Disperazione

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Capitolo 41

Zhou Zishu, che si era ormai abituato ad entrare all'interno dello sportello cambiavalute a suo piacimento, quel giorno fu invece invitato ad attendere seduto nella sala esterna.

Dopo aver servito il tè sia a lui che a Wen Kexing (che si guardava in giro come fosse un ragazzo di campagna alla sua prima visita in città) il negoziante si mise di lato e disse, con un sorriso tirato:

<< Signor Zhou aspettate qui per favore, Lord Seventh è arrivato oggi e il Direttore è entrato per annunciare il vostro arrivo >>

Il cuore di Zhou Zishu sussultò colto da un'improvvisa emozione alla prospettiva di rivedere quella vecchia conoscenza.
Wen Kexing non capiva il perchè di tutto quel trambusto << Eh? Non hanno detto che Gu Xiang e Zhang Chengling erano qui? >> chiese in tono quasi distratto << Quello non è andato a prendere i due marmocchi? E cosa significa "annunciare il nostro arrivo"? Nemmeno fossimo all'interno di un palazzo reale >>

Zhou Zishu non gli rispose ma si ritrovò a pensare quanto Wen Kexing fosse, a suo modo, una persona estremamente perspicace.

Poco dopo Ping'an rientrò a grandi passi. << Sir Zhou, il mio Maestro e il Grande Sciamano ti stanno aspettando all'interno >>

Alle parole "Grande Sciamano" Wen Kexing sussultò. Di quale "Grande Sciamano" si sta parlando? Si chiese con stupore Non sarà mica il mitico Grande Sciamano di Nanjiang, vero?

Le pianure centrali si andavano popolando sempre più di personaggi importanti. Tuttavia non poté riflettere ulteriormente sulla questione perché dovette seguire Zhou Zishu nella sala interna. Da lì oltrepassarono una vecchia porta di legno che conduceva ad un piccolo cortile; non appena vi entrarono una delicata fragranza di fiori di osmanto giunse fino alle loro narici.

Ping'an li condusse in una stanza da cui arrivava un getto di aria calda e spostò la zanzariera che si trovava sulla porta. Wen Kexing guardò all'interno e vide che, oltre a Gu Xiang e Zhang Chengling, erano presenti altri due uomini. Per caso il suo sguardo incontrò quello dell'uomo vestito di nero: si guardarono una frazione di secondo prima che entrambi, con un cenno del capo, distogliessero lo sguardo con una tacita concessione l'uno all'altro.
Wen Kexing si voltò quindi ad osservare il secondo uomo, immaginando che dovesse essere colui che il negoziante aveva chiamato "Lord Seventh".

Dopo che i suoi occhi si furono posati su di lui non poté fare a meno di ansimare internamente; nella sua vita si poteva dire che avesse visto un bel po' di belle persone ma nessuna poteva essere paragonata a quel tipo. Gli occhi e le sopracciglia del ragazzo erano così belli che potevano essere descritti come civettuoli, ma dalla testa ai piedi sprigionava una tale aura di nobiltà che riusciva a bilanciare perfettamente quell'aspetto malizioso, creando un equilibrio che era difficile da definire.
La frase "nato tra splendide orchidee e alberi di giada" sembrava scritta appositamente per lui.

<< Lord Seventh, Grande Sciamano >> li salutò Zhou Zishu con deferenza, facendo un leggero inchino.

Sorridendo Lord Seventh fece un cenno con la mano per farlo rialzare e scrutargli il volto.
<< Zhou >> sospirò << sono passati molti anni dall'ultima volta che ti ho visto eppure noto che i tuoi gusti sono diventati sempre più difficili da capire >>

Zhou Zishu rise, allungando una mano si tolse la maschera dal viso e la infilò nelle sue vesti.
Poi con un sorriso malinconico rispose << In tutti questi anni, ragazze a parte, l'unica persona oltre me che ho conosciuto e che oserebbe nascondere un visto attraente dietro una maschera è Jiuxiao, quel piccolo sciocco >>

Faraway Wanderers (Tian Ya Ke) di Priest (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora