Tradimento?

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E' stato un attimo. Mi sono lasciata sedurre da Sierra?

Lo so è una follia, ma ultimamente è più forte di me: devo sfidare il medico che mi ha diagnosticato la sindrome di Antigone. Come con London, anche con Sierra, ho approfittato di un giovane uomo attraente, per capire le mie emozioni di fronte al desiderio maschile.
Cosa provo davvero? Non posso negare che i continui prelievi di sangue creano un forte legame tra me e Sierra: ogni giorno mi prende il braccio, mi fissa negli occhi e dice: - Sei pronta? - Così stabilisce un rapporto con me, mi trasmette la sua energia e amore per la vita: è come se la goccia di sangue, che scorre dal mio polso alla siringa, ci trasformasse nel padre e nella madre dei bimbi che verranno al mondo grazie ad essa...
Anche se ho perso ogni capacità creativa, o forse non l'ho mai avuta, permettere alle donne Gialle di mettere al mondo la vita mi fa sentire quasi un'artista.

London interrompe i miei pensieri assurdi: - June come vanno gli affari con il piccolo capitalista del Nord?

Il suo sarcasmo mi ferisce, ma non mi lascio sopraffare dal malumore. Forse è davvero geloso di Sierra.

- London ci ho riflettuto: il fatto che Sierra abbia privilegiato donne ricche per il dosaggio del siero della fertilità non è grave: siamo in guerra e iniziamo da chi può contribuire alla causa.

- Intendi che salveremo solo gli arricchiti?

Il suo sentimento di rivalsa contro ogni privilegio lo acceca... provo a tranquillizzarlo:

- Estenderemo l'uso del siero a tutti prima o poi, la Ribellione è per un mondo più giusto. Ma ora dobbiamo usare una strategia...

- Se lo dici tu, piccola stratega.

- London metti da parte le animosità: abbiamo un'altra priorità, dobbiamo capire chi ci sta tradendo. Non possiamo rischiare che tutto vada in malora per una serpe, la posta in gioco è alta: i Governi ci vogliono decimare per avere un mondo abitato solo dai migliori.

Con mia sorpresa London non pare scosso dalla notizia. Provo a farlo ragionare:
- London ti rendi conto che la speranza che noi possiamo opporci ad un piano mondiale dei Governi sono molto basse? Se c'è un traditore tra noi quattro ragazzi del sud è davvero finita: se noi stessi non crediamo negli ideali che ci hanno spinto fin qui chi ci crederà?

- Davvero pensi che uno di noi tre: Parcy, Tricia, o... io, stia tradendo la ribellione per danaro? Che uno di noi possa essere responsabile della morte di compagni, per soldi?

- sembra incredibile, eppure è evidente che qualcuno sta sabotando l'unica forma di ribellione possibile: l'antidoto alla sterilizzazione.

- June credi di essere tu, con il tuo sangue, l'unica vera ribelle? Non ritieni di darti troppa importanza?

Già forse London ha ragione: mi sono davvero montata la testa.

Mi guarda sornione e aggiunge: - Piuttosto dovresti chiarirmi cosa tieni di tanto segreto nel tuo tablet: io mi fido di te, ma sarebbe bene che mi dicessi tutto.

Decido di dargli qualche informazione in più: - A dire il vero non lo so neppure io,Nel tablet c'è un software, una specie di videogioco. Mia mamma mi ha regalato il dispositivo poco prima che lasciassi la scuola, dandomi da intendere che contenesse solo libri, e mi ha detto: "So che stai passando un momento difficile, leggere ti aiuterà". Forse, in qualche modo, aveva previsto che stessi per lasciare la scuola e per raggiungere i ribelli. Certe cose la madri le sentono! Tuttavia non mi ha mai accennato al "videogioco". -

- Un videogioco? Forse potrei fare una partita.

- Non proprio un videogioco... è un mondo virtuale, il software legge i libri e anima i personaggi, una realtà immersiva.

- Vuoi dire che ti fa giocare in un ambiente tratto dal romanzo che tu proponi al software?

- Già, permette di capire come viveva ad esempio Lancillotto, oppure il dottor Jackill e mister Hide, o qualsiasi altro personaggio famoso: una volta che gli si dà il titolo ti permette di vivere virtualmente  come se tu fossi il protagonista dell'opera, poi costruisce mondi interconnessi, incrocia altri romanzi dell'epoca o libri storici...

London mi guarda perplesso: - Sembra davvero un portento!

Non capisco se mi prende in giro, di certo non è il tipo che passerebbe un minuto con un video game in mano per quanto geniale.

Poi aggiunge: - Lo ha sviluppato tua mamma?

- No, non credo, lei è biochimica, si occupa di creme di bellezza. - Mentre pronuncio queste parole mi mordo la lingua: un campanello di allarme mi suona nel cervello e mi interrompo, no, non è possibile, ricordo ad un tratto, come in un lampo, che Sierra ha detto che l'antidoto proveniente dal Sud era stato nascosto in un pacco di creme di bellezza!

Cerco di non rivelare quel mio pensiero a London, non so perché, ma non voglio lasciare intendere il mio sospetto: la mamma potrebbe essere coinvolta nella ribellione; se è così diventa indispensabile capire se il software nel Tablet è qualcosa d'altro.

Da tempo sospetto non si limiti a creare mondi ispirati ai romanzi, che si possa collegare ad altri tipi di libri... fino a che non arrivo a comprenderne il funzionamento non voglio condividere i miei sospetti con nessuno, neppure con London.

June La RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora