Passeggiata nel bosco

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Siamo ad un'ora da Berlino: ho bisogno di prendere una boccata d'aria e Sierra mi ha condotto in una località nel bosco, sulla sua moto ad idrogeno. Ho promesso che gli avrei mostrato quanto sono brava con la balestra in cambio di mezza giornata di svago nei boschi, e di tornare nella natura...

Mentre ci inoltriamo tra i muschi punteggiati di neve, noto che le guardie non sono vicine. Deve aver detto loro di stare a distanza, del resto credo sappia difendersi da solo, si muove con l'agilità del lottatore.

Scendiamo dalla moto e ci avviamo, per raggiungere una radura: non ha l'aria spensierata che lo rende di solito tanto seducente, forse sa già che devo chiedergli qualcosa che lo metterà in difficoltà.

Invece è lui che senza tanti preamboli mi chiede:

- June c'è qualcuno dei tuoi compagni di cui non ti fidi?
La domanda mi spiazza.
- Anche se fosse non te lo direi Sierra, con la mia squadra ho condiviso tutto, perché me lo chiedi?

- É da due settimane, da quando hai iniziato a prelevare il sangue che sono preoccupato per te, temo che qualcuno ti stia seguendo per ucciderti.

- E chi potrebbe essere? Non certo uno dei miei compagni!

- Il Governo, ha uomini che non seguono le vie ufficiali, e che ti potrebbero voler morta: il tuo sangue attiva il siero... io non l'ho detto a nessuno, ma se ti hanno seguita in questi giorni, significa che c'è una spia tra voi del Sud.

- Davvero pensi che io mi fidi di uno sconosciuto come te, più che dei compagni mi hanno accompagnato fin qui?

Non accenno alle controversie che ho in sospeso con Tricia e con Parcival.

- Ok d'accordo June, noi ci conosciamo da poco...

- Comunque se vuoi saperlo credo che nei giorni scorsi London ci abbia seguito, e so anche perché.

- Perché?

- Non credeva ai tuoi progetti: e aveva i suoi motivi, dice di avere scoperto che le donne a cui hai dato il siero hanno pagato una fortuna. Secondo lui sono tutte Gialle arricchitesi con i tuoi commerci, donne che hanno trafficato con i Rossi, privilegiate a cui tu hai venduto il siero a carissimo prezzo.

Sierra non dice nulla: chi tace acconsente; ne deduco che quanto ho detto è vero.

- Sierra, stai speculando sulla vita della gente con il mio aiuto? Se è così aveva ragione London: sei solo un capitalista che approfitta delle regole. Chi mi ha designato come "guardiana del siero" non si aspettava che lo usassimo solo per farti diventare ancora più ricco.

Sierra ora guarda verso le cime degli alberi. Il cielo si sta incupendo, e scure nuvole si avvicinano, forse pioverà. Poi dice:

- Non ti rendi conto June che non potremo dare il siero a tutti?

- E quindi che intendi fare? Continuerai ad usarlo solo per arricchirti?

- Se ci pensi è l'unico modo per essere sicuri che lo ricevano i più meritevoli...quelli che potranno davvero essere utili alla causa almeno nel immediato. Chi ha soldi nella Cintura dimostra di avere più ingegno e iniziativa degli altri. Riflettici June: avremo tutto ciò che abbiamo sempre desiderato, un popolo felice e riconoscente, finalmente saremo i leader di una vera rivoluzione per un mondo più giusto: solo radunando i Gialli e i Verdi più capaci potremo farlo.

- Ma non è giusto... chi non ha nulla non avrà più alcun futuro...

- Lo ripeto non possiamo salvare tutti.

Sento un rumore di rami spezzati, e anche un altro rumore che mi fa gelare il sangue.

- Dove sono le tue guardie Sierra?

June La RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora