero minuto prima di mettere insieme due più tre << Eh? Significa che hai sposato Fratello Cao? >> chiese << Davvero? Voglio dire...voi due...avete condiviso la stessa coperta? >>
Il viso di Gu Xiang divenne scarlatto, le sopracciglia erano quasi verticali mentre, fumando di rabbia, si rivolgeva di nuovo al ragazzo << Cosa stai dicendo? Che merda di persona ti ha insegnato queste schifezze? >>
Le ragazze più giovani erano diverse da quelle più anziane: per quanto potesse sembrare il contrario, sarebbero state audaci solo mentre discutevano di pettegolezzi che riguardavano altri, ma non appena si fosse trattato di loro la timidezza e la ritrosia avrebbero preso subito il sopravvento.
Quanto a Zhang Chengling, le sue parole erano state assolutamente innocenti: dal momento del suo esilio, man mano che si faceva più grande, nessuno si era mai preso la briga di spiegargli la questione delle api e dei fiori, tutto ciò che conosceva sull'argomento l'aveva imparato ascoltando gli scandalosi discorsi di quei due vecchi barboni che si ritrovava per insegnanti. Era così giunto alla conclusione che le persone diventavano marito e moglie "condividendo la stessa coperta", quella "coperta" che nella sua mente giovane e pura, era paragonabile ad un cerimoniale mistico e simbolico, simile allo scambio dei calici durante un banchetto di nozze. La sua mente non aveva pensato a nessun atto impuro nel momento in cui aveva balbettato quelle parole.

Faraway Wanderers (Tian Ya Ke) di Priest (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora