<<Voi avete preso di mira la cosa che a me era più cara... i miei poveri cuccioli, quindi ora ti ripagherò con la stessa moneta>> mi fa un sorriso maligno prima di prendere di spostare tutta la sua attenzione verso Kakashi senza mollare la presa su di me.
<<F-FERMATI HO D-DETTO!>>
Quando vedo che allunga la mano verso Kakashi riesco a trovare la forza di tirarli un doppio calcio sullo stomaco, fa dei passi in dietro e molla finalmente la presa attorno al mio collo.
Ero sicura di averli ferito entrambe le braccia prima, e ora sembra non avere nessun graffio a confronto mio, in più, ora è capace anche di far allungare le braccia.
L'uomo ferito inizia a tossire sputando sempre più sangue così, preoccupata, corro verso di lui mentre l'uomo-cane cerca di riprendersi a forza.
<<Ei, ei, ei non morire, non ti azzardare a morire hai capito?!>> urlo in preda alla disperazione mentre piano piano, le forze di Kakashi lo abbandonano.
<<A-asami, senti m-mi dispiace davvero t-tanto...>> cerca di dire tra un conato di dolore e l'altro.
<<Shh, ti scuserai dopo, intesi? Avrai il tempo di farti perdonare>> li poggio una mano sulla ferita per fermare il sangue, non credevo fosse così profonda, se non riceve le giuste cure potrebbe morire da un momento all'altro.
<<A-Ak...>> cerca di dirmi qualcosa ma non riesco a sentirlo, avvicino l'orecchio alla sua bocca per sentire meglio.
<<A-Akito, è il n-ome di tuo p-padre>>.
Non so cosa fare, i miei pensieri sono annebbiati e non riesco a ragionare lucidamente.
<<Lo andremo a cercare insieme, ok? Solo... tu non morire>> dico disperata con le lacrime che non cessano di uscire.
<<Abbiamo ancora tante cose da da fare, sai... voglio diventare hokage e voglio che quel giorno tu sia accanto a me>> lo sto supplicando di rimanere in vita, non solo a parole, ma anche con lo sguardo mentre le sue palpebre si fanno sempre più pesanti.
<<No No No, ehi, guardami, ho ancora bisogno di te fratellone>> li accarezzo la guancia coperta dalla maschera che porta sempre mentre con l'altra mano li continuo a premere la ferita, ma il sangue non vuole smettere di fuoriuscire.
<<P-perdonami>> ripete ancora.
<<Ti ho perdonato, okay? Ma non morire, in quel caso non ti perdonerei mai>> non so che fare, Sakura è l'unica a conoscere un minimo di cure mediche ma ora come ora sta appoggiata a un albero priva di sensi. E' tutta colpa mia.
Lo stomaco inizia a bruciarmi, stavolta brucia molto più di prima.
Ancora questa sensazione, no, non posso permettermi di perdere il controllo proprio ora, rischierei di fare del male a qualcuno, ma se lo perdessi riuscirei sicuramente a vendicare Kakashi... già Kakashi. Solo questo pensiero e la figura di mio fratello mezzo morto davanti a me bastano da farmi perdere il controllo.
<<Asami!!>> Naruto mi richiama da lontano e quando mi giro vedo sia lui che Sasuke correre verso di me.
<<Che diavolo è successo?>> domanda Sasuke vista la situazione.
<<Maestro Kakashi!>> Naruto si precipita verso Kakashi preoccupato.
<<P-prendete Kakashi e a-allontanatevi>> li avverto mentre il potere soggiornato dentro di me si scatena sempre di più.
<<Asami...>> Sasuke fa per avvicinarsi a me, ma io lo guardo con sguardo supplichevole, sono sicura che lui possa capire la situazione e sceglierà sicuramente la cosa migliore da fare.
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L'Ultima Erede
FantasyUna ragazza che fin da bambina ha vissuto nelle menzogne e provato un dolore che insieme ai sensi di colpa con cui ci conviverà finché non diventerà grande. Cresciuta senza genitori, ma con solo l'affetto della migliore amica ormai deceduta e del su...