June La Ribelle

Vendetta

Cosa diavolo succede? London è il figlio di Odino, colui che tutti attendono? 

Deve esserci un errore,  il leader dei ribelli del sud è in realtà l'icona della supremazia nordica?  L'idea mi fa perdere ogni punto di riferimento: tutto mi sembra ingannevole.   

Mi avvicino all'edificio dove avvengono le riprese, voglio vedere Agata! Come se il suo corpicino, esanime, fosse l'unico significato della mia lotta.  Non ho mai amato la violenza, ma il desiderio di vendicare la sua morte si sta facendo strada nel mio petto, fisico, un tributo alle idee di Nemo, liberazione dall'incubo.

L'ingresso è presidiato da guardie, il governo intende difendere gli Uomini Nuovi da curiosi e fanatici, attratti da una celebrazione così importante.

Il comandante Lafarge è sulla porta, e scruta chiunque si avvicini. Temo che mi veda e mi nascondo dietro al Colono. 

Avrei dovuto sospettare la sua presenza: quando ho chiesto di lavorare al laboratorio, sapevo di essere nei pressi di una Colonia particolare, molto vicina alla sede del Governo. E Sierra mi aveva sconsigliato di provare ad entrare.

- Non lasciarti ingannare dall'aspetto pacifico; la colonia è un luogo pericoloso, e in questo periodo ancora di più!

E' Lafarge il bastardo che ha condannato Agata ad essere la vittima sacrificale del Passaggio di oggi. E io prima o poi lo ucciderò, devo solo capire come.  

Tutto ad un tratto mi è chiaro ciò che a fianco di Sierra non volevo vedere: Il Nord sta morendo. L'entusiasmo per la natura è un paravento: si programmano suicidi di massa!

-  Per i vostri boschi troveremo morti a grappoli, se tutti decidono per il Passaggio nei prossimi giorni....

Dico senza frenare la lingua, non posso più accondiscendere alla follia, devo dire chiaro come stanno le cose. Fare domande scomode. Ma il colono ha inaspettatamente risposte per tutto.   

- No, i Rossi ci hanno pensato, ognuno di noi ha un gps, lo riceviamo con il kit del passaggio, per farci localizzare dalle squadre di Pulizia.

- Volete essere trovati? Non eravate decisi a perdervi nella natura?

- Io desidero essere restituito alla Natura, Ma non voglio deturpare il paesaggio con la mia carogna, attirare insetti, generare malattie. Arriveranno con i bruciatori al plasma, li stessi che usano per i rifiuti. Mi raggiungeranno sul luogo del Passaggio e le mie ceneri saranno trasportate dal vento, niente vermi sulle mie spoglie. 

- E se il Passaggio avvenisse in luogo sperduto e irraggiungibile, su una vetta di un monte? 

Dico ispirata: cosa c'e di più poetico che morire sui monti? Mi sto facendo prendere dal delirio collettivo.   

-  Stanno attrezzando droni volanti, con il plasma... tutto sarà pulito e bello, nel rispetto della natura.

Ah, i droni certo, me li ero dimenticati. Hanno in cantiere grandi preparativi i Rossi,  lasceranno un mondo davvero pulito!

- Ma non hai paura di morire? - Dico sperando di trovare qualcosa di più umano, più simile a me.  

- Sei giovane per essere in una colonia, ovvio che tu non capisca. - Mi dice laconico.  

- Cosa intendi? Cosa dovrei capire? 

- Dopo anni di droghe che amplificano ogni piacere, si è sazi di questa vita:  lo sapevo anche prima di entrare nella colonia, non ho più nulla da chiedere, desidero aiutare il creato ora, senza pesare su altri con malattie e infermità, non voglio neppure vederla la vecchiaia, per Diana! E poi c'è anche un altro motivo per cui desidero il Passaggio.

- Quale?

- Elimineremo una volta per tutti i ranghi, avremo una società senza superiori e inferiori. Nel regno animale tutto è giusto, limpido e puro. Chi avrebbe mai detto che io, uno scappato di casa, sarei divenuto un Robin hood in grado di portare giustizia?  Lasceremo uomini nuovi, tra loro uguali e invincibili: nessuno più sarà costretto a vivere una vita  come la mia, saranno tutti come il figlio di Odino.  Tu stessa hai visto quanto è bello e forte...

Non riesco a trattenermi: - Ma è London, era con noi, non lo riconosci? 

Mi guarda come se fossi una folle. 

- Chiunque fosse prima, ora è il Primo Uomo di un mondo meraviglioso!