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Jongho fece di tutto per tenersi occupato durante le settimane seguenti, che non era molto...

Il gruppo stava solo giocando ad aspettare.

Nessuno di loro uscì all'esterno ammesso che non fosse assolutamente necessario. Hongjoong aveva messo addirittura dei cartelli per far sembrare che il negozio fosse stato chiuso dal Pack. Non era una vista rara, quindi la maggior parte della gente lo avrebbe evitato.

Ci fu un giorno dove sembrò che qualcuno fosse nel negozio a mettere il posto sottosopra. Quando Yeosang mandò fuori un drone confermò che erano un paio dei membri del Pack, più probabilmente per trovare qualche segreto nascosto, ma Hongjoong era furbo e ingegnoso.
Erano al sicuro fin quando rimanevano lì.

San si riprese presto. Le sue costole guarirono bene e sembrò che il chip stesse operando perfettamente. Non si lamentava di alcun mal di testa o dolore come avrebbe fatto prima.

Quando non era sottoposto ad esami, stava seduto accanto a Yunho.
Il progresso del maggiore era molto più lento. Aveva perso molto sangue nell'incidente. Ci furono dei giorni in cui erano preoccupati che avrebbero potuto perderlo quando la febbre saliva. Girava la testa in qua e là e si lamentava incontrollabilmente.

San divenne isterico per tutto il tempo. Così come Mingi.
Però il Dott. Kim ritornò spesso e lo aiutò a superarla.

Yunho era sulla strada della guarigione in quel momento. Aveva ancora dei problemi con lo sfinimento e poteva fare solo qualcosa per brevi periodi di tempo, ma era determinato a stare meglio. Era impazzito quando Yeosang gli aveva detto che la sua auto era stata recuperata e anche raccomodata, che lo rimise a letto per qualche giorno per via dell'iperattività.

Jongho lanciò un'occhiata dove Yunho stava facendo degli allungamenti con Mingi e Yeosang. I suoi occhi rimasero su Yeosang e sentì il suo petto stringersi. Dovevano ancora riappacificarsi completamente. Erano civili l'un l'altra, ma Yeosang aveva passato le notti nell'infermeria per star più vicino a San e Yunho, lasciando Jongho solo ognuna di esse.

Non sapeva cosa fare. Parte di sé era ancora arrabbiata con Yeosang per come si stava comportando da quando Mingi si era presentato e l'altra volava strisciare ai piedi di Yeosang e supplicare per il suo perdono.

Perché doveva essere in quel modo?

Si sentiva così solo.

Tutti lì avevano un lavoro da fare o qualcosa in cui potevano contribuire. Tutto quel che lui aveva era la sua forza. Non era intelligente, astuto o veloce. Come poteva aiutarli...

“Hey.”

Jongho si voltò per vedere Wooyoung avvicinarsi. Annuì in risposta e tornò a guardare gli altri.

“Come sta?” Wooyoung si fermò accanto a lui e si poggiò al muro.
“Bene. Doc dice che le sue gambe stanno guarendo bene. Dovrebbe essere in grado di alzarsi e girare qui intorno presto. Sembra che tutto sia guarito, ora sta riprendendo forza.”
“Bene, sono contento di sentirlo. Sei impegnato ora?”
Jongho scosse la testa e guardò il pavimento. “No.”
“Ti dispiace-”
“Giro al supermercato?” Jongho borbottò, sapendo esattamente cosa Wooyoung voleva.
Il maggiore si grattò il retro della testa e si mosse sul posto, avvertendo il disagio di Jongho. “Lo so, scusa, è solo che...”
“Sono sacrificabile.” Jongho mantenne la sua voce bassa, non volendo che qualcuno sentisse i suoi pensieri, ma Wooyoung lo fece.
“Non è vero! Non sei ben conosciuto come il resto di noi. È più sicuro per te avventarti fuori. Non è affatto qualcosa contro di te.” Wooyoung si allungò per posare una mano sul braccio di Jongho, ma lui lo strattonò via. “Perché fai così?”

Answer ||| Ateez [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora