25 Luglio 18:16
Mi sembra di avere un dejavu nel dire che la base dell'uomo è il cambiamento, non ricordo se lo scrissi proprio in questo diario oppure in un tema scolastico, ma nel dubbio pazienza, al massimo ho ribadito il concetto. Nel pensare cosa scrivere l'unico argomento idoneo che ho trovato è cosa sia cambiato rispetto a quando scrivevo un anno fa: un tempo raccontavo di cosa facevo e cosa no e già allora era complicato trovare sempre qualcosa di nuovo ogni giorno, mentre ora è praticamente impossibile visto che devo passare la mia giornata chiuso sempre nella stessa stanza con vicino gli stessi oggetti. Ma tornando a noi dedichiamoci ai cambiamenti avvenuti nel periodo storico omesso, che beh, non sono molti, ma che comunque potranno costituire un argomento più che valido per la giornata di oggi. La prima cosa che mi è venuta in mente è che non sono più single, come si è saputo indirettamente dalla pagina di ieri, e non è che lo sia stato per molto dalla storia precedente a questa: per quel che riguarda l'aspetto sentimentale ho passato tutti i miei primi 16 anni da single, ma da quando è iniziata la prima storia c'è stato un vero e proprio mutamento in me che mi ha portato a diventare una persona che preferisce la condivisione dei propri sentimenti con qualcuno rispetto alla libertà dello scapolo. Parlando di lei, è una ragazza bassa, bionda, un bel sorriso e un carattere buono, forse fin troppo, e stiamo bene insieme, nonostante il nostro inizio non sia stato uno dei migliori, ma i dettagli vorrei tenerli per me. Per quanto riguarda strettamente me invece, sono diventato forse un po' più stronzo, sicuramente più impassibile al mondo e alle emozioni, più freddo, tanto più freddo, e la cosa ricade più che altro sulle persone che ho attorno, ma non posso farci niente dato che la cosa non è dipesa da me: non so se ricordate che un giorno della scorsa quarantena non scrissi lasciandovi detto solo che era successa una brutta cosa, ed ecco quella cosa è il motivo principale ed è stata rinforzata da altre piccole cose, impercettibili magari se prese singolarmente, ma che nell'insieme hanno contribuito. Anche se dagli aggettivi che ho usato la cosa può sembrare solo che negativa, questo mio cambiamento io lo trovo positivo dato che per anni ho inseguito e aiutato persone che per me non hanno fatto nulla, mentre ora, quando voglio, riesco pure a dire di no a chi tenta di usarmi solo per i propri scopi; che posso dire: se prima avevo un cuore d'oro ora ce l'avrò di bronzo, ma se serve a farmi vivere meglio ben venga. Ultimo cambiamento, se così lo si può definire, è il rapporto che ho stretto con un ragazzo di Verona: trovatoci una volta a giocare insieme a Rocket League per puro caso, col tempo abbiamo stretto una vera e propria amicizia, superiore anche a quella che ho con alcune persone conosciute dal vivo, tant'è che è riuscito a convincere i suoi a venire in vacanza al mare proprio qui da me e indovinate in che giorni? Dal 23 al 31, ossia il periodo che va dal primo vero e proprio giorno di quarantena che ho fatto all'ultimo che dovrò fare (in caso di negatività). Per questo ieri vi dicevo che ho un vita da protagonista, visto che le cose mi capitano sempre in concomitanza di altre situazioni in cui altre persone sono influenzate da ciò che capita a me e quasi mai viceversa. Sono comunque riuscito almeno a vederlo e a scambiarci qualche parola dalla finestra di casa mia, e ciò ha costituito comunque un passo avanti visto che abbiamo sempre parlato in chat vocale e mai vedendo le nostre facce dal vivo. Poteva capitarmi momento peggiore per stare in quarantena secondo voi? Io non credo, ma se voi pensate di si fatemelo sapere lasciandomi un commento, in cui potete chiedermi o dirmi qualsiasi cosa, come sempre. Ci sentiamo domani, ciao a tutti :)
STAI LEGGENDO
Diario di uno in quarantena
ContoQuesto non è un libro serio, è un semplice modo per raccontare ciò che sto vivendo per documentare e combattere la noia. Tratto da una storia vera. Instagram: gianangelis_de_carlo