07. Combattere

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<<Manca ancora molto?>> chiede Sakura mentre ci accostiamo vicino a un albero.

<<No, dovremmo esserci quasi, percepite qualcosa?>> Sasuke finalmente decide di parlare, dopo che è stato zitto per quasi i quattro giorni di viaggio.

Vedo la squadra 7 chiudere gli occhi come per concentrarsi a percepire il chakra di qualcuno, stessa cosa faccio io.

Libero la mente da tutto il caos che ospita e mi concentro, il vento che soffia dolcemente mi riecheggia nelle orecchie, accompagnato dal canto di alcuni uccellini.

Percepisco un grande flusso di chakra, sembra provenire dalla mia direzione, apro gli occhi e noto che gli altri si stanno ancora concentrando.

<<Byakugan>> sussurro per non farmi sentire e perlustro la zona con i miei occhi diventati ormai bianchi.

Azzeccato! Vedo quattro uomini al confine, sembra se la stiano prendendo con qualcuno.

<<Trovato qualcosa?>> la voce di Sasuke mi riporta alla realtà e mi riprendo subito dal byakugan per evitare che mi scoprano. Kakashi me l'ha detto e ridetto... Mi Raccomando Asami, nessuno deve sapere delle tue arti oculari e del potere che porti, se è possibile, non far sapere che sai usare tutte le tecniche.

<<Ho percepito il chakra di quattro uomini provenire da la>> indico con l'indice il punto esatto mentre Sasuke mi guarda torvo.

<<Sei grande Asami!>> si complimenta con me Naruto.

Sakura se ne sta in disparte a fare nulla.

Dopo quelli che sembrano passati dieci minuti, sento il chakra di quei uomini sempre più vicino e dal momento che stiamo rallentando il passo capisco che se ne sono accorti anche gli altri.

<<Giù>> ci ordina Sasuke indicando un cespuglio.

Ora siamo tutti e quattro nascosti dietro a un cespuglio aspettando che Sasuke, o a qualcuno venga un piano per attaccare.

Nel mentre, una bambina che sembra avere sette anni, accompagnata da un'anziana signora dai capelli grigi, si incamminano superando le quattro persone che stiamo tenendo d'occhio, o almeno, tentano di oltrepassarli ma questi si posizionano con i loro corpi grandi e grossi davanti alle due figure innocenti, coprendoci così la visuale.

<<Qui si mette male>> bisbiglio ai ragazzi accanto a me, che, concentrati per elaborare un piano si voltano in mia direzione.

<<Quindi che facciamo?>> sussurra Naruto impaziente come un bambino nel spegnere le candeline al suo giorno di compleanno.

<<Ci sto pensando>> risponde Sasuke.

Due di quei uomini si scagliano contro la grande borsa che porta l'anziana signora sulle spalle e gliela strappano di dosso con violenza, la bambina si mette tra la nonna e l'uomo alto due metri e allarga le braccia, come per difendere la donna.

Ovviamente, vista la sua statura, non riesce a fare molto, l'uomo sposta indietro la gamba destra e li tira un calcio, tanto da farla volare a quindici metri di distanza.

L'urlo di dolore della bambina non tarda ad arrivare e quando Naruto lo sente si scaglia contro il primo uomo che si ritrova davanti.

<<Aspetta!>> urla Sakura con l'intento di fermare il biondino, che intanto si trova già a tirare calci e pugni.

Noi, rimasti dietro a cespuglio lo seguiamo a ruota, tranne Sakura che se va in soccorso della bambina ormai volata chissà dove.

<<Tecnica della moltiplicazione del corpo!>> Naruto si moltiplica per quattro volte, scagliandosi contro la persona che ha mirato sin dall'inizio.

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