Capitolo 51 ~

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Se Jenna non era in casa e non rispondeva al telefono doveva essere per forza con qualcuno, quel quacuno sarebbe potuto essere Ash, ma stava parlando con Andy dato che era andato via per questo.
Chiamai subito Ash ma anche lui non rispondeva, la mia ansia e la mia preoccupazione aumentarono. Provai con Andy
-Andy!- Lo chiamai subito una volta che rispose alla chiamata
-Ehy- Mi rispose in totale tranquillità, anche se dalla sua voce si capiva che era un pò affannato
-Sai dove sono Jenna e Ash?- Gli chiesi, cominciando ad andare verso casa sua
-No, dovevo incontrarmi con lui ma non si è fatto vivo. Lo cerco correndo più o meno da mezz'ora dato che non risponde al telefono- Mi rispose confusionario. Sentii il rumore dei suoi piedi correre.
Per alleviare la tensione, mi venne un'idea
-Ehy, vai davanti casa tua che sto arrivando. Li cerchiamo insieme e caso mai chiediamo ai ragazzi di aiutarti se non li hanno visti- Proposi. Lui annuì e potei chiudere la chiamata, iniziando ad andare verso casa sua.
I quartieri erano vuoti,isolati. Dovevano essere tutti a mare dato che c'erano 36 gradi. Fortunatamente non sentivo tanta caloria ed ebbi la forza di continuare a camminare.
Nelle strade non c'era nessuna macchina, nei vicoli nessuna persona; era abbastanza inquietante ma non ci feci caso. A volte capitava.
Erano più o meno le 4 e una volta arrivata a meta tra camminate e silenzio, vidi Andy che si dirigeva verso di me
-Non l'hai trovato?- Gli chiesi, guardandomi attorno
-Purtroppo no.. ma perchè ci stiamo preoccupando così tanto?- Mi domandò, inarcando un sopracciglio
-Saranno insieme ma, la cosa che mi stranizza è che non si è presentato- Continuò a dire, mettendosi a braccia conserte
-Il fatto è che ieri sera doveva venire a casa mia e in un certo senso non l'ho sentita più. Mi ha detto "Devo parlare con Ash di una cosa molto importante" e poi non è da lei non rispondere al telefono. Poi io e te siamo anche usciti, quindi- Spiegai, chiamandola un'altra volta al telefono, ma invano.
-Ehy, ragazzi!- Ci salutò una ragazza. Alexa!
-Ciao! Da quanto tempo- L'andai ad abbracciare, lei ricambiò contenta di vedermi
-Che succede? Vi vedo preoccupati..- Chiese, grattandosi la nuca
-Non troviamo Jenna e Ash- Rispose brevemente Andy
-Li avete chiamati?- Domandò la ragazza, guardandosi anche lei attorno
-Ovvio ma.. non rispondono- Risposi, tagliando corto
-Ci dobbiamo dare una mossa- Suggerì Andy, un pò spazientito.
Il sole era potente, la tensione era alta. Eravamo preoccupati ma Andy era sicuro che presto li avremmo trovati. Che stava facendo Jenna?
-Vi aiuto a trovarli- Avvisò Alexa
-Bene. Tesoro, vai a vedere nei quartieri vicini a casa di Ash, noi andiamo a vedere vicino casa di Jenna- Consigliai a Andy, baciandogli le labbra.
Una volta andate per la nostra strada guardai per un attimo Alexa, un pò curiosa delle cose che gli erano successe ultimamente
-Con Jake apposto?- Domandai cortesemente, squadrandola dalla testa ai piedi. Come ragazza era davvero solare, bella. Non era una tipa egoista
-Oh, sì. Stiamo riprendendo il rapporto che avevamo prima ma è ancora più forte- Mi rispose sorridendo
-Oh bene!- Risposi, contenta per loro. Finalmente anche loro stavano nuovamente insieme, più forti di prima
-E tu con Andy? Vedo che andate d'accordo. State così bene insieme- Complimentò, abbracciandomi
-Scusami tanto se in questo periodo non mi sono fatta vedere. Avevo tante cose da fare tra scuola, macchina, Jake. Ho ripreso a studiare- Mi avvisò, sospirando con sollievo
-Oh, tranquilla. L'importante è che sei qui!- Risposi, allibita dalle sue scuse. Non erano necessarie, gli impegni li potevano avere tutti.
Era davvero premurosa e cortese con gli altri, anche con me.
-Jenna aveva moto, macchine?- Mi domandò, guardando nel parcheggio
-Sì, un motore grigio. Vedo che non c'è quindi è andata via con quello- Sbuffai per poi calarmi sempre di più nella tensione
-Senti, Alexa. Perlustra tutti gli isolati qui vicini, io vedrò in quella via in fondo- Suggerii, dirigendomi lì. Lei acconsentii andando nei posti che gli suggerii
-Jen?- La chiamai brevemente, guardando tutti i negozi chiusi. Quella via era lunga, un pò buia; non c'avevo fatto molto caso che esistesse.
Davanti a me si presentò un cancelletto bianco mezzo aperto, così lo aprii interamente entrandoci. Camminai sul marciapiede grigiastro che portava a una scalinata di legno; come posto era davvero bello per rilassarsi.
Salii le scalinate un pò intimorita, poi mi fermai. Su queste cose ero davvero una fifona dato che ero sola e lì i raggi di sole non si vedevano molto, ma qualcosa m'incoraggiò a continuare.
Una volta arrivata lì sopra, vidi che c'era una ragazza seduta nel marmo di terra ed era voltata di profilo. Quei capelli nocciola, quella carnagione chiara.. era Jenna!
-Jen..- La chiamai, avvicinandomi a lei. Era girata ma nonostante la richiamassi m'ignorò. Era pallida, non parlava, non si muoveva
-Jen..- La scossi. Accanto a lei potei vedere il suo motore che la reggeva
-Jen rispondi, cazzo!- Un pò impaurita girai il suo volto e vidi che tantissime lacrime gli rigavano le guance
-Che succede? JEN! Mi stai facendo preoccupare- Dissi allarmata. Lei sospirò, guardandomi dritta negli occhi
-Voglio stare sola, sono venuta qui per questo. Perfavore, Grace- Mi disse malinconica, girandosi nuovamente
-Nono, tu non vuoi veramente questo- Mi sedetti accanto a lei, prendendola a braccetto
-Ti cerco da questa mattina. Mi hai fatto preoccupare tantissimo- Confessai, sollevata di averla trovata
-E perchè? Perchè ti sei preoccupata?- Mi chiese infastidita. Stava malissimo e di conseguenza anch'io lo ero vedendola in quel modo
-Sei mia sorella. Sei la pazza che mi sono sopportata sin dalle medie- Dissi con voce pacata, sorridendogli.
Non riusciva mai a fare la cattiva con me e sul viso gli comparve un leggero ma sincero sorriso
-Io e Ash non stiamo più insieme- Confessò essa, girandosi e mettendosi nuovamente di profilo
-L'avevo intuito. Ti dispiace?- Gli domandai.
Avevo collegato il fatto che dovevano parlare, il fatto che non era in casa. Lei odia piangere in casa sua, nella sua dimora; cerca sempre posti isolati per farlo.
-Assolutamente- Negò, smettendo di piangere
-E allora perchè piangi?-
-Ci sono periodi che odio anch'io. Ash l'ho sempre voluto bene, io e lui in poco tempo abbiamo fatto tante cose e mi piaceva, ma non veramente- Confessò, sospirando
-E chi ti piace?-
Mi guardò dritta agli occhi, sorridendomi. Aveva una lacrima che gli bagnava le labbra, così gli porsi un fazzoletto
-Hai presente quel ragazzo stile Jolly? Quello dagli occhi verde chiaro- Puntualizzò bisbigliando, ridendo un pò all'idea.
Allora voleva dire che..
-A te piace Jinxx dal primo momento!- L'avvisai sorridendo
-Si.. me ne sono accorta ora e ormai è tardi, cazzo- Sbuffò, coprendosi il viso con le mani.
Il telefono mi squillò ed era Andy; aveva trovato Ash ed era a casa sua a dormire. Mi aveva anche detto che dopo mi spiegherà.
-Vai! VAI DA LUI A DIRGLIELO, CHE ASPETTI?- La incoraggiai mentre se ne stava ferma sul motore
-Dall'altra parte c'è lo scivolo. Scenderò da lì.. vuoi venire?- Mi domandò ritornando allegra
-Vai, vai tu!- Una volta che glielo dissi, accese il motore e scese dallo scivolo all'impazzata
-L'ho trovata- Avvisai sorridendo ad Alexa, una volta che la chiamai.

RAGAZZE MIE VI RINGRAZIO DI TUTTI I VOTI E DEI COMMENTI CHE FATEEE♥♥

Broken ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora