16 Aprile 21:49
Trentasettesimo giorno. Sembra il diario di un tossicodipendente alcolizzato dagli ultimi titoli ma non è come sembra. Siccome la scorsa volta abbiamo parlato del fumo e a quanto pare la risposta è piaciuta, mi avete chiesto oggi del rapporto che ho con l'alcol. Con questo ho avuto meno esperienze ma comunque ho un'idea decisa e concreta: io sono a favore dell'alcol, più volte l'ho bevuto anche io, ma se volevate sapere se ho preso o meno mai una sbronza la risposta è no. L'alcol è buono, è bello berlo ogni tanto nelle occasioni o nei giorni speciali, ma la gente che lo beve con l'unico scopo di ubriacarsi non la capisco. Per carità è bello ridere del fatto che ci si è ubriacati, delle figure di merda fatte, dei pianti e delle risate, è bello anche lasciarsi andare e non pensare per una sera, ma le conseguenze delle azioni fatte che ti racconteranno poi i video o gli amici rimangono. Conosco persone ed amici che rimpiangono tantissimo di essersi ubriacati in determinate occasioni dato che azioni che hanno compiuto da ubriachi li hanno segnati per sempre. Quindi bere si, ma con moderazione, dato che non sei figo o un vero uomo se ti ubriachi. Basta andare su Instagram per vedere storie o foto di ragazzini o ragazzine che saranno 2005/2006, che con degli alcolici in mano scrivono: "bevo per dimenticare". Cosa devi dimenticare le tabelline che hai 14 anni? Questa idea moderna che la vita sia solamente nell'adolescenza, tagliando fuori tutto il restante tempo considerandolo già come inutile o perso, è molto stupida dato che azioni che uno dovrebbe compiere effettivamente ad una certa età, come bere o fumare, si stanno spostando sempre più verso un'età minore. Ci mancherebbe solo che le prime parole dei neonati fossero canna e vodka. Dato che diciamo ho un pubblico, e quindi una sorta di "potere" che influenza alcuni di voi, sento di potervi dire di fare quello che volete nella vita, ma di riflettere un momento soltanto prima di compiere qualsiasi azione per prevederne le conseguenze. Sempre per esperienza personale potrei parlarvi di persone che hanno iniziato per gioco e che ora, disperati, non riescono più a smettere dato che alla nostra età il corpo è ancora più esposto e vulnerabile alle dipendenze fisiche e psicologiche. Questo quindi è ciò che penso sull'alcol, che considero sempre meglio del fumo, e spero che la mia risposta vi soddisfi. Per eventuali chiarimenti o per proporre nuovi argomenti non esitate a scrivere un commento, mi raccomando. Ci sentiamo domani, bella boys
Fine giorno 37
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Diario di uno in quarantena
Historia CortaQuesto non è un libro serio, è un semplice modo per raccontare ciò che sto vivendo per documentare e combattere la noia. Tratto da una storia vera. Instagram: gianangelis_de_carlo