Capitolo 42 ~

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Quella sera al bowling mi aveva stancato tanto nonostante mi fossi divertita; era sicuramente da rifare.
Ero contenta per Alexa e Jake, fortunatamente stavano riavendo il rapporto di prima ma era solo questione di tempo.
Riguardo a Jenna, ero sicura che avrebbe legato moltissimo con Ash.
Lui si era dimostrato disponibile, gentile. Lei sembrava felicemente sorpresa dal suo modo di fare nonostante lo conoscesse da poco.
Ero aggucciata sul mio letto, comodamente dormiente più che mai. Cercai maldestramente ad occhi chiusi il mio cuscino.
Avevo assolutamente bisogno di esso perchè il letto sembrava un mattone senza qualcosa che mi sorreggeva la testa
-Mmmh..- Mormorai, trovandolo per poi afferrarlo e tirarlo a me.
Stranamente il cuscino sembrava che avesse due braccia e avevo anche l'impressione che mi stesse avvolgendo a sè
-IL CUSCINO! È VIVO!- Urlai di soprassalto, continuando a tenere gli occhi chiusi. Ero sola e terrorizzata
-Buongiorno anche a te, bambina mia- Mi disse una voce pacata e calorosa, accarezzandomi le gambe.
Trovai il coraggio di aprire gli occhi e vidi Andy in boxer, disteso affianco a me che fissava divertito
-Ma che.. Andy?- Sgranai gli occhi con voce ancora impastata dal sonno. Che ci faceva dentro casa mia sul mio letto?
-È che ieri non volevo lasciarti dormire da sola, così mi sono fermato qui. Ti dispiace?- Mi chiese serenamente, inarcando un sopracciglio
-Affatto..- Mi tuffai su di lui con fare amorevole e orgoglioso di quello che aveva fatto. Notai che avevo indosso solamente la maglietta, così lo guardai insospettita
-Sei stato tu?- Indicai le mie gambe nude che poco dopo venivano avvolte dalle sue in modo lento e delicato
-Sì. Devi ringraziarmi che ti ho lasciato la maglietta- Ridacchiò, guardandomi incantato.
Posai la testa sul suo petto. Esso poggiò una mano sulla mia schiena e l'altra la posizionò dietro la sua nuca
-Sei bellissima anche appena sveglia.. ed è raro che sia così tra ragazze- Mi confessò baciandomi la fronte. Risi e lo strinsi a me, entusiasta di averlo al mio fianco
-Ehm.. non dovremmo andare a scuola?- Notai che l'orologio segnava le 7 in punto. C'era ancora un'ora per prepararsi
-Proprio adesso? Volevo stare un altro pò..- Si lamentò, accarezzandomi le ciocche dei capelli
-Avanti, andiamo- Ridacchiai alzandomi barcollante
Non sapevo se era giusto o meno dormire insieme, oppure che dovesse vedermi in intimo, anche se alcune volte l'aveva già fatto. Avevo paura di esagerare e di andare troppo veloce.
Restai a guardare un punto fisso, un pò preoccupata e ansiosa ma lui venne da dietro tenendomi i fianchi
-Ehy..- Mi chiamò, accarezzandomi dolcemente la schiena
-Sì?- Risposi brevemente, mordicchiandomi il pollice dal nervosismo
-Non vorrei che tu pensassi che voglio fare tutto di fretta. Io con te voglio vivere ogni attimo della mia vita; non m'importa se ci frequentiamo da poco, non voglio avere una relazione perfetta. Mi basta che sia vera- Confessò bisbigliando. Mi girai e vidi che i suoi occhi erano sinceri, bellissimi
-Lo stesso vale per me. Le cose che hai detto sono bellissime..- Lo abbracciai, cosicchè lui ricambiò. Chiusi gli occhi e gli sorrisi, baciandolo a stampo
-Vado a lavarmi, faccio subito dato che poi tocca a te- Avvisai mentre aprivo l'armadio: Presi una maglia larga bianca, dei skinny jeans bordeaux e delle semplici scarpe sportive.
Vidi che Andy frugava tra la mia libreria.
Chiudendo la porta mi lavai velocemente, mettendo il solito filo di trucco e raccogliendo i capelli in una mezza coda.
-Ho finito, puoi andare..- Lo avvisai mentre era seduto sul bordo del mio letto a rovistare e curiosare sul libro dei Promessi Sposi. Era da tantissimo tempo che non lo leggevo, dovevo finirlo d'altronde.
Mi avvicinai, scompigliandogli i capelli
-Ci sei?- Gli chiesi mentre sorrideva
-Ti ricordi in biblioteca?- Mi domandò, alzando il capo. Annuii imbarazzandomi un pò
-Eri così carina. Ma adesso sei bellissima- Si alzò dal letto e mi baciò amorevolmente il collo
-Non parliamo di te..- Bisbigliai, sorridendo alle cose che diceva
-Eh?-
-Niente, vai..- Ridacchiai, spingendolo leggermente verso il bagno. Entrò alcuni secondi dopo.
-Come intimo posso darti queste!- Gli dissi a tono alto, bussando alla porta. Avevo preso della roba di mio padre che non gli entrava più; aprì leggermente la porta e prese dei boxer.
Dopo qualche minuto uscì pronto. Dopo aver sistemato lo zaino scesimo giù.
Fortunatamente tenevo degli spazzolini di riserva e avevo anche comprato dei libri in più; anche se andava al quarto anno si sarebbe potuto adattare per un giorno.
-Hai fame?- Gli domandai, passando dalla cucina. Fece fenno di no, così uscimmo di casa mano nella mano
-Io neanche. Ieri abbiamo mangiato tanto- Ridacchiai camminando lentamente
-Già.. mi sa che la tua amichetta ha trovato la sua anima gemella!- Disse riferendosi a Jenna e Ash
-Sono teneri. Mi piacciono come coppia!- Sorrisi, contenta per lei.
La giornata era bellissima; il cielo era azzurro, il sole rifletteva su ogni cosa e c'era anche un pò di venticello che tamponava il calore che c'era.
-Ora dobbiamo sopportarci quelle rincoglionite che mi vanno dietro- Si lamentò Andy, mettendosi il broncio
-Ci farò l'abitudine- Risposi, ridendo insieme a lui.
La mia vita andava bene fino a lì.
-Ehy!- Jenna mi chiamò, alzandosi dai gradini per poi venire verso di noi. Poco prima era seduta con Ash che ascoltavano della musica insieme attraverso gli auricolari (aw)
-Ehy!- Ricambiai per poi sentire il telefono squillare. Era mio padre.
Jenna e Ash salutarono Andy, così mi allontanai un attimo rispondendo alla chiamata
-Ciao, papà- Risposi felice
-Ehy,Grace. Tutto apposto?- Mi domandò mia madre
-Ah..mamma. Sì, a voi?- Dissi un pò stranita a sentire lei anzichè mio padre
-Dai, bene. Devo dirti una cosa che ti farà felice!- Mi avvisò. Riuscii a sentire la sua voce presa dall'emozione
-Dimmi..-
-La prossima settimana io e tuo padre ritorneremo! E sai perchè? C'hanno spostato nuovamente a Sydney- Confessò emozionata, aspettando una risposta.
A quell'affermazione mi venne un groppo alla gola e iniziai a sudare freddo. Perchè, dio mio. Perchè? Andava tutto bene!
-C-cosa?..- Risposi sottoshock. Non volevo crederci.

Broken ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora