29 Aprile 22:12
Cinquantesimo giorno. Ok ragazzi adesso facciamoci un applauso, perché dopo 50 giorni siamo ancora qui e perché ce lo meritiamo, perché ci possa incoraggiare, e perché ci faccia sentire meno soli. Ho ricevuto una valanga di domande a cui rispondere e quindi direi di cominciare subito con questo speciale:_ilmareneisuoiocchi_ chiede: "si può andare dai parenti se sono vicini?"
Come ho detto nel capitolo sulla fase due si, sono concesse le visite ai propri parenti, dato che molti membri sono stati divisi_Winchesteeer chiede: "come stai? Cioè non oggi, ma in generale (?), diciamo, che valore attribuisci alla musica? Quali sono le cose e le persone per cui vale la pena lottare, per te? Esistono per cui non ne vale davvero la pena? Cosa pensi della masturbazione? È giusto per te che ancora oggi sia un tabù (soprattutto per quanto riguarda quella femminile)? Cosa fai quando hai i sensi di colpa e non vanno via nemmeno dopo che ti sei scusato? Sei una persona impulsiva? Ti arrabbi facilmente? Se si, come fai a ritrovare la calma? Cosa fai quando ti senti proprio giù?"
Come sempre a te va un grazie speciale, dato che mi sorprendi sempre ed ogni volta con la tua infinita curiosità, e ora procedo a risponderti: diciamo che se me lo avessi chiesto una settimana fa ti avrei risposto che stavo bene, che le cose andavano bene e che stavo superando la quarantena pure abbastanza facilmente, ma in questi giorni non sono proprio al top, sono un po' giù ecco. La musica ha moltissimi valori, è divertimento, è emozione pura, ti fa pensare, ti rattrista, è un punto fisso nella vita di qualsiasi persona in pratica: è uno strumento multiuso, puoi fare tutto con la musica. Nella vita le cose per cui lottare sono tante, e spesso variano dalla vita che prendi in considerazione, ma le persone per cui vale davvero lottare sono quelle che farebbero tutto quello che fai per loro, che ti aiutano per vederti sorridere e non per richiedere qualcosa in cambio. Per esperienza personale ti posso dire che ci sono persone crudeli, che fanno solamente del male, e per cui non vale la pena lottare. La masturbazione è una droga lecita, una cosa più che normale alla nostra età e di cui non c'è nulla di cui vergognarsi: alla nostra età secondo me è più normale non farlo che farlo, e per quanto riguarda quella femminile, apprezzo le ragazze che ammettono la verità e che non se ne vergognano, anche perché ribadisco, è assolutamente normale. Io quando mi sento in colpa cerco sempre di rimediare il prima possibile, non riesco a convivere con i sensi di colpa. Io sono tutto l'opposto di una persona impulsiva, prima di fare qualcosa solitamente ci ragiono tanto, per non incappare in brutte storie. Non sono una persona irascibile, soprattutto in quest'anno ho dimostrato a me stesso di avere una grande pazienza, sta di fatto che quando mi arrabbio mi arrabbio seriamente, e per ritrovare la calma non c'è nulla da fare se non far passare il tempo, dato che di solito sbollisco la rabbia in poco tempo. Quando mi sento proprio giù dormo, per cercare di non pensare, oppure ascolto musica per ottenere l'effetto opposto, ossia pensare di più (scelgo uno dei due metodi a seconda delle situazioni).Bene ragazzi, per oggi abbiamo finito, vi ringrazio per le vostre domande, siete davvero un bel pubblico. Ci sentiamo domani, bella boys
Fine giorno 50
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Diario di uno in quarantena
Short StoryQuesto non è un libro serio, è un semplice modo per raccontare ciò che sto vivendo per documentare e combattere la noia. Tratto da una storia vera. Instagram: gianangelis_de_carlo