Capitolo 1 ~

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-Ero quella che preferiva leggere un libro accompagnata da una cioccolata calda che andare a ballare il sabato sera.-

Immersa nei miei pensieri dimenticai del tutto di bere il thè caldo che avevo preparato pochi minuti fa.

Erano le 7 e mezza del venerdì. Solo un altro pò e sarebbe finita un'altra settimana di Marzo. Finalmente!

Ogni mattina la passavo col mio amato thè e con un pò di TV. I miei erano sempre a lavorare ma l'affetto non me lo facevano mancare per niente quindi potevo affermare di avere un bel rapporto con loro.

Mi squillò il telefono così risposi subito
"Ancora non sono arrivata. Tu dove sei? -Jenna"

Jenna era la mia compagna di banco. Frequentavamo il terzo anno del Liceo Artistico insieme ad altri ragazzi solo che ero legata solo con lei.

L'esatto opposto di me: piercing, tatuaggi, jeans strappati. Era una ragazza davvero ribelle che però adoravo immensamente perchè in realtà profonda era davvero tenera.
Maggiormente, soprattutto a scuola, mi faceva impazzire perchè rideva e sghignazzava senza motivo.
A volte sparava anche cazzate assurde cosìcchè, iniziavo a ridere anch'io.

Erano le 8.
Bevvi velocemente il thè e chiusi la porta prendendo il mio zaino che a poco avrebbe rovesciato tutti i libri per terra.
La zip era aperta. Ero davvero in ritardo.

Ieri sera avevo studiato come una matta. Avevo bisogno di un 8 al più presto altrimenti sarei rimasta indietro come tutti gli altri.

Ero una delle più preparate. Era palloso studiare ma lo facevo per me e per l'orgoglio dei miei genitori poichè fossi anche figlia unica.

Corsi fino ad arrivare all'ingresso. Vidi Jenna seduta sugli scalini,  accompagnata da tutto quell'eyeliner nero e immenso che metteva agli occhi per sembrare più trasgressiva.

Mi avvicinai a lei per poi schiaffeggiargli la mano e fargli cadere la sigaretta

-Buongiorno anche a te, cara Jenna- Dissi sorridendogli. Lei sbuffò alzandosi

-Davanti a me non devi fumare- L'avvertii guardandola male

-Cazzo, Grace. Io le sigarette le compro con i miei soldi!- Si lamentò cercando di riprendere la sigaretta. La pestai rovinandola tutta

-Uff.. non cambi mai- Dissi rigidamente per poi guardarmi attorno.
Essa accese un'altra sigaretta ma la lasciai stare

-Non ti verrò a trovare in ospedale- Avvisai controllando il mio zaino e sperando che non fosse caduto nessun libro

-Oh merda..- Mi sfuggii dalla bocca

-Ehi ehi!- Ridacchiò Jenna

-Ho perso il libro di Arte. Sono ancora le 8 e 6. Accompagnami, Jenna!- Implorai uscendo dall'ingresso.

A pochi km di distanza intravidi degli occhi di un azzurro intenso insieme a quei capelli nero pece laccati al lato destro della testa. Era Andy, Andy Biersack

-Giustamente non poteva mancare la sua ragazza "Amber"!- Sussurrò a denti stretti Jenna che si ritrovò affianco a me.

Non chiusi occhio; ero troppo impegnata a studiare il suo look. Era uno stile "dark": Indossava sempre nero su nero, catenine al posto di cinture. Per non parlare dei tatuaggi numerosi che aveva sul braccio e del piercing che portava al labbro inferiore.

Amber era la sua ragazza, ovviamente "alternative" come lui.

-Il libro, il libro!- Squittii dirigendomi verso il libro che si trovava davanti a loro. Lo presi agilmente prima che lo potessero calpestare.

Alzai la testa e vidi che mi fissavano male.
Zitta e muta mi diressi verso Jenna che assistì a tutta la scena cercando di soffocare le risate

-Ehy, perchè sei così rossa in viso?- Mi disse scoppiando a ridere

-Ah ah..- La imitai per poi dirigermi all'ingresso e depositando il famoso "libro" nello zaino. Vidi che già Amber e Andy erano entrati

-Che ne pensi di.. "Amber"?- Domandò Jenna accendendo un'altra sigaretta

-Sono sempre della stessa opinione. Dai suoi comportamenti sembra acida- Tagliai corto per prendergli la sigaretta e buttarla via

-Avanti Jenna, siamo in ritardo- Dissi sollevata per poi dirigermi dentro a passo leggero

-Merda. GRACE!- Mi chiamò dietro le spalle essa con il tanto "entusiasmo" per avergli sprecato due sigarette in un solo giorno.

Broken ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora