17 Maggio 21:40
Sessantottesimo giorno. Doveva arrivare il momento ragazzi e si, "una parte del viaggio è la fine" per citare il grande Tony Stark. Ridendo e scherzando sono passati più di due mesi da quando, quasi per gioco, decisi di scrivere questo diario:" Lo continuerò anche se non lo leggerà nessuno" mi dissi all'epoca, deciso a raccontare la quarantena forzata dal punto di vista di un cittadino italiano qualsiasi. Perché ho deciso che questa sarà la fine? In realtà la fine vera e propria sarà domani, in cui in occasione della fine di tutto risponderò alle vostre ultime domande, e non è un caso che è lo stesso giorno in cui entrerà in vigore il decreto che decreterà la fine delle autocertificazioni per spostamenti interni alla ragione e consentirà di vedere nuovamente i propri amici. Le domande di domani potranno essere di qualsiasi natura: potranno essere personali, informali, commenti sulla vostra lettura (un feedback mi farebbe molto piacere ad esempio) che non dovranno essere ne negativi ne positivi per forza, e anche commenti di me, qualcosa che magari vorreste dirmi del mio carattere. Ad ogni modo il tempo passa davvero velocemente a volte, e questo è uno di quei casi, ma lo considero davvero un tempo investito bene sia per la mia scrittura che per la mia crescita. Io stesso rileggerò il mio diario dall'inizio per vedere come io sia cresciuto in questi due mesi, a quando credevo di fare la storia pensando che nessun altro avrebbe scritto una cosa del genere, anche se penso di non esser stato banale e di aver creato comunque una cosa a modo mio, unica e speciale. Il mio diario è nato come cronaca di una vita rinchiusa tra le mura domestiche, ma ora che non dobbiamo più vivere tra queste non mi sembra sensato continuare. Per questo, scrivetemi tutti, che sia gente che conosco veramente o no, una o più cose che volete chiedermi o farmi sapere. Ci sentiamo domani, bella boys
Fine giorno 68
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Diario di uno in quarantena
Historia CortaQuesto non è un libro serio, è un semplice modo per raccontare ciò che sto vivendo per documentare e combattere la noia. Tratto da una storia vera. Instagram: gianangelis_de_carlo