Diario di uno in quarantena

Se c'è una cosa che non puoi fare, quella cosa è mollare

3 Maggio  21:54
Cinquantaquattresimo giorno. In questi giorni ci ho riflettuto su, ho pensato a quale strada avrebbe seguito il me del passato quando ha iniziato a scrivere, e alla fine ho preso una decisione: il diario continua, anche dal 4 Maggio in poi, dato che non lo si può considerare un ritorno alla normalità vero e proprio. È stato specificato più e più volte che non è permesso l'allenamento tra amici, ne le visite a questi ultimi, ma la mia bicicletta è lì pronta e non mi farò intimorire da queste parole: domani ho già in programma un'uscita al campetto della mia città con il mio migliore amico, prenderemo ovviamente tutte le dovute precauzioni dalla mascherina alla distanza di sicurezza. Possiamo respirare a mala pena un minimo di libertà e non credo che nessuno voglia perdere anche questa, quindi alle eventuali persone che domani usciranno voglio raccomandare la massima prudenza e di non fare stronzate, non tanto per loro stesse ma per tutta la popolazione italiana. Siccome vi ho dato la bella (spero) notizia che il mio diario continua, vi voglio più attivi che mai, pieni di grinta e di domande. La mia giornata è stata monotona come al solito: sveglia, giocato a Gta, aiutato in casa, fatto esercizi e doccia, pranzato, giocato a Fortnite con gli amici, anticipato i compiti per tutta la settimana, dormito un'oretta dato che stavo crollando, cenato, ed ora eccomi qua. Domani confido in una giornata molto diversa dal solito, sperano di vivere emozioni diverse da quelle monotone della quarantena, e sperando anche di avere qualche argomento interessante di cui parlare con voi. Per oggi non ho nient'altro da dirvi, fatemi sapere se vi fa piacere che io continui questo nostro percorso. Ci sentiamo domani, bella boys
                                                                                                                              Fine giorno 54