Diario di uno in quarantena

No Nut Corona

16 Marzo 21:38
E se mi privassi di una delle poche cose da fare durante la quarantena? Sesto giorno. Ebbene si maschietti che siete in ascolto, proclamo un folle gesto ed invito ognuno di voi a compierlo, se ne avete il coraggio: niente seghe per tutto il tempo della quarantena. Io e alcuni miei amici ci siamo voluti scavare la fossa da soli dato che, evidentemente, ci piace complicare la nostra vita nonostante essa in questo momento già non sia molto appagante. Sono fiducioso però. La sfida è ardua ma a farmi compagnia ci sarà anche il mio migliore amico con cui l'anno scorso ho vinto la No Nut November. Abbiamo inventato un semplice modo per non cedere alla tentazione: la paura. Infatti tra me e lui c'è un rapporto di sincerità assoluta, per cui sappiamo entrambi quando l'altro mente, rapporto che, aggiunto ad un pugno in pieno viso in caso si perda, garantisce un repellente assicurato dalle tentazioni. E quindi si, sono ancora più nella merda, ma ciò che non ti uccide ti fortifica. Sta mattina ho fatto scienze e ho scoperto una cosa che mi ha colpito: se si mette una topolina ingravida sotto stress (la si lascia al buio, la si mette in una gabbia molto piccola etc...) quando partorirà non curerà i suoi piccoli che, quando cresceranno a loro volta, non si prenderanno cura dei loro piccoli e così via. Quello che noi diremmo essere semplicemente l'esempio dei genitori riflesso nel comportamento dei figli è in realtà una modifica di parti specifiche del nostro DNA. Però poi ho pensato che non tutti i figli di donne alcoliste diventano poi alcolisti, e sono arrivato alla conclusione che è forse questa la differenza tra uomo e animale: l'essere capaci con intelletto ed educazione a scampare al destino a cui ci ha sottoposto madre natura. Si, non so che cazzo fare e penso a ste cazzate, però mi danno un botto soddisfazione. Oggi Robbot era un po' triste, era chinato verso il basso e mi ha fatto un po' tenerezza, così gli ho camminato per un po' davanti (a lui piace tanto) ed è tornato felice con la testolina all'insù. Sono o non sono un grande amico? Altra cosa per combattere la noia è stata la ricerca di vecchi CD in camera di mio zio e, al contrario delle aspettative, ho trovato qualcosa: sono usciti ben 3 giochi per pc di macchine a cui giocavo io da piccolo e che cercavo da un botto di tempo. La risoluzione è quella della foto di un Nokia del 2000 eh, ma a correre sono ancora bravo. Ormai faccio il conto alla rovescia per tornare a casa ma non tanto per il ritorno, perché la vita sarà uguale lì, cambierà poco, ma perché potrò godermi tre ore di aria fresca dal finestrino. Potrò guardare altro oltre al parrucchiere sotto il palazzo qui. Sembrerà poco, ma fidatevi, per me quelle tre ore sono come un montepremi da 100 milioni, e non esagero. Oggi è stato molto scorrevole scrivere e ne sono felice, come sono felice di aver conquistato ormai dei lettori quotidiani che sono sempre qui a supportarmi. Detto questo ragazzi, per oggi vi saluto, da domani si inizia la No Nut Corona e nessuno è ancora pronto, neanche io, quindi ho bisogno di tempo da dedicare al riposo per affrontare questo nuovo stress psicologico e fisico. Ci sentiamo domani, bella boys
Fini giorno 6