June La Ribelle

il nuovo Capo

Mi sveglio di soprassalto.

London è accanto a me, non appena mi vede aprire gli occhi mi mette una mano sulla bocca, Tommy dorme ancora:

- Shhht, lui è là fuori che ti cerca! – Dice. Non toglie la mano che profuma di pino dalle mie labbra.

Voglio liberarmi, anche se quel contatto ravvicinato mi ricorda quanto siamo stati intimi,  la sua mano sul mio volto è un appiglio di roccia a cui aggrapparmi nel buio, e non intendo il buio fisico.

- June non ho mai smesso di volerti bene, devi fidarti di me, fare quanto ti dico.

Non so cosa pensare. Il freddo del capanno all'improvviso non c'è più,  la sola presenza di London mi restituisce coraggio.

-  Devi tornare al Sud, prendere il controllo della Ribellione.

Io?!  I miei occhi probabilmente esprimono tutto il mio smarrimento, London intuisce la mia domanda e risponde:

- Sei pronta, hai visto cosa accade a Nord. Esiste una speranza di salvezza per tutti noi, e tu hai contribuito a farla nascere. Hai dimostrato di essere  una leader, sai combattere fino allo stremo delle forze e prenderti cura dei più deboli. Sei arrivata a dare il tuo sangue. E hai  aiutato la ribellione, con il software di tua mamma.

- Può un software salvarci davvero?

- Il programma è un simbolo, non offre solo un aiuto per aumentare la creatività, mette in contatto tutti coloro che vogliono sperare, e supporta le menti a recuperare l'unione di bellezza, forza, fede.

Fede? i  miei occhi stanno esprimendo la domanda, o si limitano a  cercare nei suoi la risposta?

London  interpreta il mio interrogativo.

- Fede nel cuore dell'uomo, e che per tutti noi c'è sempre una possibilità di riscatto. Fede che la nostra mente ci possa salvare dall'abisso più profondo, in definitiva Fede in Dio.

Non mi sarei mai aspettata di sentire da lui quel genere di discorsi. Ora mi toglie la mano della bocca, è cosi vicino che potremmo baciarci. Ma le sue ultime frasi riempiono la mia mente:

- Quindi anche tu appartieni alla setta di Nemo?

Lui continua a guardarmi fisso negli occhi e mi trasmette una forza che non credevo si potesse trasmettere con lo sguardo. E quella forza aumenta ancora quando mi dice:

- Vai in Italia. La tua famiglia ti aiuterà: ora mi è chiaro che loro sanno tutto.

Molte domande mi rimbalzano in mente,  London conosce la mia famiglia? Da quando? Mi sento al centro di un piano di cui avrei dovuto conoscere fin dall'inizio i dettagli e che invece mi è stato completamente celato. Perchè? 

A un tratto si ode tra i boschi un flebile ronzio in lontananza, inconfondibile: calcolo che i droni possono essere al massimo a due chilometri. E li ha sentiti anche London. Si scosta da me e sussurra:

-Saranno qua in dieci minuti, forse meno.

Poi si alza di scatto. Prende il fucile e si mette in posizione di tiro alla finestra.

- Non li farò avvicinare, fuggi dal retro e segui il percorso che abbiamo percorso tre mesi fa. Ho fatto aprire un varco nel muro dove siamo passati la prima volta. Vai dai tuoi: laggiù capirai cosa devi fare. Ormai sei pronta.

Tommy ora si è svegliato e si è alzato in piedi smarrito. Mi guarda interrogativo e trasognato. Lo tiro con me verso la porta. Poi come ripensandoci mi volto verso London.

- Non ti voglio lasciare solo. Dammi un'arma e combatterò con te.

Lui risponde:

- Devi andare è deciso! E' da sempre la volontà di Nemo. 

- Cosa intendi?

- Voleva che tu fossi il nuovo capo dei Carpe Diem.