23 Aprile 21:43
Quarantaquattresimo giorno. In questa quarantena c'è chi diventa chef, chi diventa un pugile, chi un appassionato di libri e perché no, chi diventa uno youtuber. Ma per creare l'effetto suspense riprenderemo dopo questo argomento per andare ad approfondire quelli proposti da voi. Comincerei a dire che si, ci sono professori che vorrei bruciare vivi per quanto mi danno urto, e credo di aver approfondito abbastanza bene le mie motivazioni in alcuni capitoli precedenti in cui parlo (male) di loro. Per quanto riguarda l'argomento degli squilibri di bene tra amici e non, proposto da una di voi, posso dire qualcosa a riguardo (se ho ben inteso cosa mi avete chiesto): come vi ho detto l'altro ieri io sono una persona socievole, se vogliamo anche un po' ingenua e che dà da subito molta fiducia alle persone, e che per questo viene spesso presa a schiaffi. Per quanto riguarda invece il volere bene, quello è un po' più progressivo rispetto alla fiducia (so che dovrebbe essere il contrario), ma quando inizio a volere davvero bene ad una persona io mi aspetto che lei faccia tutto quello che farei io per lei, in ogni minima cosa anche dalle più stupide. Ad esempio se sto chattando con una persona e visualizza e non risponde non dico che me la prendo a male, però sotto sotto mi dispiace dato che io sono abituato a non appendere le persone su whatsapp (eccetto quelle che non considero importanti). Quindi se è una cosa che vi capita, si, vi capisco perfettamente, e dovete iniziare a considerare che ognuno ha diversi modi di dimostrare il proprio affetto: per fare un esempio se io non ti appendo su whatsapp vuol dire che tengo a te, ma magari un'altra persona, solo per il risponderti ogni tanto, ti sta dimostrando un affetto pari al tuo. Sono punti di vista. Come vi ho accennato all'inizio assieme ai miei amici, con cui gioco ogni giorno, abbiamo aperto un canale YouTube di game play: si tratta in realtà solo di una ripresa dopo un lungo periodo di pausa, dato che avevamo un canale tutti assieme che è poi morto dato che nessuno aveva più tempo di editare i video. Il mio esordio su YouTube non è però cominciato con questo canale ma bensì con un altro, mio personale, che abbandonai quando mi unì a quello dei miei amici. Oggi mi sono rivisto qualche mio vecchio video, e ho ammirato il me stesso del passato nel cercare di rendere il video carino anche se i miei mezzi di editing erano (e sono tutt'ora) una semplice applicazione su iPad: ricordo le ore passate a sovrapporre correttamente l'audio di gioco e l'audio della mia voce, che dovevo registrare separatamente dal video data la mia scarsità di mezzi. Raccontatovi questo mio aneddoto su YouTube, direi che possiamo salutarci qua, vi ricordo di lasciare un argomento se volete che io parli di qualcosa in particolare. Ci sentiamo domani, bella boys
Fine giorno 44
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Diario di uno in quarantena
KurzgeschichtenQuesto non è un libro serio, è un semplice modo per raccontare ciò che sto vivendo per documentare e combattere la noia. Tratto da una storia vera. Instagram: gianangelis_de_carlo