Capitolo 37 ~

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Sprofondata sul divano e un pò stanca guardai l'orologio.
7 e mezza, era un pò tardi; soprattutto per me che il giorno successivo sarei dovuta andare a scuola tra libri, compiti e casino totale.
All'idea stavo male, quella scuola mi aveva proprio stancato.
Anche le professoresse che stavano cominciando ad essere apprensive e mi irritavano; Si lamentavano sul fatto che non studiavo più come prima, sul fatto che stavo saltando la scuola quasi sempre, come se fosse una cosa quotidiana.
Era vero, anch'io davo la conferma. Ero troppo presa dalla mia vita al di fuori della scuola: Col fatto dei miei, con Andy, i ragazzi..
Dovevo recuperare, andare avanti per completare gli studi e aumentare ancora di più i voti ma qualcosa mi diceva che quello non era più il mio posto.
Non mi sentivo più a mio agio nonostante andassi con Jenna e Riki. Non mi sentivo più di quel vagone e la cosa un pò mi preoccupava
-Ho ordinato 7 pizze con mozzarella, pomodoro e prosciutto. Vi va bene?- Cantilenò Ash dalla cucina, col telefono in mano.
Tutti, compresa me, acconsentirono. Verso le 8 sarei andata via con Alexa, non potevo fare nottata.. l'indomani non mi sarei svegliata!
Avevo intenzione di andare a scuola ma di fare poche ore, magari entrare dopo o uscire prima, per passare un pò di tempo con la ragazza
-Tesoro, ti dispiace se vado a prendere un pò di roba a casa mia? Faccio in 2 secondi.. sto qui vicino e sono anche con la macchina- Mi chiese Alexa, iniziando a prendere le chiavi
-Assolutamente, vai tranquilla. Ti aspettiamo- Risposi sorridendogli. Uscii dalla porta e sentendo il motore della sua macchina partire mi accoccolai un pò di più sul divano
-Ma dove sono andate Amanda e Amber?- Domandò generalmente Jake, prendendo un posacenere
-Hanno detto che avevano da fare. Andy, Amber non ti dà fastidio, vero?- Gli chiese scrutandolo con attenzione Jinxx
-Me ne sbatto il cazzo di lei- Rispose esso indifferente, sedendosi accanto a me
-Ah.. non sono l'unico a pensarlo!- Replicò Jinxx ridacchiando insieme a Coma e Jake
-Anche a me ultimamente sta sui coglioni ma che ci volete fare, è amica di Amanda- Sbuffò Ash venendo verso di noi con delle bibite
-Hai la fabbrica in cucina?- Gli dissi ironicamente, cercando di cambiare discorso. Ridacchiai mentre Ashley mi guardava divertito per la mia battuta
-Può darsi..- Continuò Jake. Di seguito risero tutti, iniziando a scherzare
-Sei stanca?- Mi sussurrò Andy all'orecchio, isolandoci da tutti. Feci cenno di no e poggiai la testa al suo petto mentre esso avvolgeva un suo braccio alle mie spalle. Ero comoda, rilassata e stavo bene
-Hanno bussato!- Esclamò Jake, incoraggiando ad Ash di andare ad aprire. Era l'unico alzato
-Chi è?- Chiese teneramente Ash aprendo la porta, spuntò il fattorino.
Un odore incantevole e forte di pizza invase la stanza e tutti ne risentirono, cosicchè iniziarono a guardare dritti i cartoni contenenti essa. Ash pagò ed entrò con loro in mano, poggiandole sul tavolo
-Hai pagato tutto tu?- Gli chiesi un pò incredula
-Erano in offerta- Rispose ridacchiando Ash, andando verso Coma e Jinxx. Jake si avvicinò ad Andy e cominciarono a parlare
-A momenti dovrebbe venire Alexa- Annunciai una volta che mi arrivò un suo messaggio. Poco dopo sentii bussare la porta e nel giro di 10 minuti un calo di noia mi invase interamente
-Ah, finalmente- Sospirai aprendo ad Alexa che reggeva un piccolo zainetto. Mi sorrise ed entrò
-UUUH! PIZZA- Esclamò saltellando verso Jake per mangiarla assieme. Erano sempre uniti, sempre che parlavano e si confidavano. Non stavano per niente male!
Una volta aperte e tagliate le pizze ne addentai una fetta. Mi venne in mente Jenna; era da un bel pò che non uscivo insieme a lei, ultimamente non stavamo insieme e mi dispiaceva tanto. Avrei potuto invitarla e magari farla conoscere con qualcuno dei ragazzi tipo Jinxx o Ash.
Non mi era passato assolutamente di mente, ma alla prossima l'avrei fatto nonostante il "passato" da ubriacona che avevo avuto.
Scherzammo tutto il tempo in compagnia delle bevande; ovviamente senza esagerare
-Grace, credo che dovremmo andare noi- Mi suggerì Alexa, asciugandosi la bocca con un tovagliolo una volta finita la pizza. Andy mi guardò un malinconico,  non sapevo perchè
-Va bene- Gli risposi dopo aver guardato l'orologio. Erano le 8 e mezza
-Ciao Ash- Gli sorrisi, abbracciandolo calorosamente. Stessa cosa feci con gli altri mentre Jinxx mi tenne stretta sorridendomi affettuosamente. Okay, tu vai a Jenna!
Andy mi accompagnò fino a fuori mentre Alexa era ancora dentro. Mentre salutava gli altri io me ne stavo un pò con lui
-Quindi vai?- Mi chiese un pò stanco. Feci cenno di sì e lo strinsi a me
-Buonanotte, bambina mia..- Mi sussurrò all'orecchio. Mi baciò amorevolmente il collo fino ad arrivare alle labbra; diventò un bacio lungo e passionale.
Uscì Alexa e restai a guardare esso che mi osservava attentamente, ritornando dentro. Teneva la mano in tasca mentre con l'altra reggeva una sigaretta accesa da poco.
Gli sorrisi e andai via mentre Alexa avanzava e cambiava strada
-Alex, volevo chiederti una cosa..- Dissi prima di continuare, guardandola attentamente
-Dimmi- Rispose disponibile mentre entravamo in macchina.
-Che tipo di rapporto hai con Jake? Non per farmi i fatti tuoi ma sembrate tanto uniti!- Confermai un pò addolcita mentre essa guardava fuori dal finestrino con fare freddo e immobile
-Io e Jake stavamo assieme- Ammise tutto assieme, sospirando. Notai che era sull'orlo delle lacrime, così mi stetti un attimo zitta mentre mi pentii di avergli fatto quella domanda
-Scusami, non volevo! - Mi scusai, preoccupata per lei
-Nono, scusami tu. Va tutto bene- Mi rispose, voltandosi verso di me per poi sorridermi
-Stavamo insieme da 2 anni- Continuò a dire, tenendo gli occhi sulla strada. La guardai comprensiva e pronta ad ascoltarla
-Ci siamo lasciati per un solo motivo che non voglio ricordare ma posso dirti qualcos'altro: Era tutto quello che avevo sempre desiderato, era immenso- Mi disse un pò affannata dal nervosismo e dall'ansia
-Basta, tranquilla. Continua a guidare- La incoraggiai, chiudendo il discorso.
Dopo avergli spiegato dove abitavo, arrivammo; senza perdere tempo andò di sopra e una volta cambiata e lavata si mise accoccolata sul mio letto.
Non la potevo capire ma era tormentata, distrutta; non volevo assolutamente aggredirla o assillarla. Stava già male di suo e una bella dormita gli avrebbe fatto bene
-Buonanotte Alexa..- Gli dissi entrando in bagno, abbastanza dispiaciuta. Ricambiò sorridendomi debolmente.
Avevo passato una bella serata ma non riuscivo a capire cosa avesse Alexa.

Broken ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora