Pancake e amicizie

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28 Marzo 21:15
Diciottesimo giorno. Come previsto da ieri la giornata è iniziata con la preparazione di questa colazione americana, e non è venuta davvero niente male. Il tempo previsto per prepararli era di 15 minuti, ma essendo alle prime armi ovviamente io ci ho messo un'ora a selezionare solo gli ingredienti nelle misure previste. La ricetta devo dire è davvero banale, ed è divertente girare e far cuocere i pancake (che ci mettono pochissimo tra l'altro) per poi disporli uno sopra l'altro e aggiungergli la Nutella. La giornata oggi è stata all'insegna dell'amicizia tra chiamate, videochiamate e giochi online che ci aiutano a combattere la noia. Un altro metodo per sfruttare questo tempo è anche quello di coltivare amicizie in modo da affrontare la solitudine e altri generi di problemi in modo di non sentirsi mai soli, anche quando le cose rientreranno alla normalità. Perché in fondo chi è un amico? L'amico è colui che ti sostiene nel momento del bisogno, quello con cui puoi parlare dalle cose più stupide a quelle più private, quello che non ti fa sentire solo e che per te c'è sempre, quelle che viene ad asciugarti le lacrime e che si subisce tutti i tuoi scleri. Questo è un amico, che nella vita e in momenti come questo servono, e che ti aiutano a crescere: io sono uno fortunato perché ho tanti amici su cui contare, e so che loro possono contare su di me, il che mi appaga e mi fa sentire speciale. Possiamo scoprire tante cose nel tempo che abbiamo a disposizione, e scoprire nuove amicizie o fortificare quelle che si hanno già è il modo migliore per investire questo tempo. Tra l'altro sembra che questo tempo sarà più del previsto, com'era prevedibile che fosse, dato che lo stesso Conte ha annunciato in un'edizione straordinaria del TG che sebbene ufficialmente la quarantena è estesa solo fino al 3 Aprile, è ormai scontato un ampliamento di questo periodo. Sempre Conte ha annunciato che si sta pensando già a concludere da casa l'anno scolastico, vista l'impossibilità di tenere una distanza di sicurezza di un metro nelle aule delle scuole, e vista anche la curva dei contagi che sì, sta diminuendo, ma è comunque ad un numero molto alto. "Si potrà parlare di una fine della quarantena forzata, quando la curva toccherà la quota 1" cioè che si ha un solo contagiato al giorno. La fine di tutto questo è quindi ancora molto lontana, motivo per cui lo stato a partire da oggi ha stanziato e messo a disposizione più di 400 milioni di euro per tutti coloro che non posso permettersi la spesa, per non parlare poi della mastodontica somma che sta spendendo nella lotta sanitaria contro il virus. C'è anche chi però sta molto peggio, come l'America, che in un brevissimo tempo è diventata prima al mondo per il numero di contagi (più di 100 mila) e dove il loro geniale sistema sanitario sta compromettendo le cose: bisogna ricordare infatti che il sistema sanitario americano non è come il nostro italiano, ma bisogna avere l'assicurazione sanitaria e quindi, se non paghi e non ce l'hai, beh non puoi avere le cure. Sarà forse il caso di mettere l'assicurazione per la vendita di armi, e di levare quella per poter essere curati? Credo proprio di si. Detto questo ragazzi, noi per oggi ci salutiamo qua, vorrei ringraziare tutti gli amici che in questo periodo mi stanno sostenendo sperando mi sostengano sempre, vi ringrazio. Ci sentiamo domani, bella boys
                                                                                                                        Fine giorno 18

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