Capitolo 6 ~

1.8K 102 6
                                    

Ci addentrammo in quel posto immenso. Ero sbalordita ma allo stesso tempo nervosa; posti pieni di gente mi mettevano ansia e per lo più odiavo le cose sconosciute perchè non sapevo cosa riservavano per me.
L'aria era rilassante ma io ero tesa e peggio di una corda me ne stavo in disparte, ma soprattutto incollata a Jenna che sembrava cercare qualcuno con gli occhi
-Ce ne andiamo?- Gli dissi tremolante
-Avanti, Grace. Siamo arrivate proprio ora! Spero che tu stia scherzando..- Sospirò per poi portarmi in una panchina tra cui stava anche David, un nostro compagno di scuola.
Modesto, estroverso, un pò audace e un fottuto genio sulla matematica
-Ciao, David!- Lo salutai felicemente per poi guardarmi attorno
-Ciao! Oh cazzo..c'è Jenna- Esclamò per poi voltarsi dalla parte opposta
-Ti ho già visto, furfante- Rispose essa scoppiando a ridere.
A Jenna piaceva tanto tartassare i maroni a David cosicchè lui ogni volta impazziva e lei rideva di gusto. Io con lui avevo un buon rapporto.
Mi aiutava sempre a scuola, a volte sclerava senza senso.
Una volta una supplente lo prese per pazzo.
Tipico ragazzo dall'aspetto normale: Capelli neri, occhi castani, alto e carnagione chiara e.. sì, era il mio ex di 3 anni fa.
Stranamente quando lo vidi mi rasserenai. Fortunatamente di mia conoscenza oltre Jenna c'era anche lui
-Come mai sei qui da solo?- Disse Jenna a braccia conserte scrutandolo con attenzione
-Non sono solo. C'è Riki con me, è andato a prendersi qualcosa da mangiare ma a me scocciava andarci- Rispose piuttosto alterato
-Calmino, David- Dissi in modo pacato.
Dopo 5 minuti arrivò Riki con la bocca colma di sandwich che ancora reggeva in mano, ma quando vide noi sorrise mostrando tutto il ketchup che gli era rimasto tra i denti
-Potrei vomitare!- Esclamai insieme a Jenna all'unisono
-Perchè hai trascinato il poveretto qui?- Gli domandai porgendogli la bottiglietta d'acqua che mi ero portata. Si doveva levare quello schifo dai denti
-Prima di rispondere sciacquati la bocca!- Gli disse David sbuffando. Eh sì era un pulitone
-Ero da solo. Purtroppo i miei amici erano tutti impegnati- Rispose sorseggiando un pò d'acqua
-David, ma.. almeno ti stai divertendo?- Domandò Jenna incuriosita
-Da morire- Rispose esso sarcastico per poi alzarsi
-A che ora andiamo?- Continuò a dire rivolto a Riki
-Sono le due. Alle 3 andiamo- Sbuffò Riki porgendomi la bottiglietta che poco dopo buttai
-Ciao Jenna, ciao Grace!- Salutarono i due per poi andarsene dall'altra parte.
-Bene.. E ORA?- Gli dissi cominciando a essere di nuovo nervosa e ansiosa.
Mentre aspettavo una risposta vidi Amber uscire dal cancello del "giardino".
Stranamente Andy non era con lei..
-Andy frequenta questo posto?- Gli domandai a Jenna guardando delle ragazze che si avvicinarono a essa
-Non più. Gli stanno sul cazzo tutte quelle che lo assalgono- Rispose per poi salutare entusiasta le sue amiche.
Modalità asociale mode on ma fortunatamente Jenna si era ricordata di me
-Loro sono Desy, Effy e Hilary!- Mi presentò le sue amiche, io ricambiai la stretta di mano per poi inventarmi una scusa per andarmene
-Credo che devo andare.. ci sentiamo stasera per telefono?- Gli dissi frettolosamente
-E vai da sola? Neanche per sogno. Ci vediamo sabato, ragazze!- Salutò Jenna tutte e tre le ragazze per poi starmi affianco
-Che avevi intenzione di fare? Ti ho portata qui per essere socievole e per imparare a farti fare nuove amicizie. Non rovinare tutto, io voglio aiutarti!- M'incoraggiò essa un pò dispiaciuta vedendo le sue amiche che andavano
-Jenna, ancora non mi sento pronta. Deciderò io quando conoscere nuova gente ma per il momento sto bene così- La ringraziai freddamente per poi seguirla verso l'uscita.
Sbattei contro qualcuno che di colpo mi fece cadere per terra. Chiunque era ero sicura che fosse duro/a come una roccia
-Grace! Stai bene?- Mi disse Jenna un pò preoccupata per poi avvicinarsi a me con cautela.
Alzai il capo e vidi quei occhi sbavati di matita nera e freddi come il ghiaccio che mi fissavano maldestramente. Era Amber
-Sì, tranquilla. Resta a guardare come un lampione- Ringhiò Jenna a essa aiutando ad alzarmi
-Non l'avevo vista e per una buona volta fatti i cazzi tuoi, Jenna Cooper- Ringhiò provocante marcando il suo nome
-Shh.. non dirle niente. Già basta quello che le hai detto prima- Bisbigliai a Jenna zittendola, prima che Amber se ne andasse.
Salimmo sul motore e sul tragitto Jenna non faceva altro che fare l'isterica per quello che era successo
-Cazzo. Questa Amber la odio. È più odiosa del lunedì.. e scusami, avevi ragione. Non dovevo portarti in posti del genere- Sospirò essa per poi calmarsi
-Tranquilla. Un pò mi ha fatto piacere- Gli risposi sorridendo.
Mi era piaciuto perchè il posto era bellissimo. Inoltre  avevamo incontrato David e Riki che come sempre parvero scemi ma simpatici.
-Vuoi ritornare adesso a casa?- Mi domandò indicando con lo sguardo una panineria.
Feci cenno di no. Mi andava un panino quindi, ci avviammo lì

Broken ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora