Diario di uno in quarantena

Disavventure alle 6:30 del mattino

19 Marzo  21:39
Nono giorno, sveglia super presto. In caso stessero leggendo dei papà oppure delle persone che lo sono ma non lo sanno ancora, auguri. Questa mattina mi sono sentito un ladro ed un coglione insieme, ma ora vi spiego: vi avevo appunto detto che stamattina avrei dovuto fare la colazione a mio padre come regalo ma sussisteva un piccolo problema, cioè che io non ho mai fatto un tè in vita mia perché a me fa cagare. Così ieri sera sono andato a chiedere a mia madre se ci fosse una procedura apposta per scaldare l'acqua per il tè nel microonde, ed effettivamente c'era, così una volta appresa sono andato a dormire. Alle 6:30 la sveglia era suonata e, pensando che l'avesse potuta sentire mio padre, ho aspettato 7-8 minuti in modo che si riaddormentasse. Per non fare rumore sono andato scalzo in bagno, mi siedo, e mentre piscio sento una sveglia proveniente dal telefono di mia madre, che si trovava ovviamente nella stessa camera di mio padre. Dico io: ma quando cazzo ti devi dimenticare di togliere la sveglia per il lavoro? Quando? Il giorno che sono scalzo in bagno alle 6:42 che sto facendo di tutto per non svegliare papà. Dopo un altro po', sempre scalzo, sono arrivato in cucina dove ho chiuso la porta e ho iniziato a lavorare in pace: ho preso un vassoio, la tazza gialla con cui mio padre si fa il tè, l'ho riempita d'acqua, sono arrivato al microonde e ho ricordato le parole di mamma: gira la manopola fino al 6, premi ok, metti il programma 3 e avvia. Semplice no? No. Giravo la manopola e arrivavo a 6 minuti, premevo ok e il microonde partiva, senza che selezionassi la modalità. Riprovo, stessa cosa. Quel microonde ha compiuto un viaggio mistico: l'ho stoppato e riavviato tre volte, ho messo l'orologio alle 6:03 di mattina, ho scongelato, annullato, aperto, chiuso, un casino. Alla fine mi sono rotto il cazzo e ho messo 6 minuti, non so a quale potenza, non so in che modalità, ma l'acqua era calda alla fine e questo mi bastava. Ho messo la bustina dentro l'acqua per 6 minuti, in modo che l'infuso si sciogliesse bene nell'acqua, ho preparato 6 biscotti su un fazzoletto affianco la tazza (con tutti sti 6 pareva più la colazione del diavolo, però ok) e wuhala! Alle 6:59 era tutto pronto, puntuale, preciso, perfetto. Credo di aver  svegliato papà alle 7  l'unica volta che voleva dormire fino alle 9, ma la sorpresa gli è piaciuta: contento lui, contenti tutti. La giornata è poi trascorsa normalmente nel mio programmato ozio casalingo: mi sono rimesso a dormire fino alle 9:30, mi sono rialzato, mi è venuto un esercizio di matematica su 4, ho pranzato, guardato How I Met Your Mother e via dicendo. Io e i miei abbiamo trovato poi un nuovo programma comico che ci fa morire da ridere: i video del sindaco su Facebook. Il sindaco della nostra cittadina è infatti uno dei due contagiati di Coronavirus nella zona perché, quando era stato già esposto il rischio del contagio, ha voluto organizzare lo stesso la sfilata di carnevale nella nostra città, dove era impossibile tenere 10 centimetri di distanza, figuriamoci un metro. La persona che l'ha contagiato, secondo la sua idea, sarebbe un incosciente ma lui che ha organizzato una sfilata di 400 persone è una povera vittima. E quindi fa ridere come su i social si sfoghi contro chi esce con l'ordinanza in vigore, mentre prima che risultasse positivo faceva ciò che gli pareva. Bella l'ipocrisia. Credo di aver parlato fin troppo oggi ragazzi, io come al solito vi saluto, spero stiate tutti bene e vi mando un abbraccio. Bella boys
                                                                                                         Fine giorno 9