La grande cintura gialla

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Corro come una folle, per scacciare la disperazione.

Ritrovare la strada nei boschi non è semplice, ma se non altro tra i rami fitti non passano droni. E i cani lupo per fortuna debbono trascinarsi dietro le guardie, che con le armi non sono molto veloci, sono più preoccupata di non perdermi tra i muschi e gli arbusti.

Entro di corsa nel motel, passando per le scale anti-incendio: London sta disegnando sul divano e mi vede alla porta finestra. Sono conscia che debbo apparire un fantasma, con la camicia da notte strappata. Non gli lascio fare domande e dico:

- London dobbiamo fuggire siamo andati alla clinica...  hanno ucciso Sheila.

Mi accascio a terra distrutta, sperando che mi abbracci.

Invece lui balza in piedi furibondo: - No... dannazione.Vi avevo detto di stare lontani da quel luogo, cosa vi è saltato in mente?

In un istante ficca tutta la roba sparsa nella stanza nella sacca e ordina: -Caricate sul pulmino i bimbi. Tricia occupati di Josh!

Tricia è nella stanza accanto e in un istante spinge Josh, ammanettato.

- Io e il mio tedescone siamo già pronti, i bimbi invece vanno svegliati!

- E Parcy dove è finito? – Chiedo preoccupata.

- E' uscito a far quattro passi in questa maledetta notte!- Risponde Tricia che è gia vestita di tutto punto. E' andata a letto con gli anfibi?

Parcy, come evocato dalle sue parole, rientra trafelato, con i cappelli scomposti. Gli guardo le mani, ma non sono sporche di sangue.

- Dov'eri? - Chiedo aggressiva.

- Hai problemi? - Mi dice con il suo solito sguardo duro e maligno.

- Sheila è stata uccisa! - Rispondo con disperazione e una punta di cattiveria: voglio vedere come reagisce.

Mi guarda sconvolto, come se gli avessi sferrato un pugno in faccia, lo vedo barcollare e si siede sul letto con la testa tra le mani: - Non penserai che possa esser stato io...  le volevo bene.

Se è coinvolto nella morte di Sheila finge bene. Può davvero essere stato lui ad aggredirla?

Non so più cosa credere.

- Dove e come è successo? - Chiede Parcy, con una voce sottile che non  gli ho mai udito.

Ma London lo interrompe: - Tutti sul pullman! Ci racconterai sulla via di Berlino. D'ora in avanti cerca di obbedire, non voglio avere altre perdite.

Sono ferita che consideri la mia amica solo una risorsa persa, ma lui è pur sempre il comandante della spedizione ed è giusto che si occupi innanzitutto degli aspetti militari. La morte di Sheila è davvero una grave perdita. Lei era la Lepre e noi non sappiamo neppure qual fosse il suo ruolo previsto da Nemo. Di un sola cosa siamo certi: non esiste più alcuno piano Lepre! Cosa intendeva Sheila quando ha detto che potrei farlo io al suo posto? Che basta che segua il mio cuore? Non ne ho la più pallida idea.

Sul pullman Parcy mi chiede: - Ma cosa ci faceva Sheila in quel posto?

- Ha voluto andare LÀ, su ordine di Nemo! - Dico con voce rotta dall'emozione- C'era una lista!

- Una lista? - Chiede London - Di che cosa?

- Dice che era l'elenco degli Uomini Nuovi.

- Uomini nuovi?

- Forse al Nord vogliono far nascere persone perfette, senza i difetti dei comuni mortali: concepiti da genitori selezionati, una follia senza senso. Pensate che per errore mi avrebbero preso come madre di uno di loro.

Parcy sogghigna nervoso. - A beh allora siamo a posto!

Forse scherza per scacciare il ricordo di Sheila, anche i bimbi ridono senza capire: all'idea di June mamma di un superuomo ora ridono tutti, tranne London.

- Che c'è da ridere? Saresti perfetta. Ogni uomo vorrebbe una madre come te.

- E tu che ne sai? – Chiedo meravigliata.

- Be se io fossi uno di loro vorrei averti avuta come madre!

- Ma che dici London? Sai bene che sono un frana, che non so fare nulla!

- Solo perché non credi in te stessa! Sono convinto che tu potresti imparare qualsiasi cosa.

Mi mette in imbarazzo e perciò dico una cosa che mi sta frullando per la testa da quando sono fuggita dalla clinica.

-C'è un cosa che non capisco...nel campo di concentramento abbiamo visto come cercassero di individuare i bimbi con menti troppo veloci, per rallentarli, mentre pare che alla clinica cerchino di dare vita a bimbi di intelligenza superiore. Che si decidano: li vogliono svegli o stupidi?

- Tante cose non son chiare June. Ricordo che Nemo studiava gli stadi evolutivi dei bimbi, forse la selezione sta nell'età o forse nella provenienza dal Sud: non saprei dirti! Ora però abbiamo un altro problema urgente da risolvere.

- Quale?

-Non possiamo continuare a portarci dietro i bambini, dobbiamo portarli da qualche parte e lasciarli in un luogo sicuro. Per ora non ci sono droni che ci stanno seguendo, ma a Berlino ci aspetta un sistema di sorveglianza imponente: forse però so dove possiamo lasciarli...

- Dove? - Chiedo apprensiva, sono preoccupata per Phil, Tommy e Agata.

- Guarda laggiù!

In fondo all'autostrada vedo le prime periferie della capitale e mi pare di intravedere un enorme alveare fatto di migliaia di cubetti abitativi, a lato della tangenziale.

- Che cosa sarebbe? - Man mano che ci avviciniamo mi appare un enorme nucleo abitativo imponente e piuttosto angosciante.

- E' luogo Dove troveremo alcune risposte, io credo e dove potremo lasciare i bambini.

- Che cos'è? - Ora vedo che le case alveare sono ovunque, lungo la tangenziale, mi domando se siano così tutto intorno a Berlino.

London risponde al mio dubbio:

- E' la grande Cintura Gialla!

June La RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora