Capitolo 35 ~

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-Che succede?- Gli chiesi un pò in ansia. Il suo fare agitato e preoccupato lo stava trasmettendo anche a me e la cosa non andava bene.
Mi portò al primo piano in modo veloce e furtivo.
Tutti gli altri erano impegnati a bere, parlare e scherzare..non fecero neanche caso a noi due.
Una volta arrivate ci chiusimo dentro il bagno
-Alexa, dimmi che succede!- Gli chiesi nuovamente, cercando di calmarmi e di non gridare
-Devo dirti una cosa. Sono agitata per il fatto che possano scoprirci.. intanto, ascoltami- Rispose sospirando per poi sedersi accanto a me
-Devi stare attenta a quella lì, Amber. Anch'io c'ho avuto tanti litigi, persino con Amanda che fino a qualche settimana fà era amica mia- Mi avvertì, guardandomi e aspettando la mia reazione
-Perchè dovrei starci attenta, che potrebbe farmi?-
-Di tutto, di tutto. Soprattutto ora che gli hai fatto uscire sangue dal naso ben due volte- Continuò a spiegarmi, mentre si guardava attorno. Probabilmente la voce che avevo "picchiato" Amber era arrivata nelle orecchie di tutti.
-Ehy, tranquilla. So bene quello che ho fatto, perchè ti preoccupi così tanto per me?- Gli domandai spensierata, mentre gli sorridevo
-Perchè sei una brava ragazza. Sei dolcissima.. e mi dispiacerebbe tanto se ti accadesse qualcosa- Spiegò aprendo la porta del bagno, mentre mi faceva segno di seguirla
-Beh.. c'è una parte di me che non conosci. Non agitarti, sono al sicuro!- Gli risposi ridacchiando. Ella si rilassò e ricambiò il sorriso, portandomi giù dagli altri
-Dove siete state?- Ci domandò Jake, scrutandoci con attenzione
-Nulla, mi ha accompagnato di sopra. Non sapevo dov'era il bagno!- Mentì Alexa sorridendo
-Stanno finendo tutte le bottiglie. Vi conviene sbrigarvi!- Ci avvisò esso, andando verso gli altri.
Ero un pò perplessa sulle cose che mi aveva detto Alexa; chissà se a lei era successo qualcosa di simile
-Se vuoi stasera puoi venire a dormire da me, così magari parliamo meglio di questa cosa e stiamo un pò insieme!- Dissi alla ragazza, invitandola volentieri. Gli sorrisi e lei mi guardò abbracciando
-Oh, fantastico! Aspetta, ti dò il mio numero- Mi rispose essa, prendendo il suo telefono. Gli porsi il mio, così mentre ci scambiavamo i numeri a vicenda Andy si avvicinò a me, fumando una sigaretta
-Dov'eri finita?- Mi bisbigliò all'orecchio. Gli presi la mano e gliela strinsi, così mano nella mano andammo verso fuori
-Adesso ritorno!- Avvisai Alexa che acconsentì con un sorriso.
Non avrei detto niente di tutto ciò ad Andy. Era meglio che non sapesse sennò avrebbe fatto succedere un casino, era anche capace di prendersela con Amber, secondo me. Era così odiosa che anche i maschi l'avrebbero ammazzata!
-Ero di sopra con Alexa. Tu che hai fatto?- Gli chiesi mentre buttava la cicca della sigaretta per terra. Sembrava piuttosto nervoso anche se non lo faceva capire
-Ho parlato un pò con Pitts- Rispose freddo, riferendosi a Jake.
Camminavamo nel vialetto e guardava sempre alla sua sinistra, irritato e rigido
-Che hai?- Gli chiesi, fermandomi per poi accarezzargli le guancie delicatamente. Era incredibile.
-Amber mi stà sul cazzo. Odio il fatto che debba stare qui- Confessò scosso, buttando via la sigaretta e pestandola con odio
-Anche a me..- Gli risposi seccata, guardando in basso
-La sopporteremo, ma se stuzzica giuro che la caccio via a calci in culo- Disse spensierato e sereno una volta calmato. Teneramente mise le sue braccia intorno al mio collo e mi baciò dolcemente la fronte
-E io ti aiuterò!- Risi leggermente, alzando la testa verso di lui. Lo baciai sulle labbra e gli sorrisi, contenta più che mai.
Eravamo circondati da cespugli di rose e da alberi rigogliosi e maturi. Le giornate, le settimane e i mesi passavano ma, lui non passava mai. Lui era eterno.
Mi sorrise in un modo fottutamente bello, ricambiando il bacio con una durata più lunga. Prendendomi per mano ritornammo verso casa di Ashley
-Chi sa di noi due?- Gli chiesi mentre mi avvicinavo di più a lui
-Jake e Jinxx.. ma credo che a poco lo sapranno tutti. Fottesega di Amber- Confessò mentre mi stringeva a sè, contento di starmi vicino
-Io l'ho solo detto ad Ash ma credo che anche Alexa l'abbia capito..- Risposi un pò perplessa mentre lo abbracciavo, assorta nei miei pensieri ma dalla felicità che mi trasmetteva lui insieme a quei bellissimi e glaciali occhi.
Annuì e bussò alla porta. Aprì subito Coma che ci guardò in modo malizioso
-Avete dato un bello spettacolo alla natura?- Chiese spavaldo, mentre sorrideva minuziosamente
-Sempre il solito..- Ridacchiò Andy, spingendolo amichevolmente verso dentro
-Ma tu non la smetti mai di dire cose del genere, vero? Mi sa che il tuo vero cognome sia Grey. Christian Grey- Ammisi ironicamente, entrando e cercando di non ridere
-Questa è stata forte!- Rispose iniziando a ridere e a non smettere più. Lo guardai comprensiva
-Se ridi più di mezz'ora ti scoppia il cuore. Dico sul serio..- Avvisai dandogli una pacca alle spalle.
Il ragazzo mi guardò e diventò serio tutto ad un tratto, era davvero spiritoso.
Io e Jinxx parlammo del più e del meno: Band, strumenti, etc..
Notai che Amber squadrava Andy dalla testa ai piedi. Cercai di mantenermi, infondo erano solo le 5 e mezza.

Broken ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora