Capitolo 54

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Una volta arrivata a casa di Andy insieme a lui, andai in bagno a lavarmi.
Incrociai le dita, sperando che ci fossero alcuni miei vestiti a farmi da cambio. Ovviamente non potevo uscire con i vestiti bagnati dello straccio e con i capelli ancora sporchi di residui di cartacce. Grazie tante, Oliver!
Fortunatamente trovai una salopette nera. Avrei potuto metterla con la maglietta bianca a maniche corte che avevo trovato in un cassetto.
Mi feci una doccia veloce, asciugai i capelli e iniziai a pettinarli. Li lasciai in onde leggere e morbide. Grazie a Jenna avevo imparato a curarmi di più, non eccessivamente ma in modo comune e naturale.
Mi diressi da Andy che chiuse immediatamente una chiamata al telefono
-Con chi parlavi?- Gli chiesi, aggiustandomi le scarpe.
Lo scrutai con attenzione: Aveva indosso una maglietta nera accompagnata da un giubotto in pelle, insieme a degli stivaloni lucidi. Era bellissimo.
Mi ammirava e mangiava con gli occhi, come se fossi l'apparizione della Madonna
-Mmh?- Schioccai le dita e lui mi assalì, buttandomi sul divano.
Prese a baciarmi il collo.
Mi accarezzò  i capelli e mi baciava con foga. Lo fermai prima che potesse spogliarmi
-AH AH! Non ora tesoro, facciamo un'altra volta. Adesso voglio uscire- Lo avvisai mentre lo scansavo dolcemente, ma poi gli presi il volto e feci incontrare la mia lingua con la sua. Baci lunghi e passionali
-Sono le 8 e un quarto. Adesso andiamo- Mi disse seriamente, prendendomi per la mano e portarmi verso la sua moto una volta usciti da casa. Mi aggrappai dietro ad esso che cominciò a guidare.
Andy da quando lavorava sembrava più serio, impegnato..ma ero sicura che quella sera mi sarei potuta ricredere. Andy era speciale, non mi avrebbe mai abbandonata perchè mi amava veramente.
Dove stava il problema?
Controllai se avevo il suo regalo in tasca e sospirai, felice di non essermelo scordata. Glielo avevo scelto accuratamente, conoscevo i suoi gusti ed ero sicura che gli sarebbe piaciuto.
Pensai a quando Oliver mi cadde di sopra e fui sollevata all'idea che Andy non ci aveva fatto molto caso. Non si erano mai rivolti la parola ne salutati, forse era odio reciproco senza motivo, proprio a prima vista.
-Dove mi stai portando?- Non stavo più nella pelle, Andy in un modo o nell'altro mi sorprendeva sempre
-Shhh..- E poi tacque lasciandomi col dubbio.
Restai ancora aggrappata a lui, pensando a quel giorno in cui ci misimo insieme. Era normale, monotono.
Mi baciò, dicendomi che sarei stata "ufficialmente sua". Non potevo rifiutare, inoltre lo volevo e desideravo tanto. La mia prima volta è stata con lui qualche mese fa. È successo inaspettatamente e ogni giorno mi chiedevo sempre se quella ragazza decisa ed estroversa ad andare avanti e approfondire quel rapporto ero davvero io.
"Era una notte fredda e silenziosa. D'istinto, mentre ero accoccolata con lui sul suo letto, decisi di concedermi al ragazzo che più amavo.
Mi chiedeva se ero sicura, non voleva che dopo me ne pentissi.
Ci ritrovammo privi di vesti; il bagliore del suo corpo completamente nudo mi fece accaponare la pelle.
Lui era soddisfatto ed eccitato della mia seconda abbondante e dei miei glutei rotondi e sodi. Fortunatamente le mie forme mi piacevano da sempre e non mi erano mai mancate.
Quando iniziammo, sentii un dolore fastidioso che dopo si tramutò in piacere. Sentivo del calore interno che sembrava il paradiso.
Il petto di Andy pressato col mio mi fece stare al settimo cielo." Pensai e sorrisi a quel indimenticabile ricordo.
Andy m'insegnò tante cose, mi diede forza e resistenza. Prima anche per una minima cazzata mi rinchiudevo in me stessa invece grazie alla sua presenza e al suo amore diventai meglio di prima ed ero orgogliosa di me stessa.
Arrivammo alla meta e lessi nella consegna del negozio "Tattoo&co". Era il posto in cui lavorava. Restai a bocca aperta e lo seguii fino a dentro, conducendomi nel suo studio
-Ehy Simon!- In stanza entrò il capo di Andy, Simon. Un uomo sulla trentina, senza capelli e con la testa e le braccia totalmente tatuate
-Andy, quindi hai portato anche Grace!- Sorrise venendomi a salutare. Ricambiai un pò perplesso sulle intenzioni di quei pazzoidi
-Sapevo che mi avresti detto di no per farci un tatuaggio insieme, quindi ti ho portato direttamente qui- Mi avvisò spavaldo il ragazzo mentre osservavo tutti i disegni attaccati alle pareti. Erano strambi, colorati, vivaci. Guardai Andy con fare sconvolto
-Cosa?-
-Avanti, ti piacerà!- Mi fece l'occhiolino Simon.
Sentii la porta aprirsi e vidi entrare in stanza una ragazza sulla ventina d'anni. Era mora, aveva gli occhi colmati di un verde chiaro. Era abbastanza carina e aveva tatuaggi femminili e particolari sulla mano e sulle braccia.
-Oh, Juliet- La chiamò Simon. Lei sorrise ricambiando il saluto e io guardai perplessa Andy.
L'aria iniziò a farsi tesa. Mentre Sim e la ragazza parlavano, io lanciavo sguardi furtivi a Andy che preparava il tutto. Ero tesa come una corda, iniziai a sudare freddo
-Oh,Grace. Lei è nuova, l'abbiamo presa giorni fa- Mi avvisò Andy, non degnandomi di uno sguardo
-Juliet Simms!- Si presentò essa con un sorriso a 32 denti. Il mio sguardo su di lei era un pò infastidito ma cercai di non farlo notare, stringendogli la mano
-Grace!- Risposi brevemente.
Tante domande e tanti dubbi pervasero la mia mente: Chi era quella ragazza? Aveva a che fare con Andy? Poco dopo ritrassi la mia mente da quelle stupide preoccupazioni e mi ripetei "Cazzo Grace, che stai a pensare? Oggi avete fatto un anno, non rovinare tutto!" Sospirai e vidi che restai sola in studio con Andy.
-Non sapevo avessi una collega- Dissi ad esso che mi faceva segno di distendermi sul lettino
-Ah, Juliet? È arrivata da poco.- Rispose distratto a puntarmi l'ago dei tatuaggi sulla clavicola
-Allora, il tatuaggio è una sorpresa ma so già che ti piacerà quindi devi solo scegliere la posizione: Polso, fianco o clavicola?- Mi domandò sorridendomi eccitato
-Clavicola!- Risposi ansiosa. Puntò ancor di più l'ago sulla clavicola. Era colmo di inchiostro, pronto a modificarmi la pelle
-Aspetta, aspetta..- Lo fermai prendendo il suo regalo dalla mia tasca
-Prima che io muoia d'infarto per quello che mi stai facendo, voglio che tu apra il mio regalo- Glielo consegnai un pò imbarazzata, lui lo aprì senza discutere.
Si mise la collana che gli regalai. Vi era scritto sulla targhetta "You are the best romance a never had -Grace". Lui sorrise e mi baciò
-Grazie, è bellissima bambina mia- Si complimentò.
Tra il silenzio e l'ansia iniziò il mio primo tatuaggio e decisi di rilassarmi completamente e di fidarmi assolutamente di Andy.

Ragazze,da precisare che non ho niente contro Oliver che amo e seguo tantissimo insieme a tutti i Bring me The Horizon e stessa cosa per Juliet. Avevo bisogno di aggiungere nuovi personaggi dal volto conosciuto. Spero vi piaccia!

Broken ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora