Answer ||| Ateez [Traduzione italiana]

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“Grazie dottore, lo apprezzo.” Hongjoong disse gentilmente prima di riagganciare la chiamata. Lasciò andare un lungo sospiro, poi si passò una mano sul viso. “Che casino...”

Era passato molto tempo da quando aveva visto dell'azione in quel modo e avrebbe mentito se non avesse ammesso di aver sentito un fremito gelido guardando tutti quei membri del Pack morire, ma aveva vissuto qualcosa che non avrebbe mai pensato accadesse.

Paura pura.

E neanche per sé stesso.

Per qualche ragione, vedere quelle persone essersi costrette dentro la battaglia della sua vita per la loro stessa... non era stato facile e per quanto non volesse ammetterlo, Seonghwa era stato fantastico. Specialmente perché quella probabilmente era stata la sua prima battaglia contro il Pack da quando se n'era andato.

Sarebbe stato tutto diverso visto che entrambi San e Yunho erano feriti. Come potevano permettersi di aspettare che tutti e due guarissero per attaccare? Sarebbe stato estremamente difficile se lo avessero fatto, quel giorno era stato l'annuncio ufficiale al Pack che c'era un gruppo lì fuori disposto ad imporsi a loro.

Mercer doveva essere fuori di sé in quel momento.

Un colpo alla porta interruppe i suoi pensieri e si voltò per vedere l'uomo che si era chiesto se vendere per soldi poggiato allo stipite della porta. “Bel giro oggi.”
“Bella mira.” Hongjoong balzò per sedersi sulla sua scrivania ed ammiccò. “Sono sorpreso che non te la sia data a gambe come il codardo che sei.”
Osservò Seonghwa stringere i denti e scuotere la testa. “Non sono interessato a far questo con te, Hongjoong. So che abbiamo precedenti, ma penso che oggi abbia provato che sono disposto a combattere per te e Mingi. Non ho interesse ad essere in carica, non voglio comandare, voglio solo creare un futuro sicuro per me. E per Wooyoung.”
Hongjoong inarcò un sopracciglio. “Ti sai fare strada con le parole, te lo concedo.” saltò giù dalla scrivania, camminò avanti e tese la sua mano per Seonghwa da stringere. “Tregua?”
Il maggiore sorrise e la strinse. “Grazie. Hai ottenuto l'aiuto di qualcuno?”
“Si, un mio amico, il dottor Kim, passerà qui. Userà un tunnel segreto, così non dovremmo preoccuparci che qualcuno lo veda. Nessuno conosce quella entrata eccetto per voi e i miei contatti più fidati.”
“Bene. Penso che siano stabili, ma non ho idea se quello che ho fatto aiuterà. Ho un basico addestramento medico dal Pack oltre a quello che ho visto da solo.” gli occhi di Seonghwa si abbassarono e la sua testa cadde un po' in avanti. “Spero sia abbastanza.” aggiunse in un sussurro.
In quell'istante, Hongjoong fu sorpreso quando sentì la necessità di confortare Seonghwa. Era qualcosa che non si sarebbe mai aspettato di provare per il maggiore e la sua prima reazione fu di sentirsi disgustato. Però lo sorpassò e allungò una mano tremolante per batterla sulla spalla di Seonghwa. “Sono sicuro che tu gli abbia salvato la vita.”
Seonghwa gli mostrò un grato sorriso a labbra strette. “Vorrai andare a controllare Mingi. La sta prendendo piuttosto male.”

Hongjoong mosse le labbra di lato. Sapeva esattamente perché Seonghwa gli stava dicendo di farlo e non sapeva se gli piacesse. Il fatto che era abbastanza scontato che lui e Mingi finissero insieme non gli quadrava.

Però... vedere Mingi combattere...

Con un sospiro scontento, Hongjoong camminò oltre Seonghwa e cominciò a cercare Mingi. Aveva un'idea.

Lo trovò fermo nell'infermeria, seduto nell'angolo con le ginocchia tirate al petto e la testa sopra di esse. Yunho e San erano stati trasferiti su dei letti e avevano diversi cavi attaccati a loro per monitorare i loro parametri.