"Yunho! Vai!" Yeosang esclamò dopo aver guardato indietro. "Vai! Vai!"
Yunho imprecò sotto voce e diede gas. Il motore dell'Illusion rombò ancora più forte mentre lei provava a seminare le esplosioni verificarsi dietro di loro. "Cos'è successo?"
"Non lo so!" Yeosang scosse la testa velocemente guardando il suo computer. Era sicuro di aver programmato tutto correttamente in modo che solo metà delle bombe fossero disinnescate. "Io- non lo so! Mostra che sono state detonate la metà."
"Puoi fermarlo?"Yunho strattonò il volante per dirigersi verso l'uscita.
La macchina tremò mentre le macerie continuavano ad impilarsi dietro di loro. Grandi crepe iniziarono ad apparire sul pavimento, indicando che stava per collassare.
"No. Non posso."
"Bene, allora tieniti, ci andremo vicino." Yunho continuò ad aumentare velocità per portare più lontano l'auto. Era l'unico modo per farli uscire vivi da lì.
In fondo alla stanza, alcuni membri del Pack corsero per andare ad investigare su cosa stava accadendo. Si fermarono tutti e fissarono con la bocca aperta il posto che chiamavano casa sparire davanti ai loro occhi. Neanche uno di loro fece lo sforzo per provare a fermare l'auto.
Non si sarebbero fermati ad ogni modo.
Yeosang afferrò la maniglia accanto a lui e risucchiò un respiro. Era fin troppo veloce per i suoi gusti, ma poteva gestirlo.
Un suono provenne dal suo computer e Yeosang boccheggiò quando notò che era Mingi che stava provando a contattarlo. Era inoltre la seconda volta, doveva essere stato così tanto impegnato con le bombe da aver mancato la prima.
"Mingi?" chiese dopo aver individuato il suo auricolare. "Mingi, mi senti?" quando non ricevette risposta, Yeosang alzò il volume del suo microfono e si immobilizzò quando sentì il caos dall'altra parte.
"Cosa sta succedendo?" Yunho domandò, adocchiando il computer con gli occhi spalancati.
"So-Sono sicuro che stanno bene." Yeosang disse, più per sé stesso che altro. Doveva credere che avrebbero salvato Jongho e che tutti sarebbero stati bene.
Tuttala speranza se ne andò quando una sezione del soffitto davanti a loro iniziò a collassare. Un grosso pezzo cadde di fronte all'auto e Yunho dovette sterzare e deviare attorno ad esso.
"È troppo pericoloso!" Yunho ringhiò.
"Lo so, lo so!"
L'uscita era proprio davanti a loro. Si stava avvicinando sempre di più, tutto quel che dovevano era andare un po' più avanti.
Poi un'esplosione si innescò accanto a loro e il veicolo iniziò a girare nel senso opposto. Entrambi Yeosang e Yunho gridarono mentre provarono a trovare qualcosa a cui aggrapparsi.
Dopo diverse rotazioni finalmente la macchina si fermò e fortunatamente non fu per essersi schiantata su qualcosa. Ad ogni modo erano ancora in pericolo.
Yeosang prese il suo zaino e ci mise dentro il computer prima di uscire dall'auto. Tirò lo zaino sulla sua spalla ed abbassò la testa, proteggendosi sul retro con un braccio mentre correva dall'altro lato.
L'istinto di combattere lo spinse avanti. Non c'era verso che sarebbe morto schiacciato in una macchina.
"Yunho! Andiamo!" gridò sopra al rumore delle macerie cadenti. Poté sentire piccoli pezzi cadere sul suo corpo e provò a non pensare a tutti i lividi che avrebbero lasciato.
Yeosang corse intorno all'Illusion ed aprì la portiera di Yunho, poi si piegò per aiutarlo a liberarsi. Sarebbe stata una sfida aiutarlo ad uscire da lì, ma Yeosang non lo avrebbe mai lasciato indietro.
"Io-" Yunho si morse il labbro e scosse la testa.
"Forza. Stringi i denti e spingi oltre. Non ti lascio indietro." Yeosang si sporse dentro l'auto ed avvolse le braccia attorno al petto di Yunho per cominciare a portarlo fuori.
Il guidatore gridò dal dolore, ma provò a rilassarsi il più possibile. Quando riuscì ad alzarsi sulla gamba buona, lasciò Yeosang abbassarsi sotto il suo braccio per sostenerlo e idue iniziarono a correre verso l'uscita più veloce che riuscirono senza che Yunho mettesse troppo pressione sulla sua gamba ferita.
"Ci siamo quasi." Yeosang ansimò pesantemente ed iniziò a spingere Yunho.
"S-Sangie..."
"Non arrenderti! Ci siamo quasi. Pensa a San."
Il cemento continuò a cadere e, come se non bastasse, delle grandi crepe apparvero sul pavimento.
Stavano finendo il tempo.
Con un'ultima spinta, specialmente da alcune forti sulla gamba buona di Yunho, riuscirono ad arrivare all'entrata principale.
I corpi dei membri del Pack erano a terra nel loro stesso sangue dove erano stati colpiti dai detriti. In un certo senso, il loro piano aveva funzionato... ma speravano solo di esseri fuori dall'area.
Poi la scossa più forte di tutte colpì e Yeosang urlò venendo schiacciato fra Yunho ed un muro mentre provava a bilanciarsi.
Voltarono la tesa giusto in tempo per vedere una gigante sezione del soffitto cadere, dando luce dal piano disopra.
Nuvole di polvere riempirono l'aria. Yunho e Yeosang iniziarono a tossire e voltarono il viso per provare a proteggere i polmoni.
Ci vollero un paio di secondi perché tutto si sistemasse, ma una volta fatto Yeosang guardò indietro nella stanza per vedere cos'era successo esattamente.
Il suo cuore si fermò.
Steso in cima alle macerie... c'era Hongjoong.
Yeosang aiutò Yunho a poggiarsi al muro prima di correre, arrampicandosi sopra grandi pezzi di cemento e legno per farsi strada verso il loro capo. "Joong!" cadde sulle ginocchia accanto all'uomo e gli diede un'occhiata. A parte qualche livido, sembrava stesse bene. "Hongjoong, riesci a sentirmi?"
Il maggiore gemette e aprì gli occhi lentamente. "Yeosang? Cosa..."
Il cemento si mosse accanto a loro e la mano di Seonghwa venne fuori da un piccolo buco. Si poté sentire il suo tossire ovattato, così Yeosang si avvicinò per iniziare a spostare i detriti di mezzo. "Hwa. Hwa sto arrivando."
Quando abbastanza fu tolto, Seonghwa fu capace di spingersi e liberarsi da i rottami. "Dov'è Woo?" chiese immediatamente, guardando in tutte le direzioni. "Wooyoung!"
"Seonghwa, che è successo?" Yeosang chiese. Guardò indietro dove Hongjoong si stava sedendo lentamente, grattandosi la testa.
A poca distanza, più lamenti si sentirono e dei ciottoli rotolarono sul pavimento. San strisciò avanti, trascinando qualcuno con sé.
Ci vollero alcuni secondi a Yeosang per riconoscere il corpo fiacco. Fece uscire un grido strangolato e corse, fregandosene di dove metteva piede, finché non arrivò da Jongho.
"Piccolo? Jongie? Jongie!" Yeosang lo stese sulla schiena e prese il suo viso. "Cosa è successo?" chiese a San. Grandi lacrime scivolarono lungo le sue guance e ci volle tutta la sua forza per non singhiozzare incontrollabilmente.
"Io... ho tirato via... la fascia...."San ansimò. Cadde su un fianco e si raggomitolò un po', tenendosi lo stomaco. "Lui... ha avuto... le convulsioni..."
"COSA?" Yeosang poté sentirsi andare nel panico ancora di più e tornò a Jongho. "Piccolo, ti prego, rispondi." si piegò in avanti per portare l'orecchio alla bocca di Jongho e mugolò quando sentì aria. Jongho respirava ancora.
"SAN!" Yunho gridò da dove era ancora poggiato al muro. Cominciò a saltare su una gamba, il suo viso di contorse in agonia mentre lo faceva.
"Yunie..." il minore mugolò e si spinse via dal terreno per poter correre da Yunho. Quando si raggiunsero, caddero a terra, le braccia strette più strette possibile attorno all'altro.
Sembrava tutto così sbagliato. Fu come se il tempo fosse rallentato mentre Yeosang osservava la coppia abbracciarsi. Voltò la testa e vide Hongjoong aiutare Seonghwa ad alzarsi.
Ne mancavano ancora due...
Entrambi Seonghwa ed Hongjoong sembravano illesi, così cominciarono a cercare, spingendo e tirando via grandi pezzi di cemento nel tentativo di trovare i loro amori.
Yeosang fu rapido a portare Jongho via di mezzo, poi si sistemò così che avesse Jongho sulle gambe. "Ti prego, ti prego, ti prego...Svegliati piccolo. Sono qui." si propense per posare le labbra sulla fronte di Jongho ed iniziò a pregare tutti gli Dei che conosceva.
"Wooyoung! Mingi! Se ci sentite, rispondete!"
Dei forti rumori fecero affrettare entrambi ad indietreggiare mentre un grosso pezzo della pila cominciò a rotolare via.
Una piccola mano ne uscì, allertandoli di un'altra persona che era sopravvissuta alla caduta.Però, prima che Hongjoong e Seonghwa potessero raggiungerla, un altro pezzo di macerie venne spostato via da qualcuno al di sotto.
Wooyoung cominciò a liberarsi, del sangue scorreva sul lato del suo viso da un ferita alla testa. Sembrava inoltre che si stesse tenendo la spalla.
Però il panico nei suoi occhi fu cosa allertò Yeosang di quel che stava davvero accadendo.
Mercer si mise in piedi dietro di lui con un urlo. Gettò la roccia nella sua mano dilato e guardò attorno con una rabbia che causò al fuoco di bruciare nei suoi occhi. Specialmente quando vide la distruzione intorno a lui.
"NO! IDIOTI! COME AVETE POTUTO FARLO?!" Mercer si voltò in un cerchio e strinse i pugni.
Poi i suoi occhi caddero su dove Wooyoung si stava spingendo via. Si fermò per raccogliere un pezzo di cemento più grande del suo stesso pugno e lo sollevò sulla sua testa.
"Padre, no!" Seonghwa saltò e placcò suo padre dal fianco, facendo cadere entrambi dalla pila e gridando all'impatto.
Non potevano uscirne. Se Mercer era lì allora sarebbe stato quando avrebbero lottato l'ultima battaglia.
E dovevano ancora trovare Mingi...
Hongjoong sembrava essere nel mezzo all'andare dietro a Mercer oppure continuare la sua ricerca. Fortunatamente non dovette decidere poiché San arrivò correndo, tenendo una sua roccia che tirò a Mercer quando l'uomo provò ad alzarsi.
Lo colpì sul lato del collo e lo fece incespicare.
"Non vincerai!" San gridò. "Non dopo tutto il dolore che hai causato!"
Mercer cominciò a ridere. Si alzò un'altra volta ed inclinò la testa all'indietro per far uscire una risata pazza e maniacale. "Oh, ma l'ho già fatto, da come tu sia così disperato. Non c'è modo che voi possiate vincere! Devo solo arrivare al mio macchinario ed eliminerò tutto questo!"
"Non c'è via per scendere. È tutto andato." Seonghwa si alzò per affrontarlo. "Ed anche se ci fosse, non ti lascerei mai."
Mentre padre e figlio si fronteggiavano, Wooyoung continuava a sforzarsi di liberarsi. Cercò disperatamente aiuto e finì per trovare Yeosang per primo. "S-Sangie!"
Yeosang strinse Jongho a sé, non volendo lasciare il suo amore... ma per il momento Jongho stava solo dormendo. Gentilmente stese il minore prima di andare ad aiutare Wooyoung.
"La mia gamba..." Wooyoung si rigirò per guardare indietro dove la sua gamba era intrappolata sotto ad un grande e piatto pezzo di cemento.
"Aspetta." Yeosang trovò una lunga asta di metallo che era ancora intatta e la incastrò sotto la lastra, poi spinse in basso con tutta la sua forza.
Wooyoung gridò e spinse con le braccia. Riuscì a liberarla e si curvò sopra la sua gamba. "Cosa è successo?" chiese all'hacker.
"Non lo so, ma è andato tutto storto. Cosa è successo a voi ragazzi?"
Wooyoung aprì la bocca per rispondere, poi boccheggiò ed iniziò a contorcersi. Yeosang seguì il suo sguardo ed afferrò l'asta di metallo ancora una volta. Però aveva paura non sarebbe stata abbastanza.
Muovere il pezzo di maceria che aveva intrappolato Wooyoung aveva rivelato qualcos'altro.
Mingi.
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Answer ||| Ateez [Traduzione italiana]
Action- Sequel di Hala Hala - Tutto è cambiato. Niente è quello che era. È stato riscritto tutto. Le forze dell'ordine sono state sdradicate e il Wolf Pack domina tutto, guidato dal tiranno Mercer. Lui controlla tutto e temuto da tutti. Sfidarlo signific...