La Bellezza

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Nemo mi ha guardata negli occhi, quando mi ha mostrato il video del campo, e sul sentiero.
È vero, come dicono, che professa una religione occulta?
Tricia mi ha raccontato: - Il comandante disegna spesso sul suo taccuino due arcieri, spalla contro spalla, visti dall'alto: gli arcieri formano un cerchio che racchiude una croce, è un famoso simbolo gnostico, ecco perché predilige archi invece che altre armi.
- Cosa significa gnostico, Tricia?
- Una religione antica... unisce bene e male, non ne so molto.

Quanti misteri! E gli occhi di Nemo sono come laghi alpini; pur temendone le insidie, vorrei tuffarmi per vedere il fondo.

Siamo diretti verso il campo profughi, dove sembra siano prigionieri mio fratello e quello di Tricia; Nemo questa mattina ci ha avvisato: - Ci vorranno due giorni di cammino per evitare le strade principali.

Nessuno di noi ha la forza per stare al passo con London, che guida la fila, nonostante sia stato ferito.

Anche Nemo è atletico, ma il muscolo più allenato lo ha nella scatola cranica. Perciò rimaniamo indietro e ogni tanto si gira per vedere se lo seguo. Sono tentata di chiedergli del piano, ma so che non mi risponderebbe: non si è confidato con London che conosce da anni, di certo non lo farà con me.

Deve essere molto faticoso non poter raccontare a nessuno le proprie idee. Perciò mi faccio coraggio e gli chiedo: - Comandante Nemo non ti senti mai solo?

Si volta e mi guarda silenzioso, esita: è un accenno di timidezza?

Infine dice: - Di certo non è la povertà e la fame il problema principale delle persone, ma la solitudine e la tristezza dell'anima...

Sta ammettendo di sentirsi solo?

Gli altri si stanno allontanando, ma lui si ferma e volge lo sguardo verso ovest:

- Guarda le cime innevate di fronte a noi, e il sole che le dipinge di rosa.

Osservo l'alba. Il Comandante dice: -  June, cerca la bellezza, quella che 'salverà il mondo' come dice uno scrittore... Tu aiutami a salvare la bellezza.

- È tremendamente serio. London ha uno sguardo selvaggio, come quello di una pantera, invece gli occhi di Nemo rivelano un'anima introspettiva.

E' un'assurdità pensare che il nostro Comandante supremo, colui che ci ha scelti e ha studiato tutto di noi, provi timidezza nei miei confronti, ma mi pare così. Come se avesse il timore di rovinare ciò che è delicato.
É davvero in grado di indovinare i segreti della mia mente? O forse, più semplicemente, sono io a desiderare che lo faccia?

Una domanda mi pongo, da quando è arrivato al capanno: ammiro di più London o Nemo?

June La RibelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora