Capitolo 52 ~

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Lunedì mattina. Era arrivato il grande giorno; quello dell'arrivo dei miei genitori e dove io avrei dovuto spiegargli di me e Andy.
Ultimamente non ci avevo pensato molto, ero anche diventata abbastanza ansiosa dato che non avevo idea di cosa fosse potuto accadere.
Sarebbero arrivati alle 4, era ancora mezzogiorno ed ero abbracciata con Andy sul suo enorme e soffice letto. Sembrava una nuvola di quanto fosse comodo.
Non volevo pensarci, sarebbe stato peggio.
Jenna mi aveva sempre consigliato di non programmare niente dato che le cose improvvisate sono state sempre le più ragionevoli e convenienti.
Mi sembrava di essere alla fine perchè quella notte avevo ricordato tutti i momenti passati con lui: Quando mi lasciava a casa, quando lo incontrai alla biblioteca, quando mi fece svenire e mi portò in'infermeria. Erano infiniti.
-Buongiorno.- Sussurrò Andy, alzandosi e reggendosi con i gomiti.
Era in boxer, come al solito.
Era sempre perfetto. Sembrava davvero incredibile.
Ultimamente avevo realizzato che veramente stavo con la perfezione dato che all'inizio mi sembrava impossibile.
Avevo conquistato Andy, la mia più grande vittoria in quei miei 16 anni di vita.
-Amore..- Lo chiamai un pò intimidita. Mi sorrise e mi baciò dolcemente la fronte.
Mi fissò negli occhi, sembrava triste, ansioso.. poi mi strinse in uno stretto e caloroso abbraccio, avvolgendomi le spalle.
Si mise sopra di me e non lasciandomi mai più, si avvicinò all'orecchio
-Oggi è il grande giorno. Questo è solo l'inizio!- Mi bisbigliò, lasciandomi leggeri baci sul collo.
Si staccò, mettendosi a sedere
-Sei pronto?- Gli chiesi, mettendomi una canotta dato che avevo dormito in intimo
-Se lo sei tu, lo sono anch'io. Ci diamo forza a vicenda quindi dobbiamo essere pronti entrambi- Inarcò un sopracciglio, aspettando che gli dicessi che aveva ragione
-Eh.. si, hai ragione!- Ridacchiai. Mi buttò, sdraiandomi sul letto.
Aveva messo allo stereo "Beautiful To Me di Olly Murs" (Vi consiglio vivamente di sentirla e rileggere questa parte).
Quella volta, mi sembrava incredibile. Di come mi prese, mi strinse, mi baciava.
Era tenero, apprensivo, dolce sulle mosse che faceva e la cosa mi fece rassicurare abbastanza.
La canzone di Olly Murs era diventata simbolo del nostro rapporto, del nostro amore
-Questa canzone rispecchia le cose che penso su di te..- Mi disse esso, sorridendomi sulle labbra con fare amorevole.
-Il testo è bellissimo..- Commentai, accarezzandogli i capelli.
Era un testo che parlava di una ragazza, della sua bellezza, del suo modo di essere affettuosa e indimenticabile.
Avevo promesso una cosa ad Andy: se i miei avessero accettato la relazione tra me e lui gli avrei fatto una bella sorpresa, se capitava il contrario avremmo continuato a stare insieme e a lottare pur di convincerli.
-Vado a lavarmi, sennò non mi fermo più!- Accennò, sorridendomi maliziosamente per poi dirigersi in bagno.
Saremmo usciti e andati un pò dai ragazzi.
Aprii l'armadio prendendo delle cose semplici e comode: Una canotta bordeaux, uno skinny jeans blu e degli anfibi leggeri dello stesso colore della canotta.
Mentre aspettavo Andy, pensai alla scuola. Davvero un brutto pensiero! Fortunatamente sarebbe finita tra qualche giorno.
Maggio stava finendo velocemente, grazie al cielo.
Una volta che uscii il ragazzo, lo squadrai dalla testa ai piedi. Indossava una salopette nera che teneva scoperto il petto. Rimasi letteralmente a bocca aperta
-Avanti,va a lavarti!- Mi ordinò esso, scherzando per poi darmi una leggera pacca sul sedere. Lo guardai spavalda, quello non era niente in confronto a quello che avevamo già fatto.
Entrai e mi lavai subito, mettendo un filo di trucco e sistemando i capelli. Li lasciai sciolti alle spalle con dei boccoli un pò evidenti
-Mmmh..- Mormorò malizioso una volta che uscii da lì. Non smisi di ridere, così lo assalii abbracciandolo fortissimo. Scherzammo per vari istanti, poi andammo con la sua moto verso casa di Ashley.
Ero curiosa di sapere come stava dato che aveva rotto con Jenna da pochi giorni.
-EEEEEHYYY!!- Salutò Alexa, aprendo la porta in compagnia di Jake. Li salutai, felicissima di vederli
-Grace!- Mi sorrisero Coma e Ash. Li abbracciai, poi feci segno ad Ash che dovevo parlargli
-Com'è andata a finire con Jenna? Spiegami..- Gli chiesi gentilmente ma molto curiosa. Sembrava averla presa bene, non era affatto abbattuto
-Eravamo troppo uguali per stare insieme ma tutt'ora non nego che sia una ragazza straordinaria- Mi rispose esso, sorridendomi in piena sincerità
-Ci siamo divertiti tanto insieme in queste settimane, in compenso ho degli amici incredibili- Finì di dire. Lo abbracciai fortissimo, contenta che stesse bene.
-Mi sei mancato Ash..- Confessai mentre anche lui mi stringeva. Guardavo un pò chi c'era in stanza e mi accorsi che mancava una persona fondamentale: Jinxx.
-E Jinxx? Dov'è?- Gli chiesi. Ashley mi fece cenno di andare a vedere fuori, così feci.
Aprii lentamente la porta.
C'era un vialetto totalmente in verde: Cespugli e alberi circondavano Jinxx e Jenna che si tenevano amorevolmente per mano. Il sole illuminava i loro visi e una cosa che notai in particolare furono i loro sorrisi; mai visti più sinceri e allegri come in quel modo.
Parlavano a tono basso, si davano sguardi sinceri e sereni. Lei vivace, pazza ma totalmente fedele. Lui tranquillo, calmo. Erano l'opposto e insieme stavano benissimo
-Sono contento per loro- Commentò Andy, prendendomi per i fianchi e stringermi ad esso
-Spero solo che non rompano come ha fatto con Ash!- Replicò
-Io credo di no- Sorrisi divertita, guardandoli ancora mentre si voltarono e mi sorrisero teneramente.
Vidi un'altra coppietta camminare sul marciapiede. Restai un pò sconvolta ma davanti a me passarono David e Amber che si abbracciavano a vicenda. Stavano insieme, era evidente. La cosa non m'importava più di tanto ma lei non mi avrebbe più potuto disturbare, lui mi aveva anche scordata quindi potevo stare veramente tranquilla. Mi sorrisero, io ricambiai contenta per loro.
Accanto a loro c'erano altri due, Amanda e Riki. Anche loro probabilmente assieme.
Come nelle fiabe "Tutti vissero felici e contenti!" Ehm.. per me purtroppo era il grande giorno, era da vedere.
Il pomeriggio passò tra chiacchiere, allegria e gelato.
Quando guardai l'orologio vidi che erano già le 4. Guardai Andy, speranzosa di potercela fare insieme per il fatto dei miei genitori.
Mi sorrise e una volta che salutammo tutti, andammo via in moto. Lui sfrecciava veloce tra macchine e motori.
Non ero psicologicamente pronta ma i "Buona fortuna e in bocca al lupo" che mi avevano dato tutti, m'incoraggiavano ad avanzare di passo verso la porta. La macchina dei miei era già presente e posteggiata.
-Avanti..- Dissi a me stessa e a Andy mentre spegneva la moto.
Con le mie chiavi aprii freneticamente la porta. Esso mi aiutò, poggiando la mano cosicchè l'aprì lui.
Nel mio stomaco girava una sensazione fastidiosa e colma d'ansia, la mia mente era andata a farsi fottere ma il mio cuore e la mia bocca erano pronti a parlare e lottare. Insieme, varcammo la soglia di casa. In quel momento ricordai la solenne promessa che feci stamane a Andy; se tutto andava bene potevo fargli quel regalo.. sennò dovevamo continuare a lottare.

Cincinnati,Ohio
1 Agosto 2015

Mia madre si trova veramente bene con lei, adesso hanno un legame forte.
La città gli sta piacendo, proprio come pensavo. Farmi rivedere con i miei genitori è stata la seconda sorpresa più bella che lei mi abbia mai fatto; ovviamente la prima è stata quella di amarmi. Siamo stati e saremo così forti io e lei che mai nessuno potrà dividerci.
Ricordi quando una volta mi hai domandato cos'è Grace per me? Io penso a quando Harry Potter entrava nel muro per andare verso la strada che lo avrebbe portato ad Hogwarts, penso anche a quando Georgie entrava dentro l'armadio per andare verso Narnia. Voglio semplicemente dire che Grace è il mio mondo, da scoprire, da vivere e soprattutto da amare.
E tu, mio caro Jinxx. Come te la stai passando con Jenna?

-Andy

Broken ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora