Capitolo 23 ~

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-Mi dispiace tantissimo Grace, ma mi ero scordata di un impegno che avevo già da prima- Mi disse cautamente Jenna dopo che gli aprii la porta
-Tranquilla, ho già qualcosa da fare!- Gli risposi salutandola.
Lei mi sorrise e con la sigaretta in mano salì sopra il motore di suo padre andando via.
Il motivo per cui mi sorrise era semplice: Ero buona e comprensiva, non m'incazzavo mai per cose del genere
-GRACEEE!- Mi chiamò urlando Ash ancora rinchiuso nella camera da letto dei miei
-Oddio.. ASH!- Mi ricordai salendo di corsa al piano di sopra.
Potevo tranquillamente andare con Ashley e gli altri, mi sarei potuta svagare un pò anche se l'idea di non passare del tempo con Jenna mi faceva diventare apatica.
Aprii la porta ad esso che mi guardò fingendo di essere offeso.
-Scusami, Ash..- Mi scusai per poi scoppiare a ridere e abbracciarlo una volta uscito dal letto
-Per stavolta non fa niente ma la prossima non la passi liscia!- Ridacchiò ricambiando l'abbraccio.
Volevo molto bene ad Ashley perchè era un bravo ragazzo e l'anno scorso non era mai mancato per me. Sempre presente e disponibile, in poche parole potevo reputarlo il mio migliore amico.
Mi era mancato molto.
-Vado a cambiarmi e vengo con te!- Gli risposi entusiasta cambiando idea per poi dirigermi in camera mia.
Scovai un intero armadio per poi trovare un jeans strappato del colore nero e una camicetta bianca. Per diminuire quell'eleganza che mi piaceva poco misi una collana a croce e il giacchetto in pelle di Andy che dovevo restituirgli
-Metti queste!- Entrò Ash porgendomi le mie anfibi bordeaux
-Va bene- Ridacchiai per poi metterle e alzarmi dal letto
-Adesso ti riconosco!- Replicò esso scrutandomi con attenzione
-Aspetta, ma questo giacchetto..- Chiuse gli occhi in due fessure guardandolo sospettoso
-È il giacchetto di Andy! Che avete fatto?- Mi domandò con sguardo malizioso e voce provocante
-Avanti Ashley, smettila!- Risi per poi imbarazzarmi per l'aria tesa che c'era
-Ehy calma, stai diventando un fuoco!- Ash rise a crepapelle porgendomi uno specchietto dal comodino. Mi accorsi di essere rossa pomodoro
-Non abbiamo fatto niente, me l'ha prestato perchè avevo scordato la mia giacca da te!- Risposi fulminandolo con lo sguardo.
-Ah..già! Beh, al ritorno passiamo da casa mia e te lo do- Mi avvisò per poi scendere giù accompagnata da me con le chiavi in mano.
Aprii la porta e chiudendola uscii insieme ad esso dirigendoci verso il suo motore
-Carino!- Commentai sorridendo per poi mettermi dietro. Era grigio e un pò più piccolo di quello di Andy
-Il motore è forte come il padrone!- Disse esso sulla difensiva e ironizzando un pò.
Iniziò a guidare verso la casa di Andy, parlandomi un pò di quello che avremmo fatto.
L'idea di vedere Andy mi faceva stare meglio e d'altronde ero positiva a non pensavo ad altro.
Un poco ero in imbarazzo perchè lui non sapeva che sarei venuta anch'io ma ero con Ashley quindi che ci poteva essere di tanto sbagliato? Assolutamente nulla
-Arrivati!- Disse esso scendendo dal motore per poi spegnerlo.
Scesi anch'io vedendo che Ash stava già bussando alla porta ma mi sentii toccare la spalla
-Ehy, Grace!- Mi salutò Riki con David al suo fianco
-Ciao ragazzi- Risposi freddamente. Non era il momento adatto per incontrarli e salutarli!
-Che stavi facendo?- Mi chiese gentilmente David guardandomi dalla testa ai piedi. Vidi che Jake aveva aperto la porta così mi affrettai a rispondere
-Niente che ti riguarda, David- Risposi facendogli l'occhiolino ma lui mi prese delicatamente dal polso
-Non andare.. stai con noi, con me!- M'implorò guardandomi un pò abbattuto
-No David, lasciami- Dissi tirando in sù il polso per liberarmi
-Non stare con loro, con lui! Ti prego, non voglio che tu soffra!- Continuò a dirmi esso, ma già stavo iniziando a perdere la pazienza così con la mano che avevo libera schiaffeggiai la sua che teneva il mio polso
-TI HO DETTO: LASCIAMI STARE!- Gli urlai per poi andare verso casa di Andy dove Jake e Jinxx guardavano curiosi.
Ma che razza di comportamento aveva avuto quell'imbecille? Che stava cercando di fare, di rovinarmi la giornata e rompere a me o cosa? Aveva fatto guardare tutti e non avevo una risposta alla mia domanda: Cosa ci faceva da quelle parti?
Entrai e salutai tutti, riferendogli che con David non era successo assolutamente niente di grave
-Che trasgressiva!- Scherzò Coma guardandomi i vestiti
-Stai davvero bene- Mi disse Jake, sorseggiando un pò di birra
-Davvero, vi ringrazio ragazzi ma basta..- Ridacchiai arrossendo un pò
-Ohoh è diventata rossa!- Avvisò Jinxx, così ridemmo tutti
-Vuoi un pò di birra?- Mi domandò Jake porgendomi un bicchiere. Gli sorrisi e accettai volentieri
-Ehy, Gracee!- Mi salutò Alexa uscendo dalla cucina
-Ehy- La salutai sorridendogli
-Andy sta di sopra se devi ridargli il giacchetto!- Scherzò Ash sedendosi insieme agli altri.
Mentre tutti erano distratti a parlare e scherzare andai di corsa al piano superiore a cercare Andy.
-Andy?- Bisbigliai un pò presa dall'imbarazzo
Riconobbi la sua camera da lontano, così mi avvicinai alla porta che era stata lasciata socchiusa.
Sentii cantare il ragazzo una canzone un pò metal cosicchè restai lì a sentirlo cantare. La sua voce era mascolina, orecchiabile, profonda.. INDESCRIVIBILE!
Si girò verso la porta e mi fissò per un attimo
-Non restare a guardare, entra- M'incoraggiò smettendo di cantare mentre si aggiustava i jeans. Dio mio, era a petto nudo
-Il giacchetto..- Lo avvisai indicando la mia spalla, così mi guardò con fare malizioso
-Aspetta- Si mise dietro di me scostandomi delicatamente tutti i capelli da un lato; Mi lasciò un bacio sul collo e dopo mi sfilò il suo giacchetto, accarezzandomi i fianchi e tirarmi a sè
-Grace..- Mi chiamò con voce desiderosa, cosicchè iniziai a sentire il suo odore irresistibile venirmi addosso. Mi venne la pelle d'oca.
Eravamo vicinissimi, attaccati l'una all'altro. Sentivo i nostri respiri, le parole e i richiami che mi sussurrava all'orecchio
-Sì, Andy?- Risposi cercando di mantenere la calma
-Guardami- Mi disse lasciandomi fianchi e poggiare le sue mani alla mia schiena dopo essermi voltata
-Che tu lo voglia o no ti voglio, adesso..- Mi avvisò con voce provocante, avvicinandosi a me.
Indietreggiai un pò presa dall'emozione e dal panico fino a finire con le spalle sulla porta.
Mi afferrò il viso con le mani, poi mi aiutò a far incrociare le mie gambe sulla sua vita mentre ci baciavamo con foga. Mi morse il labbro inferiore per poi leccarlo e infilare la lingua nella mia bocca
-Andy..- Lo chiamai imbarazzatissima cercando di fermarlo, altrimenti non mi sarei fermata neanche io e gli avrei lasciato fare tutto
-Shh..- Mi zittì smettendo di baciarmi. Chiuse la porta a chiave e riprese fino a farmi mancare il respiro, così non resistii e allacciai le braccia intorno al suo collo.
Mi buttò violentemente nel suo letto avvicinando le sue mani sui bottoni della mia camicia fino a sbottonarli per metà. Mi accarezzò lentamente il ventre fino ad arrivare al bottone dei jeans che tolse e ruppe in un solo secondo.
Volevo fermarmi, volevo farlo ma non potevo. Ero troppo presa dalla voglia di stare con lui e unirci fino alla fine
-Andy!- Bussò Coma alla porta
-Non finisce qui- Mi rispose con fare provocatorio. Mi persi nei suoi occhi glaciali.
Purtroppo, in quel momento, era tutto finito

Broken ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora